Padova-Mille Miglia, è di nuovo amore – Raggiunto l’accordo di massima con gli organizzatori bresciani per riportare la corsa in città dopo due anni di assenza

La Freccia Rossa sta per conficcarsi di nuovo nel cuore di Padova. A due anni di distanza dall’ultimo passaggio, fra la città del Santo e la 1000 Miglia è di nuovo amore. Manca solo l’ufficialità, che dovrebbe arrivare la prossima settimana, ma ormai siamo ai dettagli. Non solo la corsa più amata d’Italia si riprenderà il suo tragitto naturale (che prevede il passaggio in provincia di Padova da nord a sud), ma stavolta pare proprio che abbia intenzione di fare tappa in città. L’instancabile presidente provinciale dell’Aci Luigino Baldan sono mesi che sta lavorando per raggiungere l’obiettivo. Nel 2015, Padova era stata sacrificata sull’altare dell’Expo (il percorso era stato modificato proprio per poter far ammirare le auto storiche nei luoghi dell’esposizione universale), poi quest’anno erano spuntate altre località e capoluoghi che poco hanno a che fare con la storia della corsa. Inutile negare, infatti che la Mille Miglia fa gola soprattutto per l’indotto che riesce a creare. Sia che si tratti di un semplice passaggio, ma e soprattutto se la città diventa tappa

Stavolta sembra che Padova si sia ripresa l’edizione 2017 puntando sulla tradizione (il prossimo anno si festeggia il novantesimo della prima corsa) a scapito di altre località, Rimini e Bologna tra tutte, che hanno chiesto di poter ospitare la Freccia Rossa. La prossima settimana, come detto, il comitato organizzatore deciderà il percorso che verrà ufficializzato a metà ottobre, quando la nuova edizione della Brescia-Roma-Brescia diventerà realtà. L’Aci padovano, per questo motivo, in questi giorni, sta cercando di serrare le fila, chiedendo a tutte le istituzioni cittadine di fare squadra in modo da fare pressing su chi deve decidere. In ballo ci sono quasi mille posti letto negli alberghi. Un nodo non semplice da sogliere dal momento che i pernottamenti per equipaggi e personale al seguito devono essere garntiti con standard adeguati. Una partita nella partita questa, che interessa Padova capoluogo ma anche la zona termale che nel 2014 fu tappa tecnica a supporto di quella sportiva della città del Santo.

Quella del prossimo anno sarà la trentacinquesima rievocazione della Mille Miglia ch si è disputata dal 1927 al 1957, nell’anno nel quale la Freccia Rossa compirà quindi novant’anni. «Il primo passo», scrivono gli organizzatori «è stato quello di confermare l’appuntamento per il prossimo anno, mantenendo la tradizionale data, nella terza settimana di maggio, che valse alla Mille Miglia l’appellativo di corsa di primavera». Padova attende la scelta forte della sua storia e la passione per le auto.

Il Mattino di Padova – Paolo Baron

Mille Miglia, Antrodoco dedica la Curva a Piero Taruffi

Piero Taruffi
(dal web)

Sabato 1 ottobre 2016 dalle ore 10:30, al km 1,100 della strada statale 17, presso la curva restaurata del circuito storico della Mille Miglia, in località Antrodoco, si terrà una manifestazione promossa da ANAS, ASI e Comune di Antrodoco, per dedicare la Curva della Mille Miglia al pilota Piero Taruffi, vincitore dell’ultima edizione del 1957.

Saranno presenti le autorità e le associazioni locali. Madrina della manifestazione sarà Prisca Taruffi, figlia del campione, affermata pilota e giornalista. In tale contesto verrà posto un pannello dedicato al grande pilota.

Il programma prevede alle 10:30 l’appuntamento alla curva, 11:20 il benvenuto del Sindaco di Antrodoco, 11:30 introduzione del giornalista Fernando Felli, ideatore della manifestazione, seguito da Prisca Taruffi che traccerà il profilo del grande campione. Seguiranno gli interventi delle autorità e dei dirigenti ANAS.

Alle ore 12:00 l’inaugurazione del cartello e della targa e, per finire, ore 12:30 il rinfresco. Madrina della manifestazione sarà Prisca, figlia del Campione.

www.ilgiornaledirieti.it – La Redazione

 

Alla Fiat 508 S Balilla Sport il Gran Premio Nuvolari 2016

 

Alla Fiat 508 S Balilla Sport il Gran Premio Nuvolari 2016 © GP Nuvolari

Alla Fiat 508 S Balilla Sport il Gran Premio Nuvolari 2016 – Redazione ANSA Roma

 

ROMA – La Fiat 508 S Balilla Sport del 1934 ha vinto la 26ma edizione moderna del Gran Premio Nuvolari, condotta al successo dall’equipaggio Vesco-Guerini che, dopo la Mille Miglia in maggio, ha conquistato ora anche il podio di Mantova.

La Capitale Italiana della Cultura 2016 saluta – con questo successo – la quinta vittoria consecutiva al Gran Premio Nuvolari di Vesco-Guerini, primi in una gara impeccabile vinta di misura davanti alla Volvo P120 del 1958 di Margiotta-Perno.

Un weekend memorabile dove a vincere è stato soprattutto il Gran Premio Nuvolari che, raggruppando oltre 300 vetture a rappresentare 50 Case automobilistiche provenienti da 18 diversi Paesi del mondo, si conferma come una delle più prestigiose manifestazioni al mondo per le auto d’interesse storico. ”Un successo inseguito con determinazione – ha esordito Andrea Vesco sul palco di Mantova subito dopo l’arrivo – Non pensavamo di riuscirci, visto il livello dei concorrenti che ci hanno conteso la vittoria”. I piloti bresciani, che con il quinto successo consecutivo al Gran Premio Nuvolari e la recente vittoria alla Mille Miglia, spiegano a caldo come hanno ottenuto un’altra grande affermazione in questo 2016 per loro memorabile. ”Una gara che abbiamo vinto grazie ad una seconda tappa, la Forte dei Marmi-Rimini, strepitosa e mantenendo la concentrazione per gli oltre mille chilometri del percorso”. La 26ma edizione della gara conferma il grande successo del Gran Premio Nuvolari organizzato da Mantova Corse in collaborazione con ACI Mantova e Museo Tazio Nuvolari, frutto di un’ottima ed esperta organizzazione. Una manifestazione che acquisisce popolarità in tutto il mondo grazie anche al contribuito del main partner Audi, presente a Mantova con il reparto Audi Tradition e l’ormai leggendaria Auto Union Type D del 1939 del Mantovano Volante.

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