1000 Miglia 2021 verso il paddock alla ex Omb

Vicino l’accordo sul capannone di Sant’Eufemia dopo la forzata rinuncia alla Fiera destinata alle vaccinazioni

exOmbUna Mercedes «ali di gabbiano» nel paddock della Fiera che quest’anno non potrà più essere utilizzato vista la destinazione alle vaccinazioni di massa

È vicina al traguardo la ricerca del luogo adatto per il paddock della Mille Miglia 2021. Una ricerca che è iniziata immediatamente dopo che Brixia Forum, ossia il luogo che anche quest’anno era stato destinato alle verifiche delle auto della «corsa più bella del mondo», è stato scelto come hub per le vaccinazioni anti covid. L’opzione che sta prendendo corpo è quella dell’ex Omb, in una sorta di passaggio del testimone con il centro Fiera. Il capannone di proprietà di Brescia Mobilità era infatti destinato alle vaccinazioni di massa, ma all’inizio del mese la Regione ha deciso, dopo aver rotto gli indugi della Camera di commercio di Brescia, di rimettere in pista la Fiera. Un’operazione che tuttavia per concretizzarsi doveva superare il problema dell’impegno già preso con la Mille Miglia, in calendario dal 16 al 19 giugno, un periodo che se Bertolaso manterrà le promesse sarà ad alto tasso di vaccinazioni giornaliere. La Mille Miglia srl non ha posto ostacoli alla temporanea vocazione sanitaria della Fiera, ma si è dovuta rimboccare le maniche per trovare una valida alternativa. Alternativa che sarà quasi certamente incarnata dal capannone della ex società partecipata della Loggia, liquidata e poi ceduta. L’altro ieri c’è stato un incontro tra i vertici di Brescia Mobilità e la Mille Miglia srl che darà la risposta definitiva nei primi giorni della prossima settimana. Il capannone è attualmente dismesso, in attesa di essere trasformato in un parcheggio in struttura. La società guidata da Carlo Scarpa prima del cambio di rotta regionale, era già pronta ad intervenire con un finanziamento per adeguarla alle esigenze di un centro vaccinale. Sicuramente di altra natura però sono le esigenze che pone una gara automobilistica. I dirigenti della Mille Miglia hanno già svolto sopralluoghi e pare che la cosa si possa fare. Quando la Camera di commercio ha scelto di dare gratuitamente il padiglione di via Caprera, per la Mille Miglia sono spuntate soluzioni come la Fiera di Montichiari o il museo della corsa nell’ex monastero di Sant’Eufemia. Il Brixia Forum nel frattempo dovrà essere sistemato e quando saranno terminati i lavori di allestimento degli slot sarà consegnato alle vaccinazioni. Dovrebbe accadere circa a metà di aprile. •. E.B.

Articolo tratto da: www.bresciaoggi.it

Novantaquattro anni oggi: parte la 1^ Mille Miglia

Il 26 marzo 1927 partì la grande epopea della “gara più bella del mondo”. La prima edizione vide la vittoria della O.M. di Minoia-Morandi: percorsero i 1.600 km in poco più di 21 ore, alla bella media di 77 km/h. La cronaca di quel giorno storico

B_1927-min-morx1/4 Morandi-Minoia su OM 665 mentre transitano sul Passo della Raticosa. Al centro, con il braccio leggermente alzato, è riconoscibile Enzo Ferrari. (Archivio Negri, Brescia)

L a Mille Miglia è la grande scommessa che rivoluziona il mondo, ancora giovane, dell’autombobile. Nasce come avvenimento automobilistico-sportivo, ma subito si trasforma in evento sociale, culturale e di costume. Le esigenze da cui nasce l’insolita sfida sono molteplici, ma far disputare una maratona ai veicoli a quattro ruote per 1600 km è una creazione così innovativa, che subito scatena entusiasmo e accesi dibattiti. S’intrecciano discussioni, serpeggiano scetticismo e curiosità, si aprono scommesse e molti si chiedono se le macchine riusciranno a concludere la gara.

L’industria motoristica di casa nostra è in grave crisi, le grandi case abbandonano le competizioni anche a causa dei mutati regolamenti internazionali, che riducono la cilindrata dei motori in gara e l’interesse per le corse in circuito scema al punto che al Gran Premio d’Italia si schierano cinque concorrenti e addirittura solo tre in quello francese. Serve una scossa, che sovverta questo declino agonistico.

Il 20 Gennaio 1927 sulla prima pagina della “rosea” campeggia per la prima volta il titolo “La Coppa della Mille Miglia”: è l’annuncio ufficiale del grande evento. Per gli organizzatori Maggi, Mazzotti, Castagneto e Canestrini, a cui non mancano fantasia, coraggio e incoscienza, la sfida è lanciata. Hanno le idee chiare, stendono il regolamento della corsa in base alle nuove norme internazionali stabilite da poco a Parigi, tracciano il percorso definitivo e fissano le date per la gara. La determinazione li porta in poche settimane a pianificare l’evento, il suo regolamento e il percorso di 1628 km. Il tracciato Brescia-Roma-Brescia, con Bologna che incrocia la gara nell’andata e nel ritorno, sembra disegnare un grande “8”. Ci sono anche i dettagli della tabella chilometrica. I quattro audaci amici sono certi che la loro idea sia vincente, tanto che fanno pubblicare l’intero regolamento e i dettagli del percorso prima ancora dell’approvazione ufficiale da parte della Commissione Sportiva del RACI. La concezione della gara organizzata dall’Automobile Club di Brescia è innovativa ed entusiasmante, ma per decollare definitivamente serve il benestare del governo. A gettare un ponte fondamentale per l’attuazione definitiva al progetto, interviene Augusto Turati, segretario generale del Partito Fascista, che vede nell’evento un utile strumento di propaganda.

Finalmente arriva il giorno delle verifiche in cui auto e piloti diventano realtà della corsa. Alcuni rappresentano ufficialmente le Case automobilistiche, altri piccole scuderie, per finire con i concorrenti privati. Le squadre ufficiali sono la bresciana O.M, Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Peugeot, Diatto, Itala, Amilcar, Ceirano e privatamente corrono pure Bugatti, Bianchi, Isotta Fraschini, Sam e Salmson. Anche l’Ansaldo, che costruisce auto, ma non per correre, presenta tre equipaggi ufficiali. Sedici marche per i cento iscritti tra cui spiccano i nomi di piloti affermati come Brilli Peri, Minozzi, Cattaneo, Minoia, Strazza e Cortese. Aymo Maggi, uno degli ideatori e buon pilota, è in gara con Bindo Maserati, uno dei sette fratelli fondatori della celebre Casa. C’è anche Tazio Nuvolari, su Bianchi, ma è considerato ancora soltanto un buon motociclista.

Sabato 26 Marzo 1927 in viale Rebuffone, alle otto precise, Augusto Turati abbassa la bandiera sull’Isotta Fraschini di Aymo Maggi: inizia la grande scommessa. Partono 77 vetture, al primo controllo di Parma già si intuisce che il ritmo è elevato, Brilli Peri sull’Alfa Romeo è in testa. Al controllo di Roma il pilota fiorentino fa segnare un tempo da brividi, correndo alla media di 88 km/h, ma dopo Spoleto si ferma. Passano al comando Minoia-Morandi su O.M., che a metà percorso godono di un vantaggio di mezz’ora sugli inseguitori. Non c’è lotta per la prima posizione, ma il duello è incandescente per la piazza d’onore tra Danieli-Balestrero e Danieli-Rosa. Ferdinando Minoia, con Giuseppe Morandi, su OM 665 Sport, vincono la prima Coppa delle Mille Miglia alla media di 77 km/h, percorrendo in 21h4’48’’ il percorso Brescia-Roma-Brescia. Sono partite 77 vetture e ne ritornano 54: la grande scommessa è vinta. La Mille Miglia è un successo per tutti. Trionfano le auto e trionfa l’uomo che le guida, si esaltano i valori dello sport, straripa l’entusiasmo popolare, lo stato rafforza l’idea di efficienza e gioiscono i quattro moschettieri perché il loro sogno è diventato una grande realtà. Sono passati 90 anni da quella grande scommessa e da allora le due parole Mille Miglia evocano un solo significato: “la corsa più bella del mondo”.
www.1000miglia.it

Articolo tratto da: www.automobilismodepoca.it

TANTI AUGURI 1000 MIGLIA: LA CORSA COMPIE OGGI 94 ANNI

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Scattava esattamente alle 13 del 26 marzo 1927 la “Coppa delle Mille Miglia”, gara automobilistica su strade normali organizzata dai famosi “4 moschettieri: Aymo Maggi, il conte Franco Mazzotti, il presidente dell’allora Aci di Brescia Renzo Castagneto e il giornalista Giovanni Canestrini.
La gara si snodava su un percorso a 8 con partenza da Brescia (Viale Venezia al secolo Viale Rebuffone), transito a Roma e ritorno a Brescia. Un totale di 1628,200 km (da qui il nome 1000 Miglia).

La prima edizionevide una grande partecipazione: al via gli equipaggi iscritti erano 77 dei quali solo 2 soli stranieri. Solo 55 portarono a termine la corsa mentre 22 vetture furono costrette al ritiro.
La vittoria, passata alla storia, fu quella di una OM (marchio Bresciano, Officine Meccaniche) composto da Ferdinando Minoia e Giuseppe Morandi. La macchina in questione era una OM 665 “Superba” S torpedo.
A sorprendere pubblico e critica fu il tempo di percorrenza degli oltre 1600 km in 21 ore, 4 minuti, 48 secondi e 1/5 alla media di 77,238 km/h. Nasceva così il mito della 1000 Miglia giunto fino ai nostri giorni.

Articolo tratto da: www.bresciasport.ne

1000 Miglia 2021, i giornalisti possono accreditarsi. Posti limitati

La richiesta si fa solo online entro il 23 maggio. La gara si terrà dal 16 al 19 giugno e la premiazione sarà in diretta streaming

Accrediti_2021

Come sappiamo la 1000 Miglia 2021 è confermata per giugno, ma a raccontarla ci saranno meno giornalisti rispetto agli altri anni. Come per l’edizione 2020, segnata dal coronavirus, anche quest’anno il numero di accrediti stampa è limitato per evitare gli assembramenti. Inoltre le richieste si possono inoltrare esclusivamente online.

Sempre a causa della pandemia, gli accessi ad alcune aree saranno consentiti solo per un certo numero di persone. La premiazione, per poter contare sulla maggior platea possibile, sarà trasmessa in streaming online.

Come accreditarsi
Prima di tutto, occorre registrarsi all’Area Stampa. In seguito, gli operatori possono procedere con la richiesta dell’accredito utilizzando e-mail e password indicati nella fase di registrazione al portale. L’utente deve selezionare la manifestazione d’interesse e caricare la documentazione richiesta.

Saranno accreditati solo i giornalisti in possesso di un tesserino in corso di validità. Per fotografi e video operatori è richiesta, invece, la presentazione della visura camerale o di una lettera di incarico formulata dal direttore di una testata giornalistica registrata.

Nella lettera d’incarico devono essere inserite le seguenti informazioni:

  • nome e cognome dell’incaricato
  • mansione
  • informazioni sulla testata
  • indirizzo e-mail a cui inviare le comunicazioni
  • firma del direttore responsabile

Successivamente verrà inviata una conferma di ricezione della richiesta d’accredito. Per il ritiro dell’accredito è necessario fornire un numero di telefono attivo, sottoscrivere una “autodichiarazione per rischio Covid-19” (disponibile nell’Area Stampa) e acconsentire all’applicazione di un braccialetto identificativo. Quest’ultimo servirà per accedere alle aree dell’evento nel corso di tutta la manifestazione.

Tutte le richieste devono pervenire entro e non oltre le 23:59 del 23 maggio 2021. Non saranno accettate richieste di accredito pervenute con modalità diverse da quella online. Non sarà inoltre possibile accreditarsi in loco.

Come seguire la premiazione online
Nel corso dell’evento, gli accreditati potranno accedere alle aree Paddock e Villaggio, purché nel rispetto dei limiti massimi di capienza imposti. Non sarà invece consentito l’accesso alle aree riservate per riprese foto e video in occasione della partenza e arrivo di Brescia e dell’arrivo a Roma.
1000 Miglia provvederà a fornire materiale foto e video attraverso canali propri e/o di propri partner ufficiali. Le immagini saranno disponibili online tramite piattaforma dedicata che verrà comunicata prossimamente.
La cerimonia di premiazione verrà riservata ai soli partecipanti e partner e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della 1000 Miglia. Le immagini relative verranno rese disponibili attraverso la stessa piattaforma.

Il programma 2021
All’evento 2021 prenderanno parte 375 vetture già ammesse alla corsa, mentre un’altra decina è in “lista d’attesa” qualora ci siano dei ritiri da parte delle auto già iscritte.
La 1000 Miglia 2021 non avrà grandi variazioni rispetto agli anni passati. L’itinerario toccherà sempre le stesse tappe, ma con un ordine invertito rispetto agli altri anni per rifarsi alle origini della gara che, nei primi anni, seguiva un giro antiorario.

Ecco il programma completo:

  • 16 giugno: partenza da Brescia verso la Costa Tirrenica con tappa a Viareggio;
  • 17 giugno: da Viareggio a Roma;
  • 18 giugno: da Roma si risale verso Nord oltre l’Appennino fermandosi a Bologna:
  • 19 giugno: da Bologna si torna a Brescia.

 

Articolo tratto da: www.motor1.com

1000 Miglia 2021, da oggi è disponibile l’elenco delle vetture ammesse

La 39° rievocazione storica della 1000 Miglia si terrà dal 16 al 19 giugno, a partire da oggi sul sito ufficiale dell’evento potete consultare l’elenco completo delle vetture selezionate per la “Corsa più bella del mondo”.

Dopo aver valutato le centinaia di domande di partecipazione pervenute, la Commissione Selezionatrice ha stilato l’elenco delle vetture che potranno parteciparealla 39° edizione della rievocazione storica della 1000 Miglia, a calendario il prossimo giugno. Il numero delle auto ammesse è stato progressivamente ridotto per assicurare un livello della manifestazione sempre elevato, al pari dei servizi offerti ai partecipanti.
Tutte le auto ammesse alla Corsa sono state esaminate dagli esperti del Registro 1000 Miglia, una certificazione indispensabile per la partecipazione alla corsa, a garanzia del massimo livello di qualità e autenticità delle auto in gara.

Omaggio alla tradizione. Saranno 375 le vetture che prenderanno il via alla 1000 Miglia 2021 e l’appuntamento è come da tradizione a Brescia, in Viale Venezia. In caso di forfait da parte delle vetture selezionate, spiega l’organizzazione, ci sono alcune decine di auto iscritte alla lista d’attesa, pronte a subentrare. Il percorso prevede la storica tratta Brescia-Roma-Brescia, con tappe a Viareggio e Bologna. Novità assoluta di questa edizione è il senso di marcia antiorario, un tributo alle edizioni storiche della 1000 Miglia.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it

1000 Miglia 2021, ecco la lista delle auto ammesse alla corsa

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A giugno ci saranno 375 partecipanti, oltre ad alcune decine in “lista d’attesa”

Si sono conclusi i lavori della Commissione Selezionatrice della 1000 Miglia, che per l’edizione 2021 (fissata da mercoledì 16 a sabato 19 giugno) ha ammesso ben 375 vetture alla corsa. A queste si aggiungono alcune decine di altre auto in lista d’attesa, pronte a subentrare in caso di “forfait dell’ultimo minuto” da parte di esemplari accettati.

Tutte le vetture ammesse alla corsa sono state esaminate dalla commissione specifica del Registro 1000 Miglia, una certificazione indispensabile per partecipare alla gara che garantisce l’accesso solo alle auto autentiche e di un certo “prestigio”. La lista completa delle 375 vetture è disponibile sul sito ufficiale 1000Miglia.it/VettureAmmesse.
Come cambia la 1000 Miglia 2021

Come già detto, la trentanovesima edizione della Corsa è fissata fra mercoledì 16 e sabato 19 giugno 2021, e sembrerebbe essere “in una botte di ferro” anche in tempi di Coronavirus, dato che l’evento si basa sul guidare e, quindi, senza il rischio di assembramenti.

Quest’anno però c’è una novità: benché rimanga la tradizione di partire da Brescia con destinazione Roma e ritorno, fermandosi sempre nelle stesse città, per il 2021 il percorso è tornato ad essere antiorario – come alle origini della corsa – e quindi si inverte l’ordine delle tappe.

Di seguito le date e le relative tappe del nuovo percorso:

16 giugno: si parte da Brescia diretti verso la costa Tirrenica, con tappa a Viareggio
17 giugno: da Viareggio si parte alla volta di Roma
18 giugno: al via dalla Capitale, si risale verso nord oltre l’appennino, fermandosi a Bologna
19 giugno: da capoluogo Emiliano si ritorna a Brescia, chiudendo così l’anello

Al tracciato tradizionale, però, si aggiungono anche alcuni tratti inediti: per la prima volta, i piloti si cimenteranno nel Passo della Cisa durante la prima tappa, e nei Passi di Futa e di Raticosa nella terza giornata di gara.

Articolo tratto da: it.motor1.com