L’edizione 2025 si terrà dal 17 al 21 maggio: le novità

Poco meno di un mese, e la “corsa più bella del mondo” tornerà sul suolo bresciano. La 1000 Miglia 2025 si correrà dal 17 al 21 giugno, confermando per il terzo anno consecutivo il format di 5 giornate e ricalcherà le corse leggendarie dell’anteguerra, percorrendo un tracciato “a otto” come quello delle prime 12 edizioni della 1000 Miglia di velocità. E s’intreccerà, questa volta, con la Festa della Musica in programma il 21 giugno, creando una giornata unica che unirà il rombo dei motori storici alla vivacità musicale.
Le novità dell’edizione 2025
Attese, per l’edizione numero 98, ci sono 420 vetture storiche, più altre 120 per il Ferrari Tribute. “In Piazza della Vittoria organizzeremo un ‘red carpet’ per accogliere gli equipaggi, con tensostrutture rimosse per maggiore visibilità – ha spiegato la direttrice generale di 1000Miglia Srl Francesca Parolin in commissione Commercio – L’ingresso sarà da Corso Martiri e Via Porcellaga, l’uscita da Via Gramsci”. Il Villaggio 1000 Miglia, cuore pulsante dell’evento in città, aprirà nel pomeriggio di domenica 15 giugno e resterà aperto fino alle 21.30 sia quel giorno, sia il successivo, per incentivare la vita serale della città. Inoltre, un co-branding “1000Miglia – Brescia, la tua città europea” vedrà la distribuzione di adesivi e gadget, rafforzando l’identità cittadina.
La novità principale, però, sarà la concomitanza tra la giornata conclusiva della manifestazione automobilistica e la Festa della Musica. “Non si è trattato di una scelta, ma di una necessità dettata dai calendari delle gare automobilistiche nazionali e internazionali”, ha spiegato la direttrice Parolin. L’evenienza, dice però Parolin, è stata accolta come una sfida. “Abbiamo lavorato con l’assessorato per integrare i due eventi. In Piazza della Vittoria ci sarà un palco dedicato, con musica in linea con lo spirito della 1000 Miglia”. L’arrivo, perciò, sarà diverso: le auto sfileranno fino a Viale Venezia, senza sosta in centro per il pranzo, per lasciare spazio alla Festa della Musica. Niente notte bianca quindi, e niente premiazione in piazza come lo scorso anno. “La premiazione non è il momento più spettacolare della 1000 Miglia: non attira un grande pubblico, per via delle sue liturgie sportive”, ha spiegato l’assessore Andrea Poli. “Abbiamo scelto di privilegiare l’arrivo in Piazza della Vittoria, con il ‘bentornato’ alle auto, potenzialmente più attrattivo. È una sperimentazione: l’anno scorso abbiamo testato la piazza, quest’anno testeremo questo format”. Per esigenze logistiche, come i concerti sotto la Loggia, che richiedono spazi coperti per l’acustica. Ma anche per testare l’ipotesi migliore in vista del centenario del 2027.
Le collaborazioni
La corsa di quest’anno si arricchisce di un nuovo sodalizio: quello con la Marinna Militare Italiana, la cui collaborazione introdurrà momenti ed eventi speciali durante l’evento. A cominciare dal tragitto, che vedrà durante la penultima tappa il passaggio dall’Accademia Navale di Livorno. Si prevede anche la partecipazione dei Carabinieri, di ambulanze storiche e dell’esercito, quest’ultimo con tre vetture: l’Alfa Romeo 6C 1750 SS “Zagato” del 1929, la Lancia Aprilia Berlina 2^ serie del 1939 e la FIAT AR 51 “Campagnola” del 1951.
Poi c’è il fronte della solidarietà: quest’anno la charity ufficiale della Freccia Rossa sarà La Zebra ODV, obiettivo: contribuire all’acquisto di un ecografo di ultima generazione per l’Ospedale dei Bambini di Brescia. Testimonial d’eccezione del progetto benefico saranno Iginio e Debora Massari.
Il coinvolgimento dei commercianti
Anche quest’anno grande attenzione è dedicata al coinvolgimento di commercianti, ristoratori e albergatori, per trasformare l’evento in un volano economico, e ricucire lo strappo che negli scorsi anni era venuto a crearsi tra la manifestazione e la cittadinanza che la ospita. Il Comitato di Sviluppo Economico Locale promuoverà l’applicazione di orari di apertura prolungati, soprattutto per il Trofeo Gaburri di domenica e la punzonatura di lunedì. “Vogliamo un’accoglienza da giorno feriale”, ha dichiarato l’assessore al commercio di Brescia.
Tra le proposte allo studio c’è anche un possibile biglietto unico per il trasporto pubblico locale, per favorire l’afflusso dalla provincia. E poi, vetrine tematizzate e materiali informativi che consentano di coinvolgere in modo capillare sia i turisti che la cittadinanza. Presto potremo comunicare anche il programma delle iniziative collaterali – ha assicurato Parolin – avremo diverse proposte tra mostre, talk ed eventi”.
Il percorso della 1000 Miglia
Martedì 17 giugno le auto in gara attraverseranno Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara, per poi concludere la giornata a San Lazzaro di Savena, comune della città metropolitana di Bologna. Il secondo giorno, gli equipaggi affronteranno i Passi della Raticosa e della Futa. A seguito del passaggio da Prato e Siena, le vetture si dirigeranno verso Roma prima della risalita verso Nord.
Dopo il giro di boa nella Capitale, la Freccia Rossa sarà a Orvieto, Foiano della Chiana, Arezzo e San Sepolcro; il ritorno a San Marino precederà l’arrivo della terza tappa a Cervia-Milano Marittima. Il quarto giorno, la corsa toccherà Forlì prima del taglio attraverso gli appennini fino a Empoli, dove il tracciato in risalita incrocerà quello percorso due giorni prima nella discesa verso Roma. Mantenendo la direzione a Ovest, le auto raggiungeranno prima Pontedera e poi la costa tirrenica con il passaggio dall’Accademia Navale della Marina Militare a Livorno; per riprendere in seguito la risalita attraverso Viareggio e il Passo della Cisa e chiudere la penultima tappa a Parma prima dell’arrivo a Brescia.
Articolo tratto da: www.bresciatoday.it