Alfa Romeo 7 parte

Giulietta

Il dopo guerra italiano è ricco di aspettative e di stimoli per l’industria automobilistica e l’Alfa Romeo passa dalla connotazione artigianale a quella industriale affidandosi al “manager” Rudolf Hruska, che aveva seguito l’industrializzazione del Maggiolino con Ferdinand Porsche, assunto per supervisionare il progetto della nuova berlina di media cilindrata che avrebbe sostituito la 1900. Il progetto interno denominato “Tipo 750” venne suddiviso in diverse aree: la parte motoristica a Giuseppe Busso, la parte telaistica a Orazio Satta Puliga, la carrozzeria monoscocca, sia della versione berlina che della coupé a Giuseppe Scarnati e, come già detto, l’industrializzazione e la produzione a Rudolf Hruska. Il progetto ed il test dei prototipi proseguì speditamente con risultati ottimi per la tenuta di strada e le prestazioni, ma non convinse per la rumorosità in abitacolo, superiore alla concorrenza. Venne deciso dal presidente Giuseppe Luraghi, che sposò la tesi di Hruska, non senza scontri con la dirigenza, di presentare al Salone dell’Automobile di Torino del 1954 la versione coupé della vettura, denominata Giulietta Sprint, affidata come usanza dell’epoca a costruttori esterni, per la quale l’insonorizzazione poteva passare in secondo piano, mentre così si recuperava del tempo per risolvere il problema della Giulietta berlina. La stessa venne poi presentata l’anno successivo, il 1955, sempre al Salone dell’Automobile di Torino. Il motore a 4 cilindri da 1.290 cc, basamento in lega e canne cilindri riportate in ghisa, testata in alluminio con doppio albero a camme in testa comandati da catena, camere di scoppio emisferiche, era dotato di mono carburatore invertito Solex BIC 32 ed erogava 50 CV a 5.200 giri/min. Le sospensioni anteriori a ruote indipendenti con doppi bracci trasversali triangolati, molloni elicoidali barra trasversale antirollio ed ammortizzatori idraulici telescopici coassiali e posteriori a ponte rigido con molloni elicoidali, ammortizzatori idraulici telescopici coassiali, barre longitudinali e triangolo di reazione e spinta. Il cambio era manuale al volante a quattro marce sincronizzate più retro marcia, con peso a vuoto di 870 kg. le permettevano di raggiungere la velocità di 139 km/h. L’impianto frenante era a tamburi alettati in alluminio, per lo smaltimento del calore. Nella produzione di autovetture dell’epoca non si era ancora vista una vettura così potente, con consumo ridotto, una tenuta di strada eccezionale, un grande bagagliaio e ad un prezzo tutto sommato accettabile, tanto che comparì anche sulla copertina del 1° numero delle rivista Quattroruote. Nel 1957 venne presentata la versione denominata Giulietta TI, con lievi modifiche estetiche, con l’adozione del motore da 65 CV ed il peso ridotto a 840 kg, che venne portata in gara con successo nei rally, nelle corse in salita e nelle gare di durata.

Mille Miglia del 1957:

n° 32 Massari / Gatti, Alfa Romeo Giulietta, categoria Turismo Preparate, cilindrata fino a 1.300 cc, 1º posto di classe ed il 99º assoluto.

n° 38 Turri / Cocchetti, Alfa Romeo Giulietta, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 1.300 cc, 2º posto di classe ed il 100º assoluto.

n° 33 Maurin / Masoero, Alfa Romeo Giulietta, categoria Turismo Preparate, cilindrata fino a 1.300 cc, 2º posto di classe ed il 113º assoluto.

n° 39 Vecchi / Cavallari, Alfa Romeo Giulietta, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 1.300 cc, 3º posto di classe ed il 138º assoluto.

n° 36 Mario Paesetti, Alfa Romeo Giulietta, categoria Turismo Preparate, cilindrata fino a 1.300 cc, 3º posto di classe ed il 145º assoluto.

n° 34 Graziani / Profumo, Alfa Romeo Giulietta, categoria Turismo Preparate, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 37 Farinelli, Alfa Romeo Giulietta, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 35 Fiorini / Massari, Alfa Romeo Giulietta, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Giulietta berlina

Giulietta berlina

Giulietta berlina

Giulietta berlina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giulietta Sprint

Come già detto in precedenza, versione coupé della vettura, denominata Giulietta Sprint, venne presentata prima della berlina al Salone dell’Automobile di Torino del il 19 Marzo 1954. Il progetto iniziale di Giuseppe Scarnati, definito il brutto anatroccolo, venne affinato grazie alle consulenze di Mario Boano, responsabile della Ghia, di Nuccio Bertone, Giovanni Michelotti, Franco Scaglione e Giorgetto Giugiaro. Il successo fu di gran lunga superiore alle aspettative dato che i programmi dell’Alfa Romeo prevedevano al massimo una produzione di 200 esemplari annui, ma già al termine della prima giornata di esposizione gli ordini sfondarono quota 500. Il motore a 4 cilindri da 1.290 cc, con doppio albero a camme in testa e camere di scoppio emisferiche, era dotato di un rapporto di compressione più elevato rispetto a quello della berlina, di un carburatore doppio corpo, erogava 65 CV a 6.000 giri/min. Le sospensioni anteriori a ruote indipendenti e posteriori ad assale rigido. Il cambio era manuale a quattro marce sincronizzate più retro marcia, con peso a vuoto di 880 kg. le permettevano di raggiungere la velocità di 160 km/h. L’impianto frenante era a tamburo sulle quattro ruote.

Mille Miglia del 1955:

n° 229 Albino Buticchi, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 3º posto di classe ed il 32º assoluto.

n° 228 Sacchiero / Tamellini, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 4º posto di classe ed il 51º assoluto.

n° 251 Somaglino / Ponti, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 5º posto di classe ed il 54º assoluto.

n° 243 Cabalén / Guarducci, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 6º posto di classe ed il 56º assoluto.

n° 230 Braida / Bovio, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 9º posto di classe ed il 75º assoluto.

n° 559 Pagliarini / Cavatorta, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Sport, cilindrata fino a 1.500 cc, 7º posto di classe ed il 91º assoluto.

n° 241 Camisotti / Sacchiero, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 11º posto di classe ed il 113º assoluto.

n° 303 Paon / Pontirolli, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 12º posto di classe ed il 121º assoluto.

n° 233 Agostino di Stefano, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 13º posto di classe ed il 130º assoluto.

n° 225 Baratti / Archetti, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 227 Grazioli Vicenza / Gabaldo, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 232 Santo Ciocca, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 242 Lino Franceschetti, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 245 Bini / Chini, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 246 Sgorbati / Freschi, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 247 Gianni / Campi, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 248 Musitelli / Musitelli, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 249 Franco Torresi, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 250 Bricarello / Vannucci, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 250 Guidetti / Maioli, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 255 Ceccaroni / Manunzi, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 256 Ghittoni / Massari, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 300 Modugno / Merloni, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 302 Romano / Bresciani, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 304 Scaletta / Costa, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 305 Paglia / Togni, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 550 Giorgio Becucci, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Sport, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 236 Bruno Momigliano, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 239 X / X, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 240 Gorza / Carli, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 253 Fausto Simmi, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 259 Giampiero Chini, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 306 Bersani / Portos, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 308 Stoia / Maran, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

*NB: Dalla classifica non è chiaro se si tratta del modello Sprint o Spider

Mille Miglia del 1956:

n° 59 Martin / Convert, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 6º posto di classe ed il 32º assoluto.

n° 135 Masoero / Thomas, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 17º posto di classe ed il 59º assoluto.

n° 101 Umberto Melotti, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 24º posto di classe ed il 92º assoluto.

n° 28 Poillucci / Vinattieri, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 36 Laureati / “Raoul”, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 38 Nosari / Fustos, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 39 Ambrogi / Razzuoli, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 41 Morettini / Santini, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 48 Govoni / Gamberini, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 104 Franco Renzi, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 137 Silva / Silva, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 139 Antonio Fossati, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 34 E. Migliorini, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 45 Giuseppe Bobocca, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 49 Lorenzo Gallusi, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 54 Pietro Laureati, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 57 Luigi Balestra, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 58 Giovanni Ceccaroni, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 110 Agostino di Stefano, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 124 Fravolini / Manzon, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 130 X / X, Alfa Romeo Giulietta Sprint, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

*NB: Dalla classifica non è chiaro se si tratta del modello Sprint o Spider

Mille Miglia del 1957:

n° 57 Missaglia / Cingano, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 18º posto di classe ed il 64º assoluto.

n° 74 Lubich / Salvetta, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 22º posto di classe ed il 74º assoluto.

n° 113 Franco Dari, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 127 Jean Caracciolo, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 56 Vittorio Randaccio, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 112 X / X, Alfa Romeo Giulietta *, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 112 X / X, Alfa Romeo Giulietta Sprint, Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

*NB: Dalla classifica non è chiaro se si tratta del modello Sprint o Spider

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Giulietta Sprint Veloce

Nel 1956 viene prodotta la versione Veloce della Sprint, caratterizzata da vari alleggerimenti, il più rilevante dei quali, i vetri laterali scorrevoli in plexiglas, con la conseguente eliminazione degli alza-cristalli meccanici in portiera, da un motore, con un rapporto di compressione di 9:1 e dotato di doppio carburatore Weber orizzontale, che erogava la potenza di 90 CV e permetteva una punta velocistica di 180 km/h. La Sprint Veloce ottenne successi in varie competizioni, da ricordare soprattutto la Mille Miglia del 1956 dove conquistò i primi tre posti di classe battendo le Porsche 356 dotate di motori con maggiore cilindrata. Della Sprint Veloce venne anche prodotta la versione Lusso con i tradizionali vetri laterali discendenti in cristallo.

Mille Miglia del 1956:

n° 106 Sgorbati / Zanelli, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 1º posto di classe ed il 11º assoluto.

n° 120 Becucci / Cazzato, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 2º posto di classe ed il 12º assoluto.

n° 50 Bonnier / Boesen, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 3º posto di classe ed il 15º assoluto.

n° 118 Stern / Barbey, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 5º posto di classe ed il 29º assoluto.

n° 117 Scipione Paon, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 7º posto di classe ed il 34º assoluto.

n° 118 Ficai / Ficai, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 6º posto di classe ed il 35º assoluto.

n° 44 Giorgio Acutis, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 9º posto di classe ed il 42º assoluto.

n° 114 Grazioli Vicenza / Gabaldo, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 10º posto di classe ed il 43º assoluto.

n° 56 Kerschbaumer / Peristi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 11º posto di classe ed il 45º assoluto.

n° 115 Fabregas / Pantaleoni, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 12º posto di classe ed il 48º assoluto.

n° 116 Francesco Nissotti, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 14º posto di classe ed il 52º assoluto.

n° 52 Giovanni Buoncristiani, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 16º posto di classe ed il 58º assoluto.

n° 138 Francesco Serenelli, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 19º posto di classe ed il 68º assoluto.

n° 133 Mario Milanesi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 21º posto di classe ed il 80º assoluto.

n° 55 Lino Franceschetti, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 25º posto di classe ed il 93º assoluto.

n° 132 Vecchi / Cavallari, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 26º posto di classe ed il 96º assoluto.

n° 29 Sergio Bettoja, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 28º posto di classe ed il 104º assoluto.

n° 131 Monzino / D’Artogna, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 29º posto di classe ed il 114º assoluto.

n° 113 Merli / Mordacci, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 30º posto di classe ed il 115º assoluto.

n° 30 Della Beffa / Borgonovo, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 31 Raffaello Matteucci, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 35 Ugo Bormioli, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 42 Luciano Ciolfi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 53 Albino Buticchi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 103 Alessandro Zafferi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 108 Carini / Favero, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 108 Gianni / Gianni, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 112 Badaracco / Berney, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato causa incidente.

n° 121 Olinto Morolli, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 122 Egidio Gorza, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato causa incidente.

n° 127 Leto di Priolo / Leto di Priolo, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato causa incidente.

n° 128 Alberini / Bacchi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato causa incidente.

n° 105 Araldo Sassone, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato causa incidente.

Mille Miglia del 1957:

n° 105 Convert / Martin, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 1º posto di classe ed il 20º assoluto.

n° 102 Spiliotakis / Zanonos, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 3º posto di classe ed il 24º assoluto.

n° 109 Grazioli Vicenza / Grazioli, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 4º posto di classe ed il 29º assoluto.

n° 117 Lanzini / Stanga, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 5º posto di classe ed il 30º assoluto.

n° 51 Giancarlo Fraccari, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 6º posto di classe ed il 32º assoluto.

n° 107 Lino Franceschetti, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 8º posto di classe ed il 35º assoluto.

n° 43 Enzo Buzzetti, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 9º posto di classe ed il 36º assoluto.

n° 54 Nicol / Martin, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 10º posto di classe ed il 38º assoluto.

n° 59 “Kim” / Zanasi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 11º posto di classe ed il 39º assoluto.

n° 100 Parmigiani / Razzuoli, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 12º posto di classe ed il 40º assoluto.

n° 126 Fiorini / Massai, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 13º posto di classe ed il 42º assoluto.

n° 125 Guarneri / Bozzini, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 14º posto di classe ed il 44º assoluto.

n° 55 Jean-Pierre Schild, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 15º posto di classe ed il 45º assoluto.

n° 45 Angeli / Ambrogi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 16º posto di classe ed il 47º assoluto.

n° 41 Fabregas / Pantaleoni, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 17º posto di classe ed il 60º assoluto.

n° 58 “Sorayac” / Fonlupt, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 19º posto di classe ed il 67º assoluto.

n° 110 Niccolini / Genovese, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 20º posto di classe ed il 70º assoluto.

n° 42 Daniele Pistoia, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 21º posto di classe ed il 71º assoluto.

n° 119 Roberto Franco, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 24º posto di classe ed il 76º assoluto.

n° 118 Gisonda / Musolino, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 25º posto di classe ed il 79º assoluto.

n° 124 Lodovici / Ferraiolo, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 27º posto di classe ed il 121º assoluto.

n° 44 Fravolini / Manzon, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 46 Ceccaroni / Guy, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 48 Spagna / Arco, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 50 Stern / Barbey, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 53 Alberini / Guindolini, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 101 Galluzzi / Favero, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 103 Ada Pace, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 104 Chini / Urbani, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 108 Bernardo Ferrari, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 111 Ligabue / Cavaliere, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 114 Franco Renzi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 115 Henry Manney, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 116 Scipione Paon, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 120 Mario Milanesi, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

n° 128 Georges Burggraff, Alfa Romeo Giulietta SV, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

Giulietta Sprint Veloce

Giulietta Sprint Veloce

Giulietta Sprint Veloce

Giulietta Sprint Veloce

Giulietta Sprint Veloce

Giulietta Sprint Veloce

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giulietta Sprint Veloce Zagato

Durante la Mille Miglia del 1956 i fratelli Leto di Priolo con la loro Alfa Romeo Sprint Veloce ufficiale, uscirono di strada finendo nel greto del fiume Ombrone, nei pressi di Radicofani. La vettura è quasi distrutta e ne viene sconsigliata la riparazione. I due fratelli non demordono e decidono di rivolgersi ad Elio Zagato. Dopo quattro mesi di lavoro, l’auto ha una nuova vita su un nuovo telaio tubolare, con carrozzeria in alluminio molto più aerodinamica, che permise un risparmio di peso di ben 135 kg. Visto il successo al debutto nella Coppa Intereuropa e le richieste da parte dei gentleman driver dell’epoca alla carrozzeria Zagato per far ricarrozzare le loro Sprint, l’Alfa Romeo decise di produrla e commercializzarla. Il modello definitivo, venne ultimato alla fine del 1959 e presentato, con lievi modifiche, al pubblico a marzo del 1960 al Salone dell’Automobile di Ginevra come Giulietta SZ acronimo di Sport Zagato.

Mille Miglia del 1957:

n° 122 Pietro Laureati, Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 2º posto di classe ed il 21º assoluto.

n° 121 Carlo Maria Abate, Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, 7º posto di classe ed il 33º assoluto.

n° 106 Egidio Gorza, Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 1.300 cc, non classificato.

Giulietta Sprint Veloce Zagato

Giulietta Sprint Veloce Zagato

Giulietta Sprint Veloce Zagato

Giulietta Sprint Veloce Zagato

Giulietta Sprint Veloce Zagato

Giulietta Sprint Veloce Zagato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giulietta Spider e Spider Veloce

La nascita della Giulietta Spider si deve alle insistenze del sig. Hoffmann, importatore americano dell’Alfa Romeo, che insistette con la dirigenza per avere una Spider derivata dalla Sprint e si impegnò ad acquistare 2.500 autovetture. Per questo progetto vennero contattati Bertone e Pininfarina ai quali vennero affidati da Hruska due telai ognuna. La scelta finale cadde sul progetto di Pininfarina disegnato da Franco Martinengo che disegnò una spider classica ispirata alla Lancia Aurelia B24. Il motore a 4 cilindri da 1.290 cc, con doppio albero a camme in testa e camere di scoppio emisferiche, era dotato di mono carburatore semi-invertito Solex ed erogava 65 CV che le permettevano di raggiungere la velocità di 160 km/h. Le sospensioni anteriori erano a ruote indipendenti con bracci trasversali, molle elicoidali, barra antirollio ed ammortizzatori idraulici telescopici e posteriori a ponte rigido con molle elicoidali verticali. L’impianto frenante era a tamburi sulle quattro ruote. Della Spider, venne anche prodotta la versione Veloce, dotata di motore, con un rapporto di compressione di 9:1 e di doppio carburatore Weber a doppio corpo, che erogava la potenza di 90 CV e permetteva una punta velocistica di 180 km/h. che la ponevano al vertice delle prestazioni nella categoria spider.

Mille Miglia del 1955:

n° 559 Pagliarini / Cavatorta, Alfa Romeo Giulietta Spider, categoria Sport Internazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 7º posto di classe ed il 91º assoluto.

n° 550 Giorgio Becucci, Alfa Romeo Giulietta Spider, categoria Sport Internazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato causa incidente.

Mille Miglia del 1957:

n° 401 Alfranco Pagani, Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce, categoria Sport, cilindrata fino a 1.500 cc, 5º posto di classe ed il 51º assoluto.

n° 351 Umberto Melotti, Alfa Romeo Giulietta Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 400 Ario Spagna, Alfa Romeo Giulietta Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 1.500 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Giulietta Spider

Giulietta Spider

11 Giulietta spider_mm57

Giulietta Spider

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giulietta Spider Veloce “Sebring”

Nel 1956 e 1957 l’Alfa Romeo produsse 17 Giulietta Spider Veloce specificatamente allestite per le corse. Il regolamento prevedeva la possibilità di coprire il posto passeggero ed utilizzare un piccolo frangivento al posto del parabrezza. Le prime tre dovevano partecipare alla 12 ore di Sebring, da qui il nome, ma non furono allestite in tempo. Una delle tre partecipò quindi alla Mille Miglia del 1956, con poca fortuna.

Mille Miglia del 1956:

n° 425 Consalvo Sanesi, Alfa Romeo Giulietta Spider Speciale, categoria Sport Internazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato causa incidente.

Giulietta Spider Veloce "Sebring"

Giulietta Spider Veloce “Sebring”

Giulietta Spider Veloce "Sebring"

Giulietta Spider Veloce “Sebring”

 

 

 

Alfa Romeo 6 parte

412 Spider

La 412 fu realizzata dalla carrozzeria Touring su un telaio della 8C 2900° nel 1939. Il motore era un 12 cilindri da 4.500 cc che sviluppava 230 cv a 5.500 giri/min e raggiungeva i 220 km/h; aveva sospensioni anteriori a ruote indipendenti con bracci trasversali e molla elicoidale ed ammortizzatori idraulici, mentre le sospensioni posteriori erano a ruote indipendenti con braccio longitudinale, balestra trasversale unica ed ammortizzatori posteriori idraulici telescopici e a frizione. Questa vettura, partecipò alla Mille Miglia del 1950 con l’equipaggio Bonetto – Casnaghi. In seguito ad un incidente nel Giro di Sicilia dell’anno successivo, il telaio venne preso in carico da Vignale che realizzò uno spider biposto leggerissimo senza capote in tela. L’autovettura era caratterizzata dal cofano motore molto lungo e dalle 4 prese d’aria laterali cromate fra il parafango anteriore e l’abitacolo. Il frontale ricorda quello a tre lobi della 1900 berlina. Con questa vettura, priva di verniciatura, con il numero 427 dipinto a mano, come consuetudine, e che ricordiamo indicava l’ora di partenza da Brescia, l’equipaggio Bonetto – Casnaghi giunse 6° assoluto alla Mille Miglia del 1951.

Mille Miglia del 1950:

n° 732 Bonetto / Casnaghi, Alfa Romeo 412 Spider Touring, Scuderia Felice Bonetto, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1951:

n° 427 Bonetto / Casnaghi, Alfa Romeo 412 Spider Vignale, Scuderia Felice Bonetto, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 6º assoluto.

412 Spider Touring

412 Spider Touring

412 Spider Touring

412 Spider Touring

412 Spider Vignale

412 Spider Vignale

412 Spider Vignale

412 Spider Vignale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1900 Berlina

L’Alfa Romeo 1900 viene presentata alla stampa il 2 ottobre del 1950 a Milano all’hotel Principe di Savoia, ufficialmente al Salone di Parigi, e verrà prodotta fino al 1959. Responsabile del progetto è Orazio Satta Puliga che opta per una novità assoluta in casa Alfa, il motore a 4 cilindri in alluminio con doppio albero a camme in testa camere di scoppio emisferiche. Dotato di mono carburatore erogava 80 cv. Giuseppe Busso, progettista dei gruppi meccanici, scelse per la sospensione anteriore uno schema tradizionale, a quadrilateri trasversali, molle ad elica ed ammortizzatori telescopici, mentre per il posteriore lo schema a ponte rigido, coppia conica ipoide ed ammortizzatori tubolari, collegati longitudinalmente al telaio tramite dei puntoni in duralluminio, che evitavano il coricamento in curva, erano un inedito. L’impianto frenante era a tamburi alettati in alluminio, per lo smaltimento del calore, i cerchi avevano feritoie ed adottavano pneumatici radiali. La carrozzeria era monoscocca, integrata al telaio. L’intero progetto, comprese le attrezzature, sono state realizzate al Portello.

Mille Miglia del 1952:

n° 273 Carini / Bianchi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 2º posto di classe ed il 23º assoluto.

n° 231 Ruffo / Artesiani, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 3º posto di classe ed il 24º assoluto.

n° 155 Rocco / Valisi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 4º posto di classe ed il 25º assoluto.

n° 220 Becucci / Cazzato, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 5º posto di classe ed il 29º assoluto.

n° 229 Della Beffa / Grassi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 7º posto di classe ed il 31º assoluto.

n° 217 Bormioli / Pianta, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 15º posto di classe ed il 42º assoluto.

n° 213 Cestelli-Guidi / Bernardini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 16º posto di classe ed il 45º assoluto.

n° 153 Romano / Invernici, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 21º posto di classe ed il 55º assoluto.

n° 150 Brioschi / D’Inca, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 22º posto di classe ed il 56º assoluto.

n° 150 Galbusera / Frignani, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 23º posto di classe ed il 60º assoluto.

n° 222 Pareschi / Giorgi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 24º posto di classe ed il 65º assoluto.

n° 154 Italo Franco / Rollino, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 26º posto di classe ed il 74º assoluto.

n° 233 Franceschetti / Piovan, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 28º posto di classe ed il 87º assoluto.

n° 232 Cornaggia Medici / Mantegazza, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 30º posto di classe ed il 98º assoluto.

n° 225 Lionetti / Hartmann, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 31º posto di classe ed il 106º assoluto.

n° 204 Bellingeri / Bellingeri, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 34º posto di classe ed il 133º assoluto.

n° 136 Pasquale / Tiocchi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, 35º posto di classe ed il 136º assoluto.

n° 201 Croce / Castello, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 202 Amendolara / Pollici, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 214 Fiertler / Avventurieri, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 216 Alqualti / Caporali, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 218 Cetera / Campagna, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 227 Lietti / Castelli, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 239 Zanardi / Bottini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 244 Garavelli / Omodeo, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 247 Sani / Bianchi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 251 Rota / Toscano, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 252 Amati / Nataloni, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

n° 538 Del Bono / Salvarani, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata fino a 1.500 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1953:

n° 237 Zagato / Martinengo, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 5º posto di classe ed il 29º assoluto.

n° 250 Castelli-Guidi / de Sanctis, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 16º posto di classe ed il 48º assoluto.

n° 205 Salice / Spataro, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 18º posto di classe ed il 51º assoluto.

n° 218 Fontana / Massai, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 19º posto di classe ed il 53º assoluto.

n° 303 Ferrini / Ghittoni, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 21º posto di classe ed il 59º assoluto.

n° 309 Galletti / Dall’Olmo, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 22º posto di classe ed il 60º assoluto.

n° 324 Fancelli / Bernardini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 23º posto di classe ed il 62º assoluto.

n° 305 Bellingeri / Dall’Olmo, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 24º posto di classe ed il 63º assoluto.

n° 159 Paesetti / Lana, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 26º posto di classe ed il 68º assoluto.

n° 224 Gabriele / Pellegrino, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 34º posto di classe ed il 91º assoluto.

n° 301 Gisonda / Ponci Pe, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 36º posto di classe ed il 109º assoluto.

n° 157 Rota / Martelli, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 38º posto di classe ed il 111º assoluto.

n° 201 Brioschi / Pistoia, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 203 Ricci / Succi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 206 Romano / Invernici, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 207 Rocco / Grassi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 210 Zamboni / Fava, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 211 Giacobi / Bona, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 229 Pasquali / Simoni, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 240 Ronchi / Caletti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 244 Franceschetti / Scarlatti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 259 Lietti / Castelli, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 300 Granito di Belmonte / Granito di Belmonte, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 302 Becucci / Cazzato, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 304 Cappelli / Poletti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 308 Cetera / Bossis, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 311 Del Bo / Sommariva, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 314 Schoen / Moscatelli, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 323 Randi / Galanti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 158 Pasquale / Tiocchi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 204 Aprile Palmer, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 208 N. Magnanini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 228 Amorini / Dal, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 233 Malaguti / Malaguti Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 235 Provasi / Garcea Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 251 Monteverdi / Cavicchioli Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 253 Trentino Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 307 Zani / Sampaoli Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 315 X / X Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1954:

n° 314 Giacobi / Bona, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 7º posto di classe ed il 44º assoluto.

n° 300 Rota / Martelli, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 8º posto di classe ed il 46º assoluto.

n° 254 Bellini / Braghiroli, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 11º posto di classe ed il 51º assoluto.

n° 309 Mainardi / Bellingeri, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 12º posto di classe ed il 54º assoluto.

n° 321 Malavasi / Malavasi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 15º posto di classe ed il 60º assoluto.

n° 318 Pasetti / Carancini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 16º posto di classe ed il 61º assoluto.

n° 315 Giacotto / Bettini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 19º posto di classe ed il 104º assoluto.

n° 257 Manusardi / Gandini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 258 Della Beffa / Borgonovo, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 304 Aguzzoli / Torelli, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 307 Angeli / Lucca, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 320 Randi / Galanti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 322 Giavelli / Bianchi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 324 Sutti / Guarducci, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 327 Nember / Polotti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 332 Ferrini / Montemertini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 255 Salerno / Covino, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 259 Capuzzo / Zuecco, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 301 Stern / Chandet, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza causa rottura motore.

n° 302 Giovanni Bracco, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 308 Giulio Cesare Ambrogi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 311 Leopardi / Leopardi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 313 Bormioli / Marchiori, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 423 Martelloni, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.500 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 436 Eugenio Dragoni, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.500 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1955:

n° 414 Terzi / Castiglioni, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.300 cc, 15º posto di classe ed il 43º assoluto.

n° 444 Casoni / Guaraldi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 335 Geravus, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 446 Bonnier / Boscen, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 454 Vergani / Masetti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 619 S. Seggioli, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Sport, cilindrata fino a 2.200 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° xxx Madeleine Pochon, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° xxx Ivo Randi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° xxx M. de Cassago, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1956:

n° 338 Daniele Pistoia, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 2º posto di classe ed il 27º assoluto.

n° 338 Mazzi / De Amicis, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 3º posto di classe ed il 30º assoluto.

n° 338 Paolo Lena, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 4º posto di classe ed il 36º assoluto.

n° 353 P.P. Giordani, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 60º assoluto.

n° 325 Gerakis / Gravier, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 5º posto di classe ed il 61º assoluto.

n° 349 Nember / Caliri, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 6º posto di classe ed il 75º assoluto.

n° 320 Ludovico Pezzotti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 8º posto di classe ed il 90º assoluto.

n° 343 Castelain / Ros, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 10º posto di classe ed il 99º assoluto.

n° 345 Luigi Olivari, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 11º posto di classe ed il 102º assoluto.

n° 345 Magri / Peverada, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 12º posto di classe ed il 131º assoluto.

n° 313 Aldo Montani, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 333 Mario S. Niccolini, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 337 Giorgio Ubezzi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato, causa rottura motore.

n° 350 Aldo Giacobi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato, causa incidente.

n° 354 Fona / Della Tore, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 312 Schild / Aumas, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 317 Lando Barsotti, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 348 Negri, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1957:

n° 239 Andre Gerakis, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 258 X / X, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 300 Giulio Cesare Ambrogi, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

n° 305 Rinaldo Parmigiani, Alfa Romeo 1900 berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

1900 Berlina

1900 Berlina

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1900 C – 1900 Sprint

Nel 1951 venne presentato un autotelaio con passo accorciato di 13 cm (versione C) per le versioni coupé e cabriolet del modello. Le prime vennero realizzate da Touring, con il nome Sprint , mentre le versioni aperte furono realizzate da Pinin Farina. Avevano il motore dotato di carburatore Weber doppio corpo con potenza incrementata.

Mille Miglia del 1952:

n° 441 Tadini / Bonini, Alfa Romeo 1900 Sprint Coupé Touring, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, 5º posto di classe ed il 17º assoluto.

n° 425 Sanesi / Griffini, Alfa Romeo 1900 Sprint Coupé Touring, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, 6º posto di classe ed il 18º assoluto.

n° 449 Fangio / Sala, Alfa Romeo 1900 Sprint Coupé Touring, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, 7º posto di classe ed il 22º assoluto.

n° 436 di Stefano / Ercole, Alfa Romeo 1900 Sprint, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 501 Daetwyler / Lingeri, Alfa Romeo 1900 Sprint, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 510 Cortese / de Giuseppe, Alfa Romeo 1900 Sprint Coupé Touring, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 516 Pesci / Garaglia, Alfa Romeo 1900 Sprint, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 538 Pesci / Garaglia, Alfa Romeo 1900 C Gara, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1953:

n° 451 Negro / Munarini, Alfa Romeo 1900 Sprint, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 29º posto di classe ed il 73º assoluto.

n° 449 Germani / Bortolon, Alfa Romeo 1900 Sprint, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 507 Richter / Nicolai, Alfa Romeo 1900 Sprint, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 502 Mizzotti, Alfa Romeo 1900 Sprint, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

1900 Corto gara

1900 Corto gara

1900 C Sprint Touring

1900 C Sprint Touring

 

 

 

 

 

 

 

1900 Sprint

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1900 Sprint

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1900 Berlina T.I. (Turismo Internazionale)

Nel 1952 viene presentata la T.I. (Turismo Internazionale) per soddisfare le esigenze dei clienti sportivi con carburatore doppio corpo Solex o Weber con potenza portata a 100 cv a 5.500 giri/min, scarico in acciaio e tamburi maggiorati.

Mille Miglia del 1953:

n° 255 Pagliai / Parducci, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 22º assoluto.

n° 230 Stagnoli / de Giuseppe, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 25º assoluto.

n° 249 Bormioli / Marchiori, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 27º assoluto.

n° 252 Pareschi / Milanese, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 28º assoluto.

n° 222 Della Beffa / Della Beffa, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 6º posto di classe ed il 31º assoluto.

n° 241 Castelli / Modini, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 7º posto di classe ed il 32º assoluto.

n° 241 Bellucci / Sorrentino, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 8º posto di classe ed il 33º assoluto.

n° 246 Garufi / Canfarelli, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 9º posto di classe ed il 36º assoluto.

n° 257 Franceschetti / Piovani, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 10º posto di classe ed il 37º assoluto.

n° 310 Grieco / Freddi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 12º posto di classe ed il 39º assoluto.

n° 216 Nissotti / Mantovani, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 20º posto di classe ed il 57º assoluto.

n° 227 Locatelli / Milazzo, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 33º posto di classe ed il 85º assoluto.

n° 239 Cornaggia Medici / Bonini, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 39º posto di classe ed il 135º assoluto.

n° 200 Fellini / Locatelli, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 213 Sebasti / Castelnuovo, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 220 Carini / Artesiani, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 231 Zafferri / Facetti, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 313 Luglio / Garaglia, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 318 Ruffo / Mantegazza, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 320 Marimon / Moroni, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 322 Palmieri / Pianta, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 219 Moroni / Lisi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Internazionale di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1954:

n° 326 Carini / Artesiani, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 1º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 305 Della Favera / Artusi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 2º posto di classe ed il 11º assoluto.

n° 312 Franceschetti / Meo, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 3º posto di classe ed il 22º assoluto.

n° 317 Sbraci / Giudizi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 4º posto di classe ed il 28º assoluto.

n° 331 Marenghi / Concari, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 5º posto di classe ed il 30º assoluto.

n° 316 Ricci / Succi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 6º posto di classe ed il 37º assoluto.

n° 316 Ricci / Succi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 6º posto di classe ed il 37º assoluto.

n° 422 Anelli / Bitetto, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Gran Turismo, cilindrata oltre 1.500 cc, 15º posto di classe ed il 40º assoluto.

n° 333 Locatelli / Prandina, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 9º posto di classe ed il 47º assoluto.

n° 251 Fantuzzi / Fancelli, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 10º posto di classe ed il 50º assoluto.

n° 329 Cornaggia Medici / Grassi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 13º posto di classe ed il 56º assoluto.

n° 319 Pagani / Zardi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 14º posto di classe ed il 59º assoluto.

n° 306 Zoni / Pareschi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 17º posto di classe ed il 63º assoluto.

n° 303 Gisonda / Nardi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 18º posto di classe ed il 71º assoluto.

n° 256 Simontacchi / Martinengo, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 258 Della Beffa / Borgonovo, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 323 Fornasari / de Vicari, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 328 Castelli-Guidi / Colabattista, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato causa incidente.

n° 330 Nissotti / Mantovani, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1955:

n° 334 Castelli-Guidi / Musso, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 1º posto di classe ed il 28º assoluto.

n° 344 Sala / Vigliani, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 2º posto di classe ed il 30º assoluto.

n° 336 Stern / Barbey, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 3º posto di classe ed il 31º assoluto.

n° 332 Pistoia / Zocchi Ramazzi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 4º posto di classe ed il 41º assoluto.

n° 322 Pavoni / Campigotto, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 5º posto di classe ed il 49º assoluto.

n° 324 Martinengo / Facetti, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 6º posto di classe ed il 63º assoluto.

n° 339 Gerakis / Gravier, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 7º posto di classe ed il 70º assoluto.

n° 333 Aldo Giacobi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 8º posto di classe ed il 90º assoluto.

n° 323 Rota / Ferrari, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 9º posto di classe ed il 98º assoluto.

n° 325 Cornaggia Medici / Grassi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 10º posto di classe ed il 100º assoluto.

n° 340 Morelli / Morelli, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, 12º posto di classe ed il 138º assoluto.

n° 317 Vergani / Masetti, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 320 Petrobelli / Cremonesi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 321 Mario Repetto, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 326 Vitelli / Rambaldi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 328 Thiele / Storzini, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 329 Garavaglia / Tinelli, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 330 Bellini / Carosio, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 337 Magni / Chiti, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 338 Fona / Malavasi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 341 Salamini / Pagani, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 342 Fantuzzi / Fancelli, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 343 Nemberi / Calvi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 345 Renzi / Medaglia, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 346 Bonnier / Boscen, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1956:

n° 329 Dari / Cucchiarelli, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

n° 355 Parmigiani / Pareschi, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo di Serie Speciale, cilindrata oltre 1.300 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1957:

n° 256 Aumas / Brandt, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 86º assoluto.

n° 244 Fona / Della Torre, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 87º assoluto.

n° 254 Mario Repetto, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 118º assoluto.

n° 237 Roberto Dari, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 7º posto di classe ed il 146º assoluto.

n° 246 Molteni / Facchioni, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 248 Enzo Magri, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 252 Giovanna Maria Cornaggia Medici, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 252 Nember / Caliri, Alfa Romeo 1900 TI berlina, categoria Turismo Speciale, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

1900 Berlina TI

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1900 Supersprint – SSZ Zagato

Nel 1954 per onorare lo slogan pubblicitario che definiva l’Alfa Romeo 1900 la “vettura di famiglia che vince le corse” e per ottenere un motore più affidabile, viene aumentato l’alesaggio dei pistoni di 2 mm ottenendo una cubatura del 4 cilindri pari a 1.975 cm³ e con l’adozione di una coppia di carburatori doppio corpo, tranne per la berlina base. l’Alfa Romeo per distinguere queste nuove versioni adotta l’appellativo “Super” così i vari modelli prodotti diventano 1900 Berlina Super, 1900 berlina Super TI e 1900 Supersprint la coupé. Le potenze sono di 100 cv per le berline e di 115 cv per le coupé che adottano anche un cambio a 5 marce. La vettura ottiene anche un rinnovamento estetico, che riguarda il frontale e la coda, nella parte anteriore vennero ridisegnate le luci di posizione e direzione e vennero adottati dei baffi, ai lati della calandra, che attraversavano le prese d’aria ed in parte avvolgevano i fanalini. La parte posteriore venne dotata di nuovi fari a forma di conchiglia. I paraurti ridisegnati erano dotati di rostri. All’interno il cruscotto adotta due strumenti circolari definito “due lune” invece del singolo, “mezza luna”. Oltre alle versioni Touring un buon successo commerciale e sportivo ebbe anche la versione carrozzata da Zagato, che si distingueva per il tratto distintivo del designer, le due gobbe sul tetto.

Mille Miglia del 1954:

n° 457 Sanesi / Cagna, Alfa Romeo 1900 Supersprint, categoria Gran Turismo di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 9º posto di classe ed il 52º assoluto.

Mille Miglia del 1955:

n° 451 Vanini / Badaracco, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 7º posto di classe ed il 19º assoluto.

n° 416 Galluzzi / “Ippocampo”, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 9º posto di classe ed il 26º assoluto.

n° 415 Fornasari / Fortunato, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 11º posto di classe ed il 38º assoluto.

n° 453 Rota / Martelli, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 26º posto di classe ed il 82º assoluto.

n° 622 Pezzotti / Taddei, Alfa Romeo 1900 Supersprint Touring, categoria Sport Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, 11º posto di classe ed il 84º assoluto.

n° 624 Auriach / Vimont, Alfa Romeo 1900 Supersprint Touring, categoria Sport Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, 12º posto di classe ed il 95º assoluto.

n° 449 Ferrini / Casali, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 503 Vittorio Randaccio, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 618 Ribaldi / Camponi, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Sport Internazionale, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 429 Mollino / Morero, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1956:

n° 357 Giovanni Rota, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 10º posto di classe ed il 44º assoluto.

n° 327 Tonini / Berlingeri, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 16º posto di classe ed il 63º assoluto.

n° 324 Martinengo / Ronzoni, Alfa Romeo 1900 Supersprint, categoria Gran Turismo di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 19º posto di classe ed il 76º assoluto.

n° 328 Ettore Morelli, Alfa Romeo 1900 Supersprint, categoria Gran Turismo di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 29º posto di classe ed il 160º assoluto.

n° 315 Giovanna Maria Cornaggia, Alfa Romeo 1900 Supersprint, categoria Gran Turismo di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, 30º posto di classe ed il 170º assoluto.

n° 335 Vittorio Randaccio, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo di serie, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 336 Georges Houel, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1957:

n° 310 Ivanhoe Avorio, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 48º assoluto.

n° 304 Nember / Caliri, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 92º assoluto.

n° 311 Francesco Vasaturo, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 313 Rota / Morolli, Alfa Romeo 1900 Supersprint Zagato, categoria Gran Turismo, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

1900 Supersprint

1900 Supersprint

1900 Supersprint

1900 Supersprint

1900 SS Zagato

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1900 M “Matta”

L’Alfa Romeo M “Matta” nasce nel 1955 su impulso del Ministero della Difesa, che aveva indetto un bando per la sostituzione della Jeep Willys. L’Alfa Romeo, partì dal telaio di quest’ultima, sul quale implementò il motore 4 cilindri 1.884 cc della 1900 serie 1307, con la sola differenza dell’adozione del carter secco e del serbatoi dell’olio di lubrificazione separato, per permettere un’adeguata lubrificazione anche in caso di forti pendenze, e molti pezzi studiati appositamente, ma l’elevato costo produttivo e d’esercizio, rispetto alla concorrente FIAT, non le fece vincere la gara d’appalto. Il soprannome “Matta” scaturì da una campagna pubblicitaria che vedeva la fuoristrada salire e scendere le scale della Basilica di Assisi o la collinetta del Monte Stella a Milano. La Matta ebbe anche una carriera sportiva, vincendo la Mille Miglia del 1952 nella categoria Veicoli Militari.

Mille Miglia del 1952:

n° 4M Costa / Verga, Alfa Romeo 1900 M “Matta”, categoria Veicoli Militari, 1º posto di classe ed il 114º assoluto.

n° 3M Beltramini / Bruno, Alfa Romeo 1900 M “Matta”, categoria Veicoli Militari, non classificato.

1900 M Matta

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Novità al Museo Mille Miglia

In questi giorni pioggia di novità al Museo Mille Miglia con la nomina dei nuovi consiglieri e con il rinnovato accordo con Daimler AG fino al 2018 con opzione per l’anno successivo e che porta in dote, grazie alle ricerche d’archivio, la prova che anche la Mercedes 190 SL è stata ufficialmente iscritta alla gara del 1956 e quindi potrà partecipare alla riedizione della corsa.

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Presentato il libro della 1000 Miglia 2015

Dal Giornale di Brescia del 13 Dicembre, riportiamo la notizia della presentazione del libro ufficiale della 1000 Miglia 2015, edito da Giorgio Nada Editore, nella sala conferenze dell’Hotel Vittoria, in concomitanza del 66° compleanno del Club Franco Mazzotti.

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Alfa Romeo 5 parte

8C 2300

L’Alfa Romeo 8C 2300 venne progettata da Vittorio Jano nel 1930 e venne prodotta dal 1931 al 1939.

La vettura era dotata di motore 8 cilindri in linea biblocco in lega leggera, con compressore volumetrico e distribuzione a doppio albero a camme in testa, che erogava 155 cv a 5.200 giri/min. Il telaio era a longheroni e traverse in acciaio, in versione lungo e corto con carrozzeria Spider. Le sospensioni erano ad assale rigido, all’anteriore con balestre longitudinale ed ammortizzatori a frizione, ed al posteriore con ponte rigido, balestre oblique ed ammortizzatori a frizione. Il cambio era manuale a quattro marce, con peso a vuoto di 1.000 kg. gli permettevano di raggiungere la velocità di 185 km/h; i freni erano a tamburo sulle 4 ruote. Progettata espressamente per le competizioni, in forma di prototipo prese il via alla Mille Miglia del 1931, venne anche prodotta in 188 esemplari stradali.

L’esemplare da Gran Premio venne soprannominato Monza in seguito alla vittoria del Gran Premio d’Italia. Dotata di motore con potenza elevata a 165 cv a 5.400 giri/min., con un peso a vuoto di 920 kg, gli permettevano di raggiungere la velocità di 210 km/h.

Mille Miglia del 1931:

n° 104 Nuvolari / Guidotti, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Alfa Corse, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 8º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 89 Arcangeli / Bonini, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Alfa Corse, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato causa incidente.

Mille Miglia del 1932:

n° 106 Borzacchini / Bignami, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring, Scuderia Alfa Romeo, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

n° 83 Trossi / Brivio, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 96 Carraroli / Ghersi, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 4º posto di classe ed il 5º assoluto.

n° 92 Santinelli / Berti, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 5º posto di classe ed il 7º assoluto.

n° 82 Ghersi / Ramponi, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato causa incidente.

n° 85 Siena / Taruffi, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 93 Tadini / Bucci, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 98 Campari / Sozzi, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring, Scuderia Alfa Romeo, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato causa incidente.

n° 100 Zaccarini / Bruno, Alfa Romeo 8C 2300 Spider, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 101 Dusio / Munaron, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 105 Nuvolari / Guidotti, Alfa Romeo 8C 2300 MM Spider Touring, Scuderia Alfa Romeo, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato causa incidente.

n° 115 Caracciola / Bonini, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Touring, Scuderia Alfa Romeo, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato causa incidente.

n° 116 Negroni / Minozzi, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato causa incidente.

Mille Miglia del 1933:

n° 98 Nuvolari / Compagnoni, Alfa Romeo 8C 2300 MM Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

n° 91 Castelbarco / Cortese, Alfa Romeo 8C 2300 Monza, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 90 Taruffi / Pellegrini, Alfa Romeo 8C 2300 MM Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 80 Battaglia / Bianchi, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 4º posto di classe ed il 4º assoluto.

n° 85 Scarfiotti / d’Ippolito, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 5º posto di classe ed il 5º assoluto.

n° 77 Santinelli / Berti, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 6º posto di classe ed il 6º assoluto.

n° 78 Reusch / Keβler, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 7º posto di classe ed il 7º assoluto.

n° 97 Gazzabini / D’Alessio, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 8º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 76 Auricchio / Rosa, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 9º posto di classe ed il 13º assoluto.

n° 83 Cornaggia Medici / Premoli, Alfa Romeo 8C 2300 Touring, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 10º posto di classe ed il 14º assoluto.

n° 81 Facchetti / Bellingeri, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, 11º posto di classe ed il 15º assoluto.

n° 79 Rapieri / Bertolotti, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 86 Balestrero / Battilana, Alfa Romeo 8C 2300 Monza, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 87 Trossi / Brivio, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato causa incidente.

n° 92 Masera / Schiavo, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 94 Borzacchini / Lucchi, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 94 Borzacchini / Lucchi, Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 88 Fontanini / Girelli, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata oltre 1.500 cc, gruppo 4 fino a 3.000 cc, equipaggio non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1934:

n° 60 Sanguinetti / Balestrero, Alfa Romeo 8C 2300, Gruppo San Giorgio, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 5º posto di classe ed il 6º assoluto.

n° 76 Auricchio / Berti, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 7º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 61 Santinelli / Donnini, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 9º posto di classe ed il 25º assoluto.

n° 53 Gramolelli / Toti, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 10º posto di classe ed il 27º assoluto.

n° 50 Borelli / Lo Prete, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato causa incidente.

n° 52 Cornaggia Medici / Premoli, Alfa Romeo 8C 2300 Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 54 Pellegrini / Santi, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 62 Rovere / Alloatti, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, equipaggio non presentatosi alla partenza.

n° 63 Reusch / Maag, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1935:

n° 89 Macchia / Danese, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 5º posto di classe ed il 5º assoluto.

n° 88 Sanguinetti / Balestrero, Alfa Romeo 8C 2300 Monza, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 6º posto di classe ed il 6º assoluto.

n° 96 Gurgo Salice / Laredo de Mendoza, Alfa Romeo 8C 2300 Monza, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 8º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 95 Borelli / Lo Prete, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 12º posto di classe ed il 17º assoluto.

n° 85 Staccioli / Gabini, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 91 Minozzi / Grosch, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1936:

n° 74 Gurgo Salice / Laredo de Mendoza, Alfa Romeo 8C 2300 Monza, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 6º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 78 Cornaggia Medici / Pages, Alfa Romeo 8C 2300, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 7º posto di classe ed il 15º assoluto.

n° 80 Cortese / Salvi del Pero, Alfa Romeo 8C 2300, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1937:

n° 145 “Ventidue” / “Ventuno”, Alfa Romeo 8C 2300 Monza, Scuderia “Ventidue”, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 5º assoluto.

n° 143 Tuffanelli / Mallucci, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 147 Gazzabini / Antinori, Alfa Romeo 8C 2300 Monza, Scuderia Carlo Gazzabini, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1938:

n° 145 Dusio / Boninsegni, Alfa Romeo 8C 2300A, Scuderia Piero Dusio, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc con compressore, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 150 “Ventidue” / “Ventuno”, Alfa Romeo 8C 2300 Monza, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, 6º posto di classe ed il 6º assoluto.

n° 151 Romano / Corradi, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc con compressore, non classificato.

n° 153 Bonomi Todeschini / Cellin, Alfa Romeo 8C 2300, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc con compressore, non classificato.

Mille Miglia del 1949:

n° 615 Pareschi / Giorgi, Alfa Romeo 8C 2300, Scuderia Emilio Romano, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, non classificato.

8C 2300 Scuderia Ferrari

8C 2300 Scuderia Ferrari

8C 2300 Spider Corsa Mille Miglia

8C 2300 Spider Corsa Mille Miglia

8C 2300 Corto Mille Miglia

8C 2300 Corto Mille Miglia

8C 2300 Monza

8C 2300 Monza

8C 2300 Monza

8C 2300 Monza

8C 2300 Monza

8C 2300 Monza

8C 2300 Spider Touring

8C 2300 Spider Touring

8C 2300 Spider Zagato

8C 2300 Spider Zagato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8C 2600

Nel 1933 sul telaio della 8C da Gran Premio “Monza” venne montato il motore della P3, un otto cilindri con cubatura di 2.600 cc che diede il nome alla vettura.

Mille Miglia del 1934:

n° 48 Varzi / Bignami, Alfa Romeo 8C 2600 Monza Spider Brianza, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

n° 44 Nuvolari / Siena, Alfa Romeo 8C 2600 Monza Spider Brianza, Scuderia Siena, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 46 Chiron / Rosa, Alfa Romeo 8C 2600 Monza Spider Brianza, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 59 Battaglia / Bianchi, Alfa Romeo 8C 2600 Monza, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 4º posto di classe ed il 4º assoluto.

n° 56 Dusio / Aymini, Alfa Romeo 8C 2600, Scuderia Subalpina, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 6º posto di classe ed il 7º assoluto.

n° 55 Bonetto / Negri, Alfa Romeo 8C 2600, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 8º posto di classe ed il 12º assoluto.

n° 45 Tadini / Barbieri, Alfa Romeo 8C 2600 Monza Spider Brianza, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 47 Minozzi / Soffietti, Alfa Romeo 8C 2600, Scuderia Siena, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 58 Ghersi / Carraroli, Alfa Romeo 8C 2600 Monza, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1935:

n° 93 Tadini / Chiari, Alfa Romeo 8C 2600 Monza, Scuderia Ippolito Berrone, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 99 Battaglia / Tuffanelli, Alfa Romeo 8C 2600 Monza, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 94 Reusch / Guatta, Alfa Romeo 8C 2600 Monza, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 4º posto di classe ed il 4º assoluto.

n° 83 Santinelli / Berti, Alfa Romeo 8C 2600 Monza, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 10º posto di classe ed il 13º assoluto.

Mille Miglia del 1936:

n° 83 De Rham / Banti, Alfa Romeo 8C 2600 Monza, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 5º posto di classe ed il 7º assoluto.

n° 77 Santinelli / Berti, Alfa Romeo 8C 2600 Monza, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 85 Passi / Barbieri, Alfa Romeo 8C 2600, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

8C 2600 Monza

8C 2600 Monza

8C 2600

8C 2600

8C 2600

8C 2600

8C 2600 Spider Brianza

8C 2600 Spider Brianza

8C 2600 Monza Spider Brianza Achille Varzi-Amedeo Bignami

8C 2600 Monza Spider Brianza Achille Varzi-Amedeo Bignami

06 Achille Varzi e Amedeo Bignami, sull'Alfa Romeo 8C 2600 Monza Spider Brianza.

8C 2600 Monza Spider Brianza Achille Varzi-Amedeo Bignami

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8C 2900

L’ultima serie prodotta della 8C negli anni dal 1936 al 1939 venne dotata di motore da 2.900 cc con doppio compressore volumetrico. La versione “A” era una spider di derivazione P3 con 220 cv, successivamente venne prodotta la versione “B” con potenza ridotta a 180 cv a 5.200 giri/min. Realizzata anche con carrozzeria berlinetta, comunemente conosciuta come 8C 2900 Mille Miglia, a passo corto ed a passo lungo, raggiungeva rispettivamente i 185 km/h ed i 175 km/h; aveva sospensioni anteriori indipendenti, con bracci trasversali molle elicoidali ed ammortizzatori idraulici e posteriori indipendenti con braccio longitudinale, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici e a frizione.

Mille Miglia del 1935:

n° 106 Pintacuda / Della Stufa, Alfa Romeo 8C 2900B, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

Mille Miglia del 1936:

n° 75 Brivio / Ongaro, Alfa Romeo 8C 2900A, Scuderia Ferrari, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

n° 82 Farina / Meazza, Alfa Romeo 8C 2900A, Scuderia Ferrari, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 79 Pintacuda / Stefani, Alfa Romeo 8C 2900A, Scuderia Ferrari, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 84 Biondetti / Cerasa, Alfa Romeo 8C 2900B, categoria con Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 4º assoluto.

Mille Miglia del 1937:

n° 150 Pintacuda / Mambelli, Alfa Romeo 8C 2900A, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

n° 144 Farina / Meazza, Alfa Romeo 8C 2900A, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 141 Biondetti / Mazzetti, Alfa Romeo 8C 2900A, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1938:

n° 143 Biondetti / Stefani, Alfa Romeo 8C 2900B Spider MM Touring, Scuderia Alfa Corse, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc con compressore, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

n° 142 Pintacuda / Mambelli, Alfa Romeo 8C 2900B Spider MM Touring, Scuderia Alfa Corse, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc con compressore, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 141 Farina / Meazza, Alfa Romeo 8C 2900B Spider MM Touring, Scuderia Alfa Corse, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc con compressore, non classificato causa incidente.

n° 148 Siena / Villoresi, Alfa Romeo 8C 2900B Spider MM Touring, Scuderia Alfa Corse, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc con compressore, non classificato causa incidente.

n° — De Rham / Corara, Alfa Romeo 8C, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1947:

n° 230 Romano / Biondetti, Alfa Romeo 8C 2900B Berlinetta Touring, Scuderia Emilio Romano, categoria Sport Internazionale, cilindrata fino a 3.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

Mille Miglia del 1948:

n° 51 Romano / Cresta, Alfa Romeo 8C 2900B, Scuderia Emilio Romano, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

8C 2900A

8C 2900A

8C 2900A

8C 2900A

8C 2900A

8C 2900A

8C 2900B Mille Miglia

8C 2900B Mille Miglia

8C 2900B

8C 2900B

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8C 2900 P3

8C 2900 P3

8C 2900B Berlinetta

8C 2900B Berlinetta

8C 2900B Berlinetta

8C 2900B Berlinetta

8C 2900B Touring Spyder Mille Miglia

8C 2900B Touring Spyder Mille Miglia

8C 2900B Touring Spyder Mille Miglia

8C 2900B Touring Spyder Mille Miglia

Alfa Romeo 4 parte

6C 2300

Nel 1934 viene immessa sul mercato la 6C 2300, prima vettura in Europa ad adottare le sospensioni a ruote indipendenti. Di rilevante importanza fu la versione carrozzata da Touring, denominato Pescara spider, fatto realizzare nel 1935 da Benito Mussolini e portato in corsa nella Mille Miglia del 1936 da Ercole Boratto, l’autista del Duce, giungendo 13° assoluto. Il motore della prima versione Turismo berlina a quattro porte, carrozzata da Castagna, aveva una potenza di 70 CV. La versione sportiva a passo corto Gran Turismo vantava una potenza di 95 CV a 4.500 giri/min che permetteva una punta velocistica di 145 km/h. Nel 1937 la versione sportiva Pescara mutò nome in MM (Mille Miglia) mentre nel 1938 venne immessa sul mercato la 6C 2300B con lievi modifiche al motore, ma con l’introduzione, come accennato in precedenza, delle sospensioni indipendenti e restò in produzione fino al 1938.

Mille Miglia del 1935:

n° 100 Cortese / Severi, Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Touring, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 7º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 92 Rosa / Comotti, Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Touring, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 9º posto di classe ed il 10º assoluto.

n° 86 “Frate Ignoto”/ Gaboardi, Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 11º posto di classe ed il 15º assoluto.

n° 105 Lami / Ermini, Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1936:

n° 37 Cattaneo / Donati, Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Berlina Touring, categoria Gruppo senza Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 35 Belmondo / Balbis, Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Berlina Touring, categoria Gruppo senza Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 11º assoluto.

n° 38 Boratto / Mancinelli, Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Spider Touring, categoria Gruppo senza Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 13º assoluto.

n° 39 Randaccio / Sartirana, Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Berlina Touring, categoria Gruppo senza Compressore, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1937:

n° 119 Boratto / Guidotti, Alfa Romeo 6C 2300B MM Berlinetta Touring, Scuderia Ferrari, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 1º posto di classe ed il 4º assoluto.

n° 112 Cortese / Guatta, Alfa Romeo 6C 2300B Pescara Spider Zagato, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 2º posto di classe ed il 6º assoluto.

n° 120 Crivellari / Ferraro, Alfa Romeo 6C 2300B MM Berlinetta Touring, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 3º posto di classe ed il 7º assoluto.

n° 107 Teagno / Barbieri, Alfa Romeo 6C 2300 GT Spider, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 4º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 110 Severi / Righetti, Alfa Romeo 6C 2300B MM Berlinetta Ghia, Scuderia Ferrari, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 5º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 117 Randaccio / Randaccio, Alfa Romeo 6C 2300, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 6º posto di classe ed il 11º assoluto.

n° 111 Merli / Mari, Alfa Romeo 6C 2300 GT Berlina, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 8º posto di classe ed il 26º assoluto.

n° 114 Faini / Petrini, Alfa Romeo 6C 2300, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 9º posto di classe ed il 37º assoluto.

n° 118 Siena / Villoresi, Alfa Romeo 6C 2300 MM Berlinetta Ghia, Scuderia Ferrari, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1938:

n° 140 Cortese / Fumagalli, Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 1º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 128 Haller / Castelbarco, Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider Zagato, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 2º posto di classe ed il 13º assoluto.

n° 131 Rangoni / Cornia, Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 3º posto di classe ed il 15º assoluto.

n° 129 “Gambero” / Gambaro, Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 4º posto di classe ed il 17º assoluto.

n° 136 Grigoli / Malaguti, Alfa Romeo 6C 2300, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 5º posto di classe ed il 35º assoluto.

n° 138 Gurgo Salice / Laredo de Mendoza, Alfa Romeo 6C 2300B MM, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 6º posto di classe ed il 42º assoluto.

n° 130 Missaglia / Drufuca, Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, non classificato.

n° 133 Ferraro / Crivellari, Alfa Romeo 6C 2300B MM Berlinetta Touring, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, non classificato.

n° 134 Randaccio / Randaccio, Alfa Romeo 6C 2300, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, non classificato.

n° 135 Lami / Barontini, Alfa Romeo 6C 2300, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, non classificato.

n° 137 Cravetto / Vicquery, Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, non classificato.

n° 139 Battaglia / Guatta, Alfa Romeo 6C 2300B MM Berlinetta Touring, categoria Sport Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, non classificato.

6C 2300

6C 2300

6C 2300 B

6C 2300 B

6C 2300 B Mille Miglia

6C 2300 B Mille Miglia

6C 2300 Mille Miglia Berlinetta Touring

6C 2300 Mille Miglia Berlinetta Touring

6C 2300 B Mille Miglia Spider Touring

6C 2300 B Mille Miglia Spider Touring

6C 2300 GT

6C 2300 GT

6C 2300 GT Spider

6C 2300 GT Spider

6C 2300 Mille Miglia berlinetta Touring

6C 2300 Mille Miglia berlinetta Touring

6C 2300 Spider Pescara

6C 2300 Spider Pescara

6C 2300 Spider Zagato

6C 2300 Spider Zagato

6C 2300 Pescara Touring

6C 2300 Pescara Touring

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6C 2500

Poco prima dell’inizio del secondo conflitto mondiale l’Alfa Romeo mette in vendita la 6C 2500, produzione che si interromperà per la guerra e riprenderà dopo di essa e fino al 1950.

Venne prodotta in versione berlina, denominata Freccia d’Oro, dotata di motore da 90 cv per 155 km/h di velocità, ed in versione Super Sport carrozzata da Touring, Bertone e Pinin Farina, con motore da 105 cv per 175 km/h di velocità.

Alcune versioni Corsa della SS ante guerra erano dotate di motore da 120 cv, ma nel 1946 vide la luce la versione Competizione che aveva un passo più corto della SS, sospensioni dotate di nuovi ammortizzatori e motore con 145 cv che le facevano sfondare il muro dei 200 km/h. Il debutto in gara fu nel 1948 ed i primi risultati di rilievo furono nel 1949 con la vittoria a Pescara e con il terzo gradino del podio alla Mille Miglia, replicato poi l’anno successivo, unitamente alla vittoria della Targa Florio.

Nel 1939 la Mille Miglia non venne disputata, causa divieto governativo, ma la caparbietà dei bresciani, con in testa Castagneto, diede vita al Gran Premio di Brescia delle Mille Miglia. Il circuito fu realizzato sul triangolo Brescia-Cremona-Mantova-Brescia, vennero sistemate strade, costruite apposite curve con svincoli per evitare di entrare nei centri abitati, ed a Brescia, in Viale Duca degli Abruzzi, furono montate enormi tribune. Il tracciato era di 165 km, da ripetere nove volte, e ricalcava quello delle grandi corse bresciane del 1905. L’Alfa Romeo partecipò alla gara con una 6C 2500 carrozzata da Touring, che inglobò nella linea laterale i parafanghi dandole la denominazione di “Ala Spessa”, ma la novità più importante fu l’utilizzo di un sistema ad iniezione di carburante (alcol ed olio di palma) realizzato da Caproni. La vettura si classificò al secondo posto. Fu quindi la prima Alfa Romeo dotata di carburante ecologico e dell’impianto d’iniezione.

Mille Miglia del 1940:

n° 84 Farina / Mambelli, Alfa Romeo 6C 2500 SS Spider Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 1º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 79 Biondetti / Stefani, Alfa Romeo 6C 2500 SS Spider Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 2º posto di classe ed il 4º assoluto.

n° 82 Pintacuda / Sanesi, Alfa Romeo 6C 2500 SS Spider Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 3º posto di classe ed il 7º assoluto.

n° 76 Trossi / Lucchi, Alfa Romeo 6C 2500 SS Berlinetta Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 4º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 80 Chiodi / De Zorzi, Alfa Romeo 6C 2500 SS Spider Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 5º posto di classe ed il 24º assoluto.

n° 87 Tassara / Facetti, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 6º posto di classe ed il 35º assoluto.

n° 85 Cornaggia Medici / Gavazzoni, Alfa Romeo 6C 2500 SS Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 7º posto di classe ed il 36º assoluto.

n° 81 Dusio / Bononsegni, Alfa Romeo 6C 2500 SS Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 83 Canestrini / Cattaneo, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 78 Ercole Boratto, Alfa Romeo 6C 2500 SS Berlinetta Touring, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, equipaggio non presentatosi alla partenza.

n° 88 Emilio Romano, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, equipaggio non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1947:

n° 232 Gurgo Salice / Cornaggia Medici, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, 2º posto di classe ed il 10º assoluto.

n° 227 Nannucci / Verdieri Brandi, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 229 Lanza / Pelassa, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 235 Rovatti / Favari, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 239 Besana / Besana Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

n° 240 Baggio / Raimondi, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 3.000 cc, non classificato.

 Mille Miglia del 1948:

n° 57 Bianchetti / Cornaggia Medici, Alfa Romeo 6C 2500 SS Spider, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 6º assoluto.

n° 224 Graziani / Consani, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 22º assoluto.

n° 515 Di Stefano / Pecora, Alfa Romeo 6C 2500 SS Coupé Touring, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 33º assoluto.

n° 20 Rol / Gaboardi, Alfa Romeo 6C 2500 Competizione, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 30 Tadini / Canavesi, Alfa Romeo 6C 2500 Spider, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 65 Gurgo Salicei / Rosa, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 69 Cattina / Benaglia, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 251 Beneventano / D’Agata, Alfa Romeo 6C 2500 Spider, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 1035 Pareschi / Bolognesi, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 1047 Pareschi / Bolognesi, Alfa Romeo 6C 2500 Competizione Berlinetta, categoria Sport Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato causa incidente.

Mille Miglia del 1949:

n° 648 Rol / Richiero, Alfa Romeo 6C 2500 Competizione Berlinetta, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 346 Venturi / Sanesi, Alfa Romeo 6C 2500 “Freccia d’Oro”, categoria Turismo, cilindrata oltre 1.100 cc, 2º posto di classe ed il 12º assoluto.

n° 331 Fiertler / Siracusa, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Turismo, cilindrata oltre 1.100 cc, 10º posto di classe ed il 39º assoluto.

n° 639 Basso / Basso, Alfa Romeo 6C 2500 SS Cabriolet Pinin Farina, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, 7º posto di classe ed il 47º assoluto.

n° 50 Alesi / Alesi, Alfa Romeo 6C 2500 Spider, categoria Turismo, cilindrata oltre 1.100 cc, 14º posto di classe ed il 50º assoluto.

n° 53 Beneventano / Danesi, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, 8º posto di classe ed il 53º assoluto.

n° 646 Gurgo Salice / Cornaggia Medici, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, 9º posto di classe ed il 59º assoluto.

n° 618 Di Stefano / Pecora, Alfa Romeo 6C 2500 SS Coupé Touring, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, 10º posto di classe ed il 71º assoluto.

n° 610 Benedetti / Battaglini, Alfa Romeo 6C 2500 SS “Torpedino Brescia”, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, non classificato.

n° 614 Rocco / Sorrentino, Alfa Romeo-Preti 6C 2500, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, non classificato.

n° 647 Bornigia / Pacini, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata oltre 1.100 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1950:

n° 730 Fangio / Zanardi, Alfa Romeo 6C 2500 Competizione Berlinetta, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 456 Schwelm Cruz / De Simone, Alfa Romeo 6C 2500 SS Coupé Touring, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 10º assoluto.

n° 508 Ammendola / Pinzero, Alfa Romeo 6C 2500 SS Coupé Touring, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 17º assoluto.

n° 411 Cornaggia Medici / Mantegazza, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Turismo, cilindrata oltre 1.100 cc, 1º posto di classe ed il 20º assoluto.

n° 340 Moroni / Carta, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Turismo, cilindrata oltre 1.100 cc, 3º posto di classe ed il 23º assoluto.

n° 505 Piotti / Piotti, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 9º posto di classe ed il 44º assoluto.

n° 503 Vasaturo / Bonfantini, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 11º posto di classe ed il 51º assoluto.

n° 501 Di Stefano / Ercole, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 14º posto di classe ed il 134º assoluto.

n° 351 Castelli / Scheggi, Alfa Romeo 6C 2500 “Freccia d’Oro”, categoria Turismo, cilindrata oltre 1.100 cc, non classificato.

n° 720 Rol / Richiero, Alfa Romeo 6C 2500 Competizione Berlinetta, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 335 X / X, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Turismo, cilindrata oltre 1.100 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

Mille Miglia del 1951:

n° 418 Rolly / Nando, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 419 Rol / Munaron, Alfa Romeo 6C 2500 Competizione Berlinetta, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 422 Bornigia / Bornigia, Alfa Romeo 6C 2500 Competizione, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 426 Di Stefano / Ercole, Alfa Romeo 6C 2500 SS, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

n° 436 Sartori / Santini, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1952:

n° 558 Dalmonte / Stazzi, Alfa Romeo 6C 2500, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, 5º posto di classe ed il 168º assoluto.

n° 601 Bertecchi / Case, Alfa Romeo 6C 2500 Cabriolet, categoria Gran Turismo Internazionale, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

6C 2500 Sport

6C 2500 Sport

6C 2500 Super Sport Touring

6C 2500 Super Sport Touring

6C Super Sport Spider

6C Super Sport Spider

6C 2500 SS Spider Touring

6C 2500 SS Spider Touring

6C 2500 SS Spider Corsa

6C 2500 SS Spider Corsa

6C 2500 Berlina Sport

6C 2500 Berlina Sport

6C 2500 Competizione

6C 2500 Competizione

6C 2500 Freccia d'oro

6C 2500 Freccia d’oro

6C 2500 S Cabriolet Pinin Farina

6C 2500 S Cabriolet Pinin Farina

6C 2500 SS Cabriolet Pinin Farina

6C 2500 SS Cabriolet Pinin Farina

65 2500 SS Coupè

65 2500 SS Coupè

6C 2500 Torpedino Brescia

6C 2500 Torpedino Brescia

6C 2500 SS Pinin Farina

6C 2500 SS Pinin Farina

6C 2500 S Cabriolet Touring

6C 2500 S Cabriolet Touring

6C 2500 Spyder Colli

6C 2500 Spyder Colli

6C 2500 SS Pinin Farina

6C 2500 SS Pinin Farina

6C 2500 Berlina Pinin Farina

6C 2500 Berlina Pinin Farina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6C 2500 Touring Ala Spessa

6C 2500 Touring Ala Spessa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6C 3000

Nel 1950 un motore da 3.000 cc venne installato sul telaio di una 6C 2500 Competizione, nacque così la 6C 3000 C50. Dotato di tre carburatori doppio corpo e di un elevato rapporto di compressione il motore erogava 168 cv. Iscritta alla Mille Miglia del 1950, la macchina non finì la gara, dovendosi ritirare vicino a Ferrara. Nel 1952 la Carrozzeria Colli realizzò la 6C 3000 CM, acronimo di Competizione Maggiorata, dotata di motore con cilindrata aumentata a 3.495 cc, progettato da Giuseppe Busso, con potenza di 275 cv. Realizzata in soli 6 esemplari, 2 spider e 4 coupé, uno dei quali ha partecipato alla Mille Miglia del 1953, ottenendo il 2° posto con Fangio. Il pilota argentino era in testa alla gara, ma un problema allo sterzo lo costrinse a rallentare.

Mille Miglia del 1950:

n° 740 Sanesi / Bianchi, Alfa Romeo 6C 3000 C50 Berlinetta, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1953:

n° 602 Fangio / Sala, Alfa Romeo 6C 3000 CM Berlinetta Colli, Scuderia S.P.A. Alfa Romeo, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 603 Kling / Klenk, Alfa Romeo 6C 3000 CM Berlinetta Colli, Scuderia S.P.A. Alfa Romeo, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato causa incidente.

n° 631 Sanesi / Castagna, Alfa Romeo 6C 3000 CM Berlinetta Colli, Scuderia S.P.A. Alfa Romeo, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, non classificato causa incidente.

n° 553 Guidotti / Griffini, Alfa Romeo 6C 3000 CM, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, iscritto come riserva.

Mille Miglia del 1954:

n° 611 Romano / Sanesi, Alfa Romeo 6C 3000 CM, categoria Sport, cilindrata oltre 2.000 cc, iscritto e non presentatosi alla partenza.

6C 3000 C50

6C 3000 C50

6C 3000 CM

6C 3000 CM Colli Spider

6C 3000 CM Colli Spider

6C 3000 CM Colli Spider

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alfa Romeo 3 parte

6C 1750

L’Alfa Romeo 6C 1750, denominazione derivante dall’aumento di cilindrata del 6 cilindri da 1.500 cc, entra in produzione nel 1929 e ci rimane fino al 1933. Frutto sempre dell’estro e dell’inventiva di Vittorio Jano, è stata la vettura che permise all’Alfa Romeo di vincere la Mille Miglia del 1929 e del 1930, edizione nella quale conquistò i primi quattro posti, ed ha posto definitivamente il marchio Alfa Romeo al vertice dei produttori di auto sportive.

La base della gamma è la 6C 1750 Turismo dotata di motore da 46 CV a singolo albero a camme in testa; il suo telaio venne per lo più utilizzato per le versioni da quattro e sei posti. Poi c’era la 6C 1750 Sport, con motore bialbero da 55 CV e passo accorciato, per le versioni a due o quattro posti. La più potente delle 1750 era la 6C 1750 Super Sport, disponibile nella versione da 64 CV o dotata di compressore che innalzava la potenza a 85 CV; ne furono realizzate in versione spider e 6 esemplari vennero dotati di testa fissa, in blocco con i cilindri, che portò la potenza a ben 95 CV. Nel 1930 le 6C 1750 Sport e Super Sport vennero sostituite rispettivamente dalle 6C 1750 Gran Turismo e 6C 1750 Gran Sport, e non venne più utilizzato il motore aspirato sul modello più prestazionale. Le 6C 1750 Gran Sport avevano telaio a longheroni in acciaio, carrozzeria spider corsa, sospensioni anteriori e posteriori ad assale rigido, balestre longitudinali semiellittiche, ammortizzatori a frizione e freni a tamburo. Il motore, dotato di doppio albero a camme in testa e di compressore, aveva una potenza di 85 CV a 4.500 giri/min, ed in abbinamento ad un cambio a 4 marce + RM, con un peso di 920 kg, permettevano una punta velocistica di 145 km/h. Furono inoltre costruite altre sei testa fissa da competizione, utilizzando come base la Gran Sport, con motore potenziato a 102 CV a 5.000 giri/min, tetto massimo raggiunto dal motore da 1.752 cc che in abbinamento ad un cambio a 4 marce + RM, con un peso di 840 kg, permettevano una punta velocistica di ben 170 km/h. Nel 1931 e 1932 venne prodotta una versione sovralimentata della Gran Turismo, la 6C 1750 GTC, acronimo di Gran Turismo Compressore, con carrozzeria Alfa Romeo berlina aerodinamica a quattro posti. Il telaio a longheroni in acciaio, aveva un passo allungato, per permettere l’utilizzo del cambio e dell’assale anteriore della 8C 2300, la carrozzeria cabriolet, sospensioni anteriori e posteriori ad assale rigido, balestre longitudinali semiellittiche, ammortizzatori a frizione e freni a tamburo maggiorati. Il motore, dotato di doppio albero a in testa e di compressore, aveva una potenza di 80 CV a 4.400 giri/min. Nel 1933 la 6C 1750 Gran Sport ricevette alcune migliorie derivanti dalla 6C 1900, da poco entrata in produzione, quali il telaio scatolato e una nuova testata, in fusione di alluminio invece che in ghisa.

I carrozzieri più famosi dell’epoca si dedicarono a questo fortunato modello, fra i quali possiamo certo citare le spider corsa Super Sport e Gran Sport di Zagato e Touring, riconoscibili anche dai tre fari anteriori, versioni realizzate per i concorsi d’eleganza come la Gran Sport Flying Star del 1931 su telaio Isotta Fraschini, sempre della carrozzeria Touring, una versione aerodinamica del 1931 della carrozzeria Aprile, la versione coupé goccia del carrozziere francese Giuseppe Figoni, rimasta esemplare unico o le 6C 1750 cabriolet GTC di Castagna.

Mille Miglia del 1929:

n° 39 Campari / Ramponi, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

n° 73 Varzi / Colombo, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 43 Minoia / Marinoni, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 6º posto di classe ed il 6º assoluto.

n° 98 Natali / Zampieri, Alfa Romeo 6C 1750 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 7º posto di classe ed il 7º assoluto.

n° 53 Carraroli / Munaron, Alfa Romeo 6C 1750 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 8º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 100 Cortese / Guatta, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 9º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 102 Bornigia / Pintacuda, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 10º posto di classe ed il 10º assoluto.

n° 97 Peverelli / Dell’Orto, Alfa Romeo 6C 1750 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 21º posto di classe ed il 21º assoluto.

n° 47 Brilli Peri / Canavesi, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 49 Benini / Caruso, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 82 Moretti / Piva, Alfa Romeo 6C 1750 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 94 Avanzo / Bruno, Alfa Romeo 6C 1750 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 96 Griffini / Formenti, Alfa Romeo 6C 1750 SS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1930:

n° 84 Nuvolari / Guidotti, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 1º assoluto.

n° 74 Varzi / Canavesi, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 69 Campari / Marinoni, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 126 Ghersi / Cortese, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 4º assoluto.

n° 138 Mazzotti / Maggi, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 5º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 149 Ferrari / Foresti, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 6º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 143 Fontanini / Minozzi, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 7º posto di classe ed il 10º assoluto.

n° 106 Gerardi / Gerardi, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 8º posto di classe ed il 11º assoluto.

n° 79 Catalani / Pollini, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 9º posto di classe ed il 15º assoluto.

n° 121 Dafarra / Balestrero Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 10º posto di classe ed il 16º assoluto.

n° 99 Basso / Ferrari Alfa Romeo 6C 1750 S Torpedo, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, xxº posto di classe ed il 30º assoluto.

n° 62 Tadini / Siena, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 76 Stucchi / Stucchi, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 85 Scarfiotti / Carraroli, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 90 Caniato / Sozzi, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 92 Curti / Cerri, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 100 Santinelli / Berti, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 104 Montemartini / Savenna, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 114 Mancinelli / Santoro, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 116 Bolchi / Bonzi, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 129 Colonna / Formenti, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 132 Vinci / Benini, Alfa Romeo 6C 1750 SS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, incidente.

n° 139 Klinger / Franchini, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1931:

n° 86 Campari / Marinoni, Alfa Romeo 6C 1750 GStf Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 2º assoluto.

n° 111 Klinger / Saccomani, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 4º assoluto.

n° 140 Gerardi / Gerardi, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 5º assoluto.

n° 117 Scarfiotti / Bucci, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 6º assoluto.

n° 150 Tadini / Canavesi, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 5º posto di classe ed il 7º assoluto.

n° 70 Gazzabini / Guatta, Alfa Romeo 6C 1750 GT Berlinetta Touring, categoria Guida Interna Carrozzeria Chiusa, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 8º assoluto.

n° 134 Cornaggia / Medici, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 9º posto di classe ed il 10º assoluto.

n° 141 Boni / Severi, Alfa Romeo 6C 1750 GT, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, xº posto di classe ed il 11º assoluto.

n° 71 Cortese / Balestrieri, Alfa Romeo 6C 1750 GT Berlinetta Touring, categoria Guida Interna Carrozzeria Chiusa, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 12º assoluto.

n° 151 Rusca / Minozzi, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 11º posto di classe ed il 13º assoluto.

n° 107 Cobianchi / Pagani, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 15º posto di classe ed il 17º assoluto.

n° 83 Bruno / Rabbi, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 22º posto di classe ed il 26º assoluto.

n° 69 Kechler / Venturi, Alfa Romeo 6C 1750 S Cabriolet, categoria Guida Interna Carrozzeria Chiusa, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 30º assoluto.

n° 76 Mosti / Pellerano, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 29º posto di classe ed il 45º assoluto.

n° 82 Passerone / Acattino, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificati.

n° 97 Peverelli / Stucchi, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificati.

n° 99 Poilucci / Richetti, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificati.

n° 101 De Laurentis / Foresti, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificati.

n° 106 Borzacchini / Siena, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificati.

n° 131 Ferraguti / Femminini, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificati.

Mille Miglia del 1932:

n° 89 Scarfiotti / D’Ippolito, Alfa Romeo 6C 1750 GStf Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 3º assoluto.

n° 46 Minoia / Balestrieri, Alfa Romeo 6C 1750 GTC Berlinetta Touring, categoria Guida Interna Carrozzeria Chiusa, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 4º assoluto.

n° 110 Gazzabini / “Zai”, Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 10º assoluto.

n° 111 Bottoni / Comotti, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 11º assoluto.

n° 108 Cobianchi / Cobianchi, Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 12º assoluto.

n° 103 Battaglia / Bianchi, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 11º posto di classe ed il 15º assoluto.

n° 95 Foligno / Binda, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 12º posto di classe ed il 16º assoluto.

n° 99 Restelli / Pieri, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 13º posto di classe ed il 17º assoluto.

n° 81 Peverelli / Dell’Orto, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 14º posto di classe ed il 18º assoluto.

n° 84 Trevisan / Ronchi, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 15º posto di classe ed il 19º assoluto.

n° 80 Bruno / Rabbi, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 18º posto di classe ed il 24º assoluto.

n° 47 Marinoni / Cortese, Alfa Romeo 6C 1750 GTC Berlinetta Touring, categoria Guida Interna Carrozzeria Chiusa, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 51 Tabozzi / Felini, Alfa Romeo 6C 1750 GT Cabriolet Castagna, categoria Guida Interna Carrozzeria Chiusa, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 78 Giannini / Poilucci, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 94 Auricchio / Facchetti, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 104 Cornaggia Medici / Rusca, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 107 Orefice / Marino, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 109 Avanzo / Severi, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Touring, Scuderia Ferrari, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1933:

n° 63 Foligno / Comotti, Alfa Romeo 6C 1750 GS, Scuderia Ferrari, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 73 Peverelli / Dell’Orto, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 10º assoluto.

n° 64 Casti / Soffietti, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 12º assoluto.

n° 74 Donnini / Sperti, Alfa Romeo 6C 1750 GT, categoria Guida Interna Carrozzeria Chiusa, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 17º assoluto.

n° 48 Rossi di Montelera / Cattaneo, Alfa Romeo 6C 1750 GT Touring, categoria Guida Interna Carrozzeria Chiusa, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 18º assoluto.

n° 60 Parodi / Campanelli, Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zagato, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 16º posto di classe ed il 19º assoluto.

n° 60 Bruno / Jannantuoni, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 17º posto di classe ed il 20º assoluto.

n° 69 Ferraguti / Agostini, Alfa Romeo 6C 1750 GS Gasogeno, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, giunto al traguardo, ma non classificato.

n° 62 Pertile / Greggio, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport + Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1934:

n° 43 Pertile / Janoch, Alfa Romeo 6C 1750 Spider Brianza, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 9º assoluto.

n° 38 Castellano / Zordan, Alfa Romeo 6C 1750 GS, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 23º assoluto.

n° 37 Crivellari / Bortolon, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 26º assoluto.

n° 33 Gioni / Cinelli, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

 

n° 34 Farina / Della Chiesa, Alfa Romeo 6C 1750, Scuderia Subalpina, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

 

n° 36 Beneventano / Della Valle, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

 

n° 39 Ferraro / Clerici, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

 

n° 39 Parodi / Zuccarini, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

 

Mille Miglia del 1935:

n° 75 Crivellari / Ferraro, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 1º posto di classe ed il 11º assoluto.

n° 81 Castellano / Adorno, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 2º posto di classe ed il 12º assoluto.

n° 80 Scarpari / Bortolon, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 14º assoluto.

n° 77 Graziani / Zanardi, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 16º assoluto.

n° 72 Ghersi / McEvoy, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 73 Azzali / Moreni, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 74 Gessner / Platé, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 82 Conter / Morini, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1936:

n° 69 Girelli / Faccioni, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 22º assoluto.

n° 66 Grilli / De Magni, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, giunto al traguardo, ma non classificato.

n° 54 Ferraguti / Vacchini, Alfa Romeo 6C 1750 Gasogeno, categoria a Gasogeno, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 55 Alfieri / Scesa, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 58 De Bernis / Santi, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 61 Dufour / Gambaro, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 63 Bertani / Barbieri, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 64 Calamai / Donnini, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 67 de Graffenried / “Maremmano”, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1937:

n° 103 “Spegetti” / Gambaro, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 7º posto di classe ed il 15º assoluto.

n° 136 Chiodi / De Zorzi, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 3º posto di classe ed il 19º assoluto.

n° 121 Zanella / Faccioni, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, 4º posto di classe ed il 20º assoluto.

n° 105 Bindocci / Berti, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre 1.500 cc, 11º posto di classe ed il 44º assoluto.

n° 122 Bertani / Baruffi, Alfa Romeo 6C 1750 Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 126 Siracusa / Mammoliti, Alfa Romeo 6C 1750 Spider, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 127 Greggio / Grigoli, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 130 Romano / Tognelli, Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 131 Castellano / Adorno, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1938:

n° 115 Castellano / Guerrini, Alfa Romeo 6C 1750, categoria Gruppo con Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

 

6C 1750

6C 1750

6C 1750 GS

6C 1750 GS

6C 1750 GS Testa Fissa

6C 1750 GS Testa Fissa

6C 1750 GS Gasogeno

6C 1750 GS Gasogeno

6c 1750 GS Spider

6c 1750 GS Spider

6C 1750 GS Touring Spider

6C 1750 GS Touring Spider

6C 1750 GS Zagato

6C 1750 GS Zagato

6C 1750 GT

6C 1750 GT

6C 1750 GT berlinetta Touring

6C 1750 GT berlinetta Touring

6C 1750 GTC Castagna

6C 1750 GTC Castagna

6C 1750 S

6C 1750 S

 6C 1750 Torpedo

6C 1750 Torpedo

6C 1750 Spider Brianza

6C 1750 Spider Brianza

6C 1750 SS Spider

6C 1750 SS Spider

6C 1750 SS Zagato

6C 1750 SS Zagato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6C 1900

Nel 1933, ultimo anno di produzione della 6C 1750, viene immessa sul mercato una versione con cilindrata del motore portata a 1917 cc con la primizia dell’utilizzo della testata in lega leggera d’alluminio, la Alfa Romeo 6C 1900. Dotata di telaio a longheroni, con le medesime sospensioni e freni della 1750, aveva carrozzeria cabriolet 4 posti carrozzata Young, ma venne anche proposta nella versione torpedo a 2 posti carrozzata da Touring. Il motore aveva una potenza di 68 CV a 4500 giri/min che permetteva una punta velocistica di 130 km/h. La 6C 1900 è molto rara, ne vennero prodotti solo 197 esemplari, in quanto ben presto venne sostituita della 6C 2300 dotata di un nuovo motore rivisto nella distribuzione.

Mille Miglia del 1934:

n° 40 Restelli / Dell’Orto, Alfa Romeo 6C 1900 GT, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

n° 41 Gurgo Salice / Laredo de Mendoza, Alfa Romeo 6C 1900 GT, categoria Turismo Preparato, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1936:

n° 59 Graziani / Zanardi, Alfa Romeo 6C 1900, categoria Gruppo senza Compressore, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

Mille Miglia del 1937:

n° 115 Longato / Gerardi, Alfa Romeo 6C 1900, categoria Turismo Nazionale, cilindrata oltre a 1.500 cc, 10º posto di classe ed il 40º assoluto.

n° 135 Graziani / Zanardi, Alfa Romeo 6C 1900, categoria Sport, cilindrata fino a 2.000 cc, non classificato.

6C 1900

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Presentata la 1000 Miglia 2016

Al salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia ieri è stato presentato il percorso della 1000 Miglia 2016.

Confermata la formula dei quattro giorni con partenza il 19 Maggio ed arrivo il 22 Maggio come possiamo vedere dall’articolo del Giornale di Brescia.

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