Il Museo dell’Automobile alla 1000 Miglia, la ‘spyder Nuvolari’ promuove il nostro Museo

La leggendaria Cisitalia 202 SMM Nuvolari è tra le 430 vetture che partecipano alla trentasettesima rievocazione della corsa più bella del mondo

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E’ una giornata da ricordare per il Mauto, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. Oggi, la leggendaria Cisitalia 202 SMM Nuvolari, è tra le 430 vetture che partecipano alla 1000 Miglia 2019, partita da Brescia proprio in queste ore. E’ la prima partecipazione alla corsa del nostro storico museo motoristico, che venne fondato nel 1933. Quella del 2019, sarà la trentasettesima rievocazione della corsa più bella del mondo.

La Cisitalia 202 SMM Nuvolari, “spyder Nuvolari” del 1947 è il gioiello con cui Tazio Nuvolari fu protagonista dell’edizione 1947 della “Freccia Rossa”. ‘Nivola’ si aggiudicò il primo posto di categoria e il secondo assoluto, dietro all’Alfa Romeo 8C 2900B di Clemente Biondetti.
La Cisitalia 202 SMM Nuvolari: un omaggio ad un grande pilota

Progettato sotto la direzione dell’ingegnere Giovanni Savonuzzi, responsabile tecnico della Cisitalia dal 1945 al 1948, lo spider denominato “Nuvolari” – in omaggio al grande pilota mantovano che lo guidò nella 1000 Miglia del 1947 – è un esempio di impostazione stilistica quanto mai originale.

La scocca è interamente in alluminio, con le pinne aerodinamiche appena accennate sui parafanghi posteriori. Piero Dusio, patron della Cisitalia, aveva voluto che fosse Tazio Nuvolari a pilotare una delle sue vetture, soprattutto per fini promozionali. Il “mantovano volante”, non più giovane né in perfetta salute, fu artefice di una gara strepitosa fin dalla tappa di Roma.

Ma in prossimità del traguardo, le condizioni atmosferiche si rivelano particolarmente avverse per il pilota mantovano, alla guida di una vettura aperta; ne approfittò il duo Biondetti-Romano a bordo dell’Alfa Romeo 8C 2900B, dal chiuso del loro abitacolo, aggiudicandosi la vittoria. Il posto d’onore conquistato da Nuvolari è comunque di grande valore e conferì un rinnovato credito alla soluzione della carrozzeria aperta, leggera e maneggevole.
Mauto e 1000 Miglia: nuove opportunità di relazione nel panorama motoristico

Oggi, il presidente del MAUTO, Benedetto Camerana e il Direttore, Mariella Mengozzi hanno assistito alla partenza della manifestazione da Brescia. La gara farà tappa a Cervia-Milano Marittima, Fabriano, Roma, Siena e Bologna, per tornare a Brescia sabato 18 maggio. Alla guida della vettura del Mauto – che partirà con il numero 140 – l’equipaggio composto da Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio di Adrenaline24h che, insieme al Museo dell’Automobile di Torino, hanno dato vita all’idea di riportare “on the road” uno dei gioielli della collezione del museo.

L’obiettivo principale di questa inedita partecipazione ad una delle rievocazioni di gare storiche più celebrate al mondo è quello di avvicinare il Mauto al proprio pubblico e creare nuove opportunità di relazione e collaborazione nel panorama motoristico nazionale. In particolare, nelle settimane antecedenti la gara, sono stati realizzati importanti gemellaggi con altri musei italiani dell’auto presenti lungo il percorso di gara, come il Museo Tazio Nuvolari di Mantova, il Museo Mille Miglia di Brescia e il Museo Taruffi di Bagnoregio.

Durante la gara, l’equipaggio Cisitalia darà avvio ufficialmente al gemellaggio del MAUTO con una rappresentanza del Comune di Fabriano, che insieme a Torino è una delle 9 città “Creative” Unesco in Italia, e della Fondazione Leonardo 500 a Vinci, che quest’anno celebra i cinque secoli di storia del genio toscano, di cui il Mauto espone la “Vettura a molla”.

“Il Mauto incorpora i valori della storia e della passione per l’automobile in tutti i suoi aspetti, e ha l’obiettivo di diffondere questi valori a livello nazionale e internazionale – spiega Mariella Mengozzi, Direttore del MAUTO –. Partecipare alla 1000 Miglia con una vettura leggendaria come la Cisitalia Nuvolari rientra nella nuova strategia di comunicazione del museo, volta ad affermare il prestigio del Mauto e della sua straordinaria collezione in Italia e all’estero, attirando visitatori e collezionisti da tutto il mondo. Sono particolarmente grata ai nostri partner Eni-Agip Novecento e Adrenaline 24h, che hanno reso possibile questa importante iniziativa e con cui condividiamo la grande passione per il motorismo storico”.

Articolo tratto da www.torinotoday.it