La 1000 Miglia attraverserà anche Fermo

Il 14 maggio del prossimo anno, 2020

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FERMO – La trentottesima edizione della 1000 Miglia transiterà a Fermo il 14 maggio 2020.

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Paolo Calcinaro

La prestigiosa corsa automobilistica con 400 ‘gioielli d’epoca’ tutti da ammirare si terrà infatti dal 13 al 16 maggio 2020 con partenza da Brescia. Per Fermo si tratta di un ritorno, dopo il bellissimo e particolarmente partecipato passaggio del maggio 2016.

‘Nel 2016 fu un grande successo non solo per i fermani, ma di grande visibilità per la città – afferma il Sindaco Paolo Calcinaro – con gli equipaggi che entravano in Piazza del Popolo e che oltre ad essere fotografati erano loro stessi a fotografare il salotto buono della città. Dunque una bella conquista, grazie all’ACI locale che si è prodigata per riportare questo evento a Fermo e che sarà sicuramente un momento di promozione molto bello e apprezzato’.

Un evento di risonanza mondiale, che porta sulle strade del centro-nord centinaia di splendide vetture per ricordare la gara automobilistica che coinvolse l’Italia in 24 edizioni dal 1927 al 1957.

Sarà quindi possibile ammirare splendidi esemplari d’auto da corsa e di auto utilitarie che hanno scritto le pagine più entusiasmanti dello sport automobilistico a cavallo della seconda guerra mondiale. Spesso sono gli stessi musei delle case più prestigiose a far uscire i loro modelli appositamente per quest’evento, che rappresenta una delle poche opportunità per vedere in movimento le auto da corsa che hanno fatto la storia.

Il territorio fermano – racconta e si legge nel comunicato del Comune – era stato attraversato dalla corsa nelle sue ultime nove edizioni dal 1949 al 1957 sulla litoranea adriatica, la prima volta verso nord nel tratto di ritorno da Roma a Brescia, nelle otto edizioni successive verso sud, quando la manifestazione da Brescia raggiungeva Roma percorrendo l’Adriatica fino a Pescara per internarsi in Abruzzo verso la capitale.

Articolo tratto da: www.ilmartino.it

La 1000 Miglia farà tappa a Cernusco sul Naviglio

La più importante gara al mondo con auto storiche arriverà in città il 16 maggio 2020 dopo aver attraversato mezza Italia

119617__MBP7831-2Da destra Ermanno Zacchetti (sindaco di Cernusco), Emilio Del Bono (sindaco di Brescia) e Federico Pizzarotti (sindaco di Parma)

Cernusco si appresta ad essere tappa della trentottesima edizione della 1000 Miglia, la più importante gara di regolarità al mondo per auto d’epoca (sono 400), e rievocazione della storica corsa disputata dal 1927 al 1957.

Questo importante traguardo arriva proprio nell’anno in cui Cernusco sul Naviglio sarà Città Europea dello Sport e questa, hanno spiegato il sindaco Ermanno Zacchetti e l’assessore allo Sport Grazia Maria Vanni, non è una coincidenza: «E’ per noi emozionante e allo stesso tempo motivo di orgoglio poter essere città di tappa di un evento internazionale di così ampio respiro – hanno spiegato -. Il riconoscimento di Città Europea dello Sport per l’anno 2020 – hanno proseguito – ci sta permettendo di attrarre sul nostro territorio grandi eventi come questo che ci consentiranno di far conoscere la nostra Città ben oltre i suoi confini».

IL PERCORSO
La gara partirà da Brescia il 13 maggio 2020 e farà tappa a Cernusco il 16 dello stesso mese, ultimo giorno di gara. Durante i quattro giorni le auto storiche attraverseranno una porzione rilevante d’Italia, dal Garda alla costa adriatica, dalla Toscana fino al Lazio. Momento scenograficamente importante della manifestazione sarà la sfilata delle 400 auto d’epoca a Roma, lungo via Veneto.

Tappa simbolica è sicuramente Amatrice, borgo colpito dal terremoto nel 2016, dove le auto sfileranno il secondo giorno di gara, proprio appena prima di arrivare nella Capitale.

ERMANNO ZACCHETTI : «ESPERIENZA STRAORDINARIA»
Ermanno Zacchetti vede questa opportunità come un’occasione per mettere Cernusco sul Naviglio in vetrina e farla conoscere ancora di più in ambito internazionale.

«Sarà per la nostra Città un’esperienza straordinaria, e per questo ringraziamo gli organizzatori e chi a livello locale ha lavorato con noi per poter realizzare questo importante traguardo – ha detto il Sindaco Ermanno Zacchetti -. Il passaggio della 1000Miglia – ha proseguito – ci permetterà di ammirare da vicino 400 autovetture d’epoca del più grande museo viaggiante del Mondo, accogliere equipaggi provenienti per il 70% dall’estero, venire a contatto con 500 giornalisti che potranno raccontare la nostra città. Villa Alari e Villa Greppi, il nostro centro storico e il Parco dei Germani – ha sottolineato – saranno affascinanti scenografie di una corsa leggendaria, che oggi ha anche annunciato la candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco per il 2022, vera e propria vetrina per la promozione del nostro territorio e del nostro patrimonio culturale a livello internazionale»

Articolo tratto da: www.fuoridalcomune.it

Nel 2020 la Mille Miglia torna a Macerata. ”Felice e orgoglioso di poter dare questa notizia a tre anni dal sisma”

La 38^ edizione rievocativa della corsa più bella al mondo presentata a Brescia

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MACERATA – Nel 2020 la Mille Miglia tornerà a Macerata. La XXXVIII edizione rievocativa della corsa più bella al mondo è stata presentata settimana scorsa a Brescia, dove erano presenti per Macerata il presidente dell’Automobile Club Macerata, Enrico Ruffini, e l’assessore allo sport del Comune di Macerata, Alferio Canesin.

“Sono particolarmente felice e orgoglioso di poter dare questa notizia a tre anni dal sisma”, dichiara Ruffini, “un risultato che arriva dopo tanto lavoro e va a vantaggio di un territorio le cui ferite sono ancora lontane dall’essere curate. Ritengo sia di fondamentale importanza portare nella nostra splendida terra iniziative di prestigio, che facciano conoscere le tante bellezze del maceratese. La Mille Miglia è una vetrina qualificatissima, di straordinaria portata perché seguìta da oltre mille fra giornalisti e operatori dei media e che offre quindi un ritorno diretto anche in termini di immagine a livello internazionale”.

Un’edizione quella della MM 2020 che ha un preciso intento solidale nei confronti delle popolazioni terremotate del centro Italia, alle quali i 400 equipaggi provenienti da tutto il mondo porteranno il proprio saluto.

Articolo tratto da: www.ilmartino.it

Alfa Romeo conferma il sostegno alla 1000 Miglia 2020

Il Biscione e l’iconica rievocazione storica suggellano il legame

Alla 1000 Miglia 2020, che si correrà dal 13 al 16 maggio dell’anno prossimo, Alfa Romeo sarà automotive sponsor. Oltre a diversi modelli storici del Biscione in gara, la Casa di Arese schiera 30 vetture tra Giulia e Stelvio come auto ufficiali dell’evento.
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Alfa Romeo sarà ancora una volta protagonista della Mille Miglia. Il marchio di Arese sosterrà, in qualità di Automotive Sponsor, la 38esima rievocazione storica della “corsa più bella del mondo”, come amava definirla Enzo Ferrari.

La 1000 Miglia 2020, che si svolgerà dal 13 al 16 maggio dell’anno prossimo sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia, avrà il supporto di Alfa Romeo grazie all’accordo di sponsorizzazione triennale rinnovata quest’anno e valida fino al 2021, che consolida il profondo legame che dal lontano 1928 unisce la “Freccia Rossa” e il brand del Biscione.

Modelli d’epoca al via, Giulia e Stelvio auto ufficiali
Come da tradizione, anche all’edizione 2020 della Mille Miglia parteciperanno alcuni preziosi modelli Alfa Romeo d’epoca appartenenti alla collezione FCA Herigate. Accanto alle auto storiche ci sarà anche una flotta di trenta vetture attuali, tra Stelvio e Giulia, che vestiranno il ruolo di auto ufficiali della 1000 Miglia 2020.

La lunga storia di successi del Biscione alla 1000 Miglia
Una delle vicende sportive più famose della Casa del Biscione avvenne proprio nel 1928 quando, durante la seconda edizione della 1000 Miglia, Alfa Romeo vinse la classifica individuale e quella a squadre, portando al traguardo tutte le otto vetture con le quali si era schierata al via. Da allora e fino 1957 il marchio ha vinto ben undici volte, un record che non potrà mai essere battuto e che sancisce l’indissolubile legame tra due marchi capaci di brillare nel panorama automobilistico mondiale.

E con lo stesso entusiasmo di quegli anni gli appassionati hanno accolto a Brescia, lo scorso 18 maggio, Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, vincitori della 1000 Miglia 2019 a bordo della 6C 1500 SS del 1928 appartenente alla collezione FCA Heritage e proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Al secondo posto la 6C 1750 SS Zagato del 1929, condotta dal duo Vesco-Guerini, mentre le altre vetture Alfa Romeo iscritte da FCA Heritage hanno concluso la gara conquistando piazzamenti onorevoli. Inoltre, Alfa Romeo ha vinto anche il Trofeo Sponsor Team in virtù del successo di Moceri e del quinto posto della 6C 1750 SS Young del 1929 di Cavalli-Gamberini.

Articolo tratto da: www.motorionline.com

Nel 2020 la Mille Miglia torna a Macerata

527037_Cfakepath033aba130cf04aa8878993311d06a628._ralfNel 2020 la Mille Miglia tornerà a Macerata. La XXXVIII edizione rievocativa della corsa più bella al mondo è stata presentata stamani a Brescia, dove erano presenti per Macerata il presidente dell’Automobile Club Macerata, Enrico Ruffini, e l’assessore allo sport del Comune di Macerata, Alferio Canesin.

“Sono particolarmente felice e orgoglioso di poter dare questa notizia a tre anni dal sisma”, dichiara Ruffini, “un risultato che arriva dopo tanto lavoro e va a vantaggio di un territorio le cui ferite sono ancora lontane dall’essere curate. Ritengo sia di fondamentale importanza portare nella nostra splendida terra iniziative di prestigio, che facciano conoscere le tante bellezze del maceratese. La Mille Miglia è una vetrina qualificatissima, di straordinaria portata perché seguìta da oltre mille fra giornalisti e operatori dei media e che offre quindi un ritorno diretto anche in termini di immagine a livello internazionale”.

Un’edizione quella della MM 2020 che ha un preciso intento solidale nei confronti delle popolazioni terremotate del centro Italia, alle quali i 400 equipaggi provenienti da tutto il mondo porteranno il proprio saluto.

Da Brescia, fra il 13 e il 16 maggio, saranno oltre 1.800 i chilometri da percorrere secondo un tracciato che, quest’anno, nella sua seconda giornata si snoda fra Marche e Lazio andando nei territori più colpiti dai sismi del 2016. La carovana passerà da Macerata il 14 maggio, arrivando da Urbino, Fabriano e proseguendo poi in direzione di Fermo, Ascoli Piceno fino ad Amatrice.

“Esistono oggi le condizioni anche logistiche per far tornare nella provincia di Macerata un evento di assoluto prestigio. In particolare, mi fa piacere poter fare questo annuncio nei giorni in cui si svolge Overtime”, aggiunge il presidente dell’AC Macerata, “perché è un festival che coniuga sport e cultura. Un connubio che caratterizza anche la Mille Miglia, che raccoglie attorno a sé appassionati e non di diverse generazioni con l’intento di trasmettere il patrimonio espresso dall’automobilismo storico, mix potente di bellezza e storia del progresso tecnologico”. Oggi in conferenza stampa è stato dato l’annuncio della candidatura per l’iscrizione della Freccia Rossa alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

Con il ritorno della Mille Miglia l’anno prossimo si riannoda il rapporto interrotto nel 2016 dopo tre edizioni consecutive in cui il passaggio a Macerata è stato fra i più apprezzati dai concorrenti.

“Riprendere questa bella avventura sarà un grande piacere e, al tempo stesso, un impegno per l’Amministrazione”, sottolinea Alferio Canesin, assessore allo sport del Comune di Macerata, “perché dare alla nostra Macerata una manifestazione di tale portata significa organizzare nel minimo dettaglio il passaggio di migliaia di persone e centinaia di mezzi. Farlo nel migliore dei modi – come abbiamo dimostrato di saper fare – porterà lustro alla nostra città che sarà ammirata dai team partecipanti alla gara e dagli spettatori raggiunti attraverso i mezzi di comunicazione. Ci mettiamo subito al lavoro per offrire uno spettacolo nello spettacolo”.

Nel corso dei prossimi mesi saranno resi noti tutti i dettagli della trentottesima edizione rievocativa della Mille Miglia, che promette fin d’ora di essere ricca di emozioni.

dal Comune di Macerata
www.comune.macerata.it

Articolo tratto da: www.viveremacerata.it

Presentata la 1000 Miglia 2020, candidata a Patrimonio Unesco

La 1000 Miglia edizione 2020 prenderà il via mercoledì 13 maggio da Brescia per farvi ritorno sabato 16. In gara ci saranno 400 autovetture, che giovedì 14 sfileranno a Roma in via Veneto. Il programma completo.

di Andrea Tartaglia

Mille Miglia – Il mito continua grazie alle auto più belle di sempre

il programma della 1000 Miglia 2020, la più importante gara di regolarità riservata alle auto storiche a livello globale, rievocazione della competizione che venne disputata in ventiquattro edizioni tra il 1927 e il 1957. Una gara di granfondo tra le più celebri, la cui storia si interruppe bruscamente il 12 maggio 1957, quando la Ferrari 355 S di Alfonso de Portago – a causa dello scoppio di una gomma – si schiantò a Guidizzolo, provocando la morte di de Portago, del co-pilota Nelson e di 9 spettatori, tra i quali 5 bambini. Dal 1971 la 1000 Miglia è rinata come gara di regolarità riservata esclusivamente a vetture prodotte prima del 1957, che hanno corso – o sono state iscritte – ad almeno una delle edizioni disputate tra il 1927 e il 1957. Alla 1000 Miglia 2020 prenderanno il via 400 vetture, 30 in meno rispetto all’edizione 2019, una scelta volta a migliorare la sicurezza e la qualità dei servizi offerti agli equipaggi partecipanti.

Giovinazzi: “Quanto passione alla Mille Miglia”

Come già avvenuto quest’anno, a precedere le auto storiche ci saranno 100 modelli attuali di particolare rilevanza. Come ha spiegato Franco Fussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia Srl: «L’edizione della 1000 Miglia sarà ricca di novità. Abbiamo deciso di abbassare ulteriormente il numero delle auto in corsa così da garantire maggiore sicurezza, esclusività e aumento della qualità dei servizi offerti ai partecipanti. Abbiamo deciso di accettare le domande di iscrizione delle auto che abbiano completato, entro la data di chiusura delle iscrizioni alla 1000 Miglia 2020, l’iscrizione al Registro 1000 Miglia nato con l’intento di censire, classificare e certificare le vetture protagoniste delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia disputate dal 1927 al 1957».

da www.gazzetta.it/motori

 

Passerà anche nel Veronese il museo viaggiante della “1000 Miglia 2020”

Alla più importante gara di regolarità al mondo per auto storiche ci saranno 400 vetture

mille miglia verona 2017 freccia rossa-2La Mille Miglia nel suo passaggio a Verona nel 2016

La 1000 Miglia 2020, trentottesima edizione della rievocazione storica della corsa disputata dal 1927 al 1957, prenderà il via da Brescia il prossimo 13 maggio per farvi ritorno sabato 16. Ai nastri di partenza della più importante gara di regolarità al mondo per auto storiche ci saranno quest’anno 400 vetture, trenta in meno dello scorso anno, allo scopo di garantire maggiore sicurezza e qualità dei servizi agli equipaggi in gara.

Le vetture saranno selezionate da un’apposita commissione tra quelle preventivamente registrate sul sito www.registro1000miglia.it, entro la data di chiusura delle iscri- zioni alla 1000 Miglia 2020, da effettuare come sempre sul sito www.1000miglia.it. Come ogni anno, la gara sarà preceduta da oltre cento esemplari di auto moderne.

Il percorso
Mercoledì 13 maggio, da Brescia, il corteo di auto storiche attraverserà i suggestivi comuni del Lago di Garda, Desenzano e Sirmione, e passerà via via da Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia – Milano Marittima. Da Cesenatico, il giorno dopo si scenderà fino a Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno per entrare quindi nelle zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, passando per Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice. Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma dove, dopo la consueta sfilata tra le vie della Città Eterna, concluderanno la seconda tappa sulla sempre emozionante passerella di via Veneto.

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Il terzo giorno, venerdì 15 maggio, al via di buon mattino per la terza e lunga tappa, le vetture toccheranno in successione Ronciglione, Radicofani, Viterbo e Castiglione d’Orcia per tornare poi a sostare nella magnifica Piazza Il Campo di Siena. Risalendo da Lucca, le auto lasceranno la Toscana attraversando il Passo della Cisa, per poi fare tappa a Parma, la città Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara. Sabato 16 maggio, la quarta e ultima giornata vedrà il passaggio da Salsomaggiore Terme, dal borgo di Castell’Arquato (Piacenza), da Cernusco sul Naviglio, la cittadina in provincia di Milano recentemente nominata Città Europea dello Sport 2020 e quindi da Bergamo, prima di concludere la competizione sulla pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia, dove tutto ebbe inizio 93 anni prima, nel 1927, con la prima Coppa delle 1000 Miglia.

Un museo viaggiante unico al mondo
«L’edizione della 1000 Miglia 2020 – ha dichiarato Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia Srl – sarà ricca di novità e certamente non tradirà quel sentimento di meraviglia e profonda emozione che gli italiani da sempre riservano ai gioielli in gara e a chi ha la capacità di condurli. Abbiamo deciso di abbassare ulteriormente il numero delle auto in corsa così da garantire maggiore sicurezza, esclusività e aumento della qualità dei servizi offerti ai partecipanti. Poiche´ negli anni – ha proseguito Gussalli Beretta – è aumentata la necessità di trasparenza e garanzia di storicità delle vetture iscritte a una manifestazione di portata globale come 1000 Miglia, abbiamo deciso di accettare le domande di iscrizione delle auto che abbiano completato, entro la data di chiusura delle iscrizioni alla 1000 Miglia 2020, l’iscrizione al Registro 1000 Miglia nato con l’intento di censire, classificare e certificare le vetture protagoniste delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia disputate dal 1927 al 1957».

Enzo Ferrari definì la 1000 Miglia “Un museo viaggiante unico al mondo” e dal 1927, anno della prima edizione, la corsa ha conservato la sua propensione all’innovazione e soprattutto non è mai stata solo una gara ma un mix di storia, sguardo al futuro e viaggio attraverso le bellezze ineguagliabili dell’Italia.
Anche per queste ragioni, il Presidente di ACI Brescia, Aldo Bonomi, ha annunciato che è stato avviato un processo di candidatura volto all’iscrizione della Freccia Rossa alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

Questo processo, che ha avuto inizio nel 2019, vedrà l’intensa partecipazione di comunità ed istituzioni che faranno squadra per mirare all’iscrizione della 1000 Miglia all’UNESCO nel 2022; tra chi opererà in sinergia con ACI Brescia e 1000 Miglia Srl ci sarà il Comune di Brescia che ha messo a disposizione la fondamentale risorsa dell’esperienza in materia della Fondazione Brescia Musei. La procedura di presentazione della candidatura è complessa e ha richiesto di avvalersi della competenza di LINKS Foundation di Torino, esperta di processi UNESCO.

«Crediamo fortemente – ha aggiunto Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl – nel valore di questa gara che da sempre è sinonimo di progresso, ricerca tecnologica e dinamismo di un settore, quello automotive, orgoglio e ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Per tutelare e proteggere questo pa- trimonio abbiamo apportato, a partire da quest’anno, importanti novità organizzative a cominciare dall’intro- duzione di precisi vincoli di registrazione delle vetture. Si tratta di uno sforzo sia da parte di 1000 Miglia Srl sia richiesto agli appassionati che vogliono partecipare alla corsa che, una volta a regime, non solo semplificherà le iscrizioni ma garantirà soprattutto l’autenticità delle vetture partecipanti, grazie anche alla collaborazione con ACI Storico, ACI Sport e FIVA, Fe´de´ration Internationale des Ve´hicules Anciens».

Articolo tratto da: www.veronasera.it

Mille Miglia candidata a entrare nel patrimonio Unesco

LA CORSA PIU’ BELLA DEL MONDO

La presentazione della Mille Miglia 2020

 

È stata presentata in largo anticipo rispetto al via l’edizione 2020 della Mille Miglia, che prenderà il via da Brescia il prossimo 13 maggio per farvi ritorno sabato 16. Ai nastri di partenza della più importante gara di regolarità al mondo per auto storiche ci saranno 400 vetture, trenta in meno dello scorso anno, «allo scopo di garantire maggiore sicurezza e qualità dei servizi agli equipaggi in gara» spiegano gli organizzatori.

Mercoledì 13 maggio, da Brescia, il corteo di auto storiche arriverà a Cervia – Milano Marittima. Da Cesenatico, il giorno dopo si scenderà fino a Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno per entrare quindi nelle zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, passando per Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice. Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma. La risalita inizierà nella giornata di venerdì con la tappa Roma- Parma. La gara si concluderà poi sabato con il ritorno in Viale Venezia a Brescia.

«L’edizione della Mille Miglia 2020 – ha dichiarato Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia Srl – sarà ricca di novità e certamente non tradirà quel sentimento di meraviglia e profonda emozione che gli italiani da sempre riservano ai gioielli in gara e a chi ha la capacità di condurli».

Il presidente di Aci Brescia, Aldo Bonomi, ha annunciato che è stato avviato un processo di candidatura volto all’iscrizione della Mille Miglia alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

www.giornaledibrescia.it

Mille Miglia 2020 percorso, ritorno a Ravenna il 13 maggio

Il corteo sarà formato da 400 vetture, 30 in meno rispetto al 2018 per garantire sicurezza e qualità dei servizi

immagini.quotidiano.net

Ravenna, 11 ottobre 2019 – E’ previsto per il prossimo 13 maggio l’arrivo a Ravenna e a Cervia-Milano Marittima della trentottesima edizione della ‘1000 Miglia 2020’. La celebre manifestazione, in programma da mercoledì 13 a sabato 15 maggio, per quattro giornate, vedrà la partecipazione quest’anno di 400 vetture, trenta in meno rispetto allo scorso anno, per meglio garantire sicurezza e qualità dei servizi agli equipaggi in gara.

Mercoledi 13 maggio, da Brescia, il corteo di auto storiche attraverserà i comuni del Lago di Garda, Desenzano e Sirmione, e passerà da Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia – Milano Marittima. Da Cesenatico, il giorno dopo si scenderà fino a Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno per entrare quindi nelle zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, passando per Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice.

Da segnalare che, come annunciato oggi dal presidente Aci di Brescia, è stato avviato un processo di candidatura volto all’iscrizione alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

Articolo tratto da: www.ilrestodelcarlino.it (© Riproduzione riservata)