Dopo Bologna la 1000 Miglia è pronta a proclamare il vincitore 2021

Al temine della prova Chianti 10, guida ancora la classifica provvisoria l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla guida dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43, seguito da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1927 numero 24

UltimaTappaLa Mille Miglia a Bologna, foto da ufficio stampa

La Freccia Rossa, ripartita stamattina da Roma, ha raggiunto il capoluogo emiliano dopo aver attraversato Lazio, Umbria, Toscana e Emilia-Romagna.

È stato un caldo pomeriggio in cui gli equipaggi hanno attraversato le suggestive colline del Chianti.

Al temine della prova Chianti 10, guida ancora la classifica provvisoria l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla guida dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43, seguito da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1927 numero 24. In terza posizione Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi su una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 numero 41.

La 1000 Miglia è una gara dura ma l’emozione resta la principale protagonista, come ci ha detto Simone Marchioni, co-pilota con Albert Wetz di una Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1930 numero 55: “Non riesco a credere che tutto questo stia per finire. Non vedo già l’ora della prossima 1000 Miglia perché quando ti entra nel sangue non puoi più farne a meno. La gente ci ha accolti alla grande e dopo tante ore di guida sono loro a darci la carica per continuare. Basta vedere l’entusiasmo negli occhi dei bambini per dimenticare la fatica dei chilometri trascorsi.”

Anche le auto elettriche della 1000 Miglia Green si stanno mostrando all’altezza della situazione, come ci conferma Alessandro Rosi alla guida di una Jaguar I-Pace: “La macchina si sta comportando bene, dal punto di vista sia delle prestazioni sia della durata della carica. Rispetto ai motori più tradizionali non abbiamo avuto alcun svantaggio.”

Dopo la cena in gara, che si tiene nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo, nel cuore della Bologna medioevale e sede da sempre delle attività economiche e sociali della città, gli equipaggi possono permettersi qualche ora di riposo prima della quarta e ultima tappa per rientrare domani a Brescia.

L’arrivo a Brescia è previsto per le 16.

Articolo tratto da: www.bsnews.it

La 1000 miglia a Bologna: oggi si riparte per l’ultima tappa

Oggi si rimetteranno in moto per la quarta e ultima tappa e dare rientro a Brescia

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Dopo aver attraversato le colline del Chianti, le auto da sogno della 1000 Milglia sono arrivate sotto le Due Torri, attraversando tutto il centro storico gremito di spettatori. Gli equipaggi hanno cenato a Palazzo Re Enzo e oggi si rimetteranno in moto per la quarta e ultima tappa e fare rientro a Brescia.

Dopo la prova Chianti 10, guida la classifica provvisoria l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla guida dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43, seguito da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1927 numero 24. In terza posizione Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi su una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 numero 41.

1000milgia Futa

Articolo tratto da: www.bolognatoday.it

Mille Miglia, la classifica dopo la terza tappa

La Freccia Rossa, ripartita da Roma, ha raggiunto il capoluogo emiliano dopo aver attraversato Lazio, Umbria, Toscana e Emilia-Romagna

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BOLOGNA – La Freccia Rossa, ripartita ieri mattina da Roma, ha raggiunto il capoluogo emiliano dopo aver attraversato Lazio, Umbria, Toscana e Emilia-Romagna. È stato un caldo pomeriggio in cui gli equipaggi hanno attraversato le suggestive colline del Chianti. Al temine della prova Chianti 10, guida ancora la classifica provvisoria l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla guida dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43, seguito da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1927 numero 24.

Classifica dopo la Tappa

In terza posizione Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi su una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 numero 41. La Mille Miglia è una gara dura ma l’emozione resta la principale protagonista, come ci ha detto Simone Marchioni, co-pilota con Albert Wetz di una Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1930 numero 55: “Non riesco a credere che tutto questo stia per finire. Non vedo già l’ora della prossima 1000 Miglia perché quando ti entra nel sangue non puoi più farne a meno. La gente ci ha accolti alla grande e dopo tante ore di guida sono loro a darci la carica per continuare. Basta vedere l’entusiasmo negli occhi dei bambini per dimenticare la fatica dei chilometri trascorsi”.

Anche le auto elettriche della 1000 Miglia Green si stanno mostrando all’altezza della situazione, come ci conferma Alessandro Rosi alla guida di una Jaguar I-Pace: “La macchina si sta comportando bene, dal punto di vista sia delle prestazioni sia della durata della carica. Rispetto ai motori più tradizionali non abbiamo avuto alcun svantaggio”. Dopo la cena in gara, che si tiene nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo, nel cuore della Bologna medioevale e sede da sempre delle attività economiche e sociali della città, gli equipaggi possono permettersi qualche ora di riposo prima della quarta e ultima tappa per rientrare oggi a Brescia.

Articolo tratto da:www.laprovinciacr.it

Mille Miglia, ritorno a casa con il lago di Garda protagonista

QuartaTappaMille Miglia 2021: il passaggio a Modena – Foto New Reporter Favretto/Checchi

Siamo alla fine: il tradizionale arrivo a Brescia della Freccia Rossa è a un passo. Ma prima c’è da affrontare quella che forse è la novità più succosa della Mille Miglia 2021: il passaggio sul lago di Garda. Mai prima di questa edizione la corsa ha transitato sulle strade della Valtenesi e di Salò: ha sempre toccato solo Desenzano e Sirmione, per poi procedere spedita verso sud. Stavolta, senso di marcia invertito e se vogliamo «ritorno alle origini» della gara di velocità, ci sarà tutto il tempo per un giretto sul lago decisamente più lungo: la carovana arriverà fino a Moniga, per poi addentrarsi tra ulivi e vigneti fino a Manerba.

PanzanoMille Miglia 2021: il passaggio da Panzano – Foto New Reporter Favretto/Checchi

Da qui, salutato il centro storico e la zona della pieve, si dirigerà verso San Felice, il bellissimo borgo di Cisano e, infine, Salò: l’ultimo controllo timbro prima dell’arrivo a Brescia, quello previsto sul lungolago davanti al municipio. Si respira aria carica di orgoglio e di soddisfazione in zona: l’accoglienza sarà calorosissima di certo in tutti i paesi.

Gli equipaggi potranno ammirare il lago da una prospettiva inedita per loro, scoprire località mai toccate prima dalla corsa. A Salò arriveranno dalle Zette, la famosa strada tutta a curve del Circuito del Garda, raggiungeranno la Fossa e infine l’agognato lungolago per il timbro conclusivo. Poi rotta verso Brescia passando per la Valsabbia: anche qui la corsa passa per la prima volta.

Articolo tratto da: www.giornaledibrescia.it

La 1000 Miglia raggiunge Bologna, domani ultima tappa

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Domani la tappa conclusiva e la proclamazione del vincitore

La carovana ripartita stamattina da Roma, raggiunge il capoluogo emiliano dopo aver attraversato Lazio, Umbria, Toscana e Emilia-Romagna. È stato un caldo pomeriggio in cui gli equipaggi hanno attraversato le suggestive colline del Chianti.

Al temine della prova Chianti 10, guida ancora la classifica provvisoria l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla guida dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43, seguito da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1927 numero 24. In terza posizione Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi su una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 numero 41.

La 1000 Miglia è una gara dura ma l’emozione resta la principale protagonista, come ci ha detto Simone Marchioni, co-pilota con Albert Wetz di una Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1930 numero 55: “Non riesco a credere che tutto questo stia per finire. Non vedo già l’ora della prossima 1000 Miglia perché quando ti entra nel sangue non puoi più farne a meno. La gente ci ha accolti alla grande e dopo tante ore di guida sono loro a darci la carica per continuare. Basta vedere l’entusiasmo negli occhi dei bambini per dimenticare la fatica dei chilometri trascorsi.”

Anche le auto elettriche della 1000 Miglia Green si stanno mostrando all’altezza della situazione, come ci conferma Alessandro Rosi alla guida di una Jaguar I-Pace: “La macchina si sta comportando bene, dal punto di vista sia delle prestazioni sia della durata della carica. Rispetto ai motori più tradizionali non abbiamo avuto alcun svantaggio.”

Dopo la cena in gara, che si tiene nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo, nel cuore della Bologna medioevale e sede da sempre delle attività economiche e sociali della città, gli equipaggi possono permettersi qualche ora di riposo prima della quarta e ultima tappa per rientrare domani a Brescia.

Mille Miglia, la classifica dopo la seconda tappa

Dopo l’emozione romana, si torna verso Nord

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ROMA – Ieri le auto sono arrivate nella Capitale da Villa Borghese, proseguendo per l’iconica passerella in via Veneto. Termina qui, dopo circa 14 ore di viaggio, la seconda tappa della Mille Miglia 2021. Ha preso il via alle 6,15 di oggi da Roma la terza tappa della 1000 Miglia 2021. È una tappa lunga, che porterà gli equipaggi fino a Bologna, con un percorso di oltre 520 chilometri.

Classifica dopo la Tappa

Articolo tratto da: www.laprovinciacr.it

1000 Miglia 2021: la terza tappa

In diretta dalla 1000 Miglia 2021, ecco il resoconto della terza tappa: gli equipaggi ripartono da Roma e iniziano la risalita verso l’Emilia-Romagna, in serata l’arrivo a Bologna.

La carovana della Freccia Rossa, ripartita stamattina da Roma, ha raggiunto il capoluogo emiliano dopo aver attraversato Lazio, Umbria, Toscana e Emilia-Romagna. È stata una giornata molto calda, con temperature anche superiori ai 30 gradi, che hanno messo a dura prova l’affidabilità delle auto con qualche sosta in più per rabboccare il liquido refrigerante nella speranza di far “fiatare” un po’ la meccanica.

Futa

Vesco e Salvinelli in testa. Al temine della prova “Chianti 10”, guida ancora la classifica provvisoria l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla guida dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929, seguito da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1927. In terza posizione un’altra Spider Casaro su base Lambda, quella del 1929 di Luigi Belometti e Gianluca Bergomi. Attardati per noie elettriche alla loro Alfa Romeo 6C 1500 del 1928 Giovanni Moceri in coppia con Daniele Bonetti.

I tre Passi. Questa terza giornata di corsa, all’insegna della risalita verso Brescia, ha regalato non solo sensazionali bellezze architettoniche (come quella del Duomo di Orvieto, con un piccolo e splendido gruppo di bimbi sbandieratori), ma anche altri due dei tre passi storici per la competizione: dopo aver attraversato ieri il Passo della Cisa, infatti, le auto hanno percorso quelli della Futa e della Raticosa. Tre punti che, per la prima volta insieme, rappresentano una novità assoluta nella storia della rievocazione storica della “gara più bella del mondo”.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it

1000 Miglia: la seconda tappa da Viareggio a Roma

Con l’arrivo in serata a Villa Borghese a Roma e l’immancabile passerella in via Veneto, si è conclusa la seconda tappa della Mille Miglia 2021. Ecco i piazzamenti.

In testa alla classifica provvisoria compare l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, alla guida di un’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929, con 28.688 punti. Al secondo posto, con 752 punti di distacco, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli con la loro Lancia Lambda Spider Casaro del 1927. Al terzo posto, con 27.316, l’equipaggio formato da Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, alla guida Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928.

'Mille Miglia' vintage car rally's

Le bellezze del Centro Italia. Molto bello il percorso di avvicinamento da Viareggio alla Capitale: bellissime le zone della Toscana e del Lazio, che hanno portato la carovana degli oltre 350 concorrenti a “vivere” la passione a stretto contatto col folto pubblico assiepato in caratteristiche località come Bibbona, oppure sul lungolago di Bolsena.

Conclave da record. Molto suggestiva la location scelta per la cena di gara: una delle principali bellezze architettoniche di Viterbo, il Palazzo dei Papi, famosa per aver ospitato nel 13° secolo il primo e più lungo conclave della storia, durato oltre 1000 giorni.

La risalita. Domani si riprende la gara di regolarità, che porterà i concorrenti ad arrivare in serata a Bologna dopo aver attraversato Civita Castellana, Amelia, Orvieto, Cortona, Arezzo, la valle del Chianti, i passi della Futa e della Raticosa.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it

Mille Miglia, il gran finale: oggi l’arrivo a Brescia

Ieri sera l’arrivo a Bologna, nella cornice medievale. Oggi l’ultima tappa

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ROMA – L’ultimo riposo nella cornice della Bologna medievale, quindi la carovana della Mille Miglia 2021 si è già rimessa in viaggio per la passerella finale, quella del traguardo a Brescia. Nel tardo pomeriggio è previsto il grande applauso per tutti i protagonisti.

Da Brescia fino a Roma, e poi il percorso inverso, come giro di boa. L’esperienza ha fatto felici i partecipanti, anche per chi l’aveva già vissuta: “Il piacere di guidare l’Alfa Romeo 1900 Super Sprint e la bellezza del nostro Paese ci consentono di non sentire la fatica di una tappa particolarmente lunga. Ricordiamo il passaggio a Bolgheri e la magia delle luci della nostra Capitale. Siamo stati particolarmente toccati dal calore dei romani, calore che è stato costante durante tutta la giornata in ogni borgo, ogni città e ogni strada, a qualsiasi ora, e che è il segno della passione che le belle automobili suscitano a noi italiani”.

D’altronde sin dalla partenza s’era manifestato l’entusiasmo generale (degli organizzatori, dei partecipanti, del pubblico lungo il percorso) e con il sorvolo anche delle “Frecce Tricolori” quando la trentanovesima edizione della Miglie Miglia era partita da Brescia. Fino a sabato il lungo serpentone composto dalle auto d’epoca partecipanti alla rievocazione storica, alla Mille Miglia Experience, alla Mille Miglia Green e al Tribute Ferrari, ha toccato più di duecento comuni italiani lungo un tracciato di oltre 1.600 chilometri in senso antiorario (invertito rispetto alle precedenti edizioni, riprendendo la direzione già utilizzata nella corsa originale). Oltre agli equipaggi italiani, a cui spetta il record di partecipanti con 292 presenze, il maggior numero di concorrenti è arrivato dai Paesi Bassi con 146 team e dalla Germania a quota 80.

“Quella di quest’anno è senz’altro un’edizione originale, non solo per il periodo, ma anche per il clima che si respira – ha dichiarato Alberto Piantoni, amministratore delegato di Mille Miglia – È sicuramente un simbolo di rinascita questa Mille Miglia 2021: lo dimostra l’entusiasmo delle persone e dei piloti, anche e soprattutto degli equipaggi che vengono dall’estero che possono finalmente tornare a godersi la corsa, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e indossando naturalmente i dispositivi di protezione necessari. Ora che vediamo davvero la luce in fondo al tunnel non bisogna abbassare la guardia”.

Dopo Cremona, Busseto e Parma il convoglio della “Freccia Rossa” ha incontrato l’impegnativo passo della Cisa, il primo dei tre storici passi della competizione insieme a quello della Futa e della Raticosa, un trittico per la prima volta presente lungo il tragitto di questa edizione. Passata la Cisa è stata poi la volta di Sarzana e Viareggio, dove si è svolta la cena di gara sul lungomare e l’arrivo di giornata. Questa mattina la carovana è ripartita alla volta di Pisa e dopo il tratto di costa tirrenica attraverserà Grosseto, Marta sul lago di Bolsena, Viterbo, Ronciglione per raggiungere Roma per l’epilogo della seconda tappa con la tradizionale passerella in via Veneto. (maurilio rigo)

Articolo tratto da: www.repubblica.it

Mito Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2021: la prima tappa

Alfa Romeo, 1000 Miglia 2021

Mito Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2021. Alle 13.30 di ieri, il primo colpo d’acceleratore da Viale Venezia, all’altezza dei giardini del Rebuffone.
Entusiasmo, frenesia e velocità convivono con la sensazione che il tempo si sia fermato. Anzi, il percorso che quest’anno si articola in senso antiorario – la gara giungerà a Roma lungo il Tirreno per poi fare ritorno a Brescia dall’Adriatico – pare l’espressione allegorica di un viaggio indietro nel tempo. Ma uno dei tanti aspetti coinvolgenti della rievocazione storica è la convivenza sulla strade di modelli di epoche differenti, tutti accomunati da fascino e bellezza.

Alfa Romeo, 1000 Miglia 2021

Il giornalista Giuseppe Tonelli, già nel 1927, scriveva che la 1000 Miglia è “qualcosa di non definito, di fuori dal naturale, che ricorda le vecchie fiabe […] e indica oggi il progresso dei mezzi e l’audacia degli uomini”. Ma il tempo non si è fermato davvero, e il progresso è innegabile ed evidente, specie in Alfa Romeo Stelvio e Giulia, i modelli della flotta ufficiale al seguito della gara.

Alfa Romeo, 1000 Miglia 2021

La dichiarazione del Chairman di Stellantis John Elkann e di Lavinia Borromeo
“Tornare alla 1000 Miglia ci ha regalato grandi emozioni: è stato coinvolgente attraversare le piazze affollate e sentire l’entusiasmo di tutti gli appassionati. Emozionanti anche le prestazioni della nostra Alfa Romeo 1900 Super Sprint: non l’abbiamo risparmiata per arrivare in tempo al controllo orario di Parma. Sulla Cisa poi i panorami più suggestivi e le strade più divertenti; meraviglioso l’arrivo sul lungomare di Viareggio. È la corsa più bella del mondo nel Paese più bello del mondo: ci piace pensare che la grande partecipazione sia un segno, oltre che di passione per l’Alfa Romeo, di ottimismo e ripartenza”.

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Da Brescia a Parma, dal rombo della GTA alle melodie verdiane
A proposito di passione per l’Alfa Romeo, motori prestazionali e innovativi, design distintamente italiano e soluzioni tecniche uniche fanno di Giulia e Stelvio due autentiche Alfa Romeo. A catturare gli sguardi è indubbiamente la Giulia GTA: è immediatamente riconoscibile grazie a una caratterizzazione esclusiva in cui convivono estetica e funzionalità, in un intreccio indistinguibile che conferma la sua essenza di vettura ad alte prestazioni, non un semplice esercizio di stile. Appaga la vista, ma anche l’udito, quando al suo passaggio si scatenano i 540 CV del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo con potenza specifica di 187 CV/l, valore best in class, capace di esprimere prestazioni straordinarie. Con il sistema Launch Mode, infatti, lo 0-100 km/h si compie in soli 3,6 secondi.

Alfa Romeo, 1000 Miglia 2021

Il calore del pubblico, i luoghi iconici, il ticchettio del controllo orario
Le strade lungo il tragitto, intanto, si fanno gremite: la carovana entra in Emilia-Romagna rendendo omaggio alla casa natale di Giuseppe Verdi, a Roncole di Busseto (PR): un tributo dovuto al celebre compositore, di cui quest’anno ricorre il 120° anniversario della scomparsa, e un’ulteriore dimostrazione che la 1000 Miglia è a tutti gli effetti un autentico evento culturale. A segmentare il viaggio verso la meta finale, una serie di controlli orari e controlli timbro. Ogni concorrente riceve al via una tabella di marcia che deve essere timbrata a determinati orari in funzione del proprio numero di partenza. Un’apparente complessità che in gara diventa via via sempre più spontanea.

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Lungo il percorso, definito da un road book, sono poi fissate delle prove cronometrate. Tratti che devono essere affrontati in un determinato lasso di tempo, a una particolare media oraria. È più divertente la velocità pura o la regolarità? Una domanda senza risposta, pareri discordanti, ma, comune a tutti i piloti, l’ardore che s’accende quando si comincia a competere.

1000Miglia 2021

Prima tappa, secondo settore: si arriva in Versilia
Il Passo della Cisa segna il confine tra Emilia-Romagna e Toscana, e dopo l’impegnativo valico capace di regalare scorci memorabili, l’altitudine digrada verso il mare, e con lo sguardo rivolto a Ovest la carovana può godere del lento tramonto di questi giorni che portano verso l’estate. Da Sarzana in poi è una sfilata di lidi: le Marine di Massa e di Carrara introducono la Versilia, questo braccio di terra disteso tra le pendici delle Alpi Apuane e il Parco di San Rossore, celebre per le spiagge finissime e le dune costiere. E via via l’esclusiva Forte dei Marmi, poi Pietrasanta e Camaiore.

1000Miglia 2021

È ormai buio quando si arriva a Viareggio: le asperità dei chilometri si fanno sentire, la fatica è mitigata dallo sciabordio delle onde in una delle località più suggestive del litorale toscano. La stagione balneare va animandosi di calore e di presenza, e il “museo viaggiante unico al mondo”, come da definizione di Enzo Ferrari, è, anche qui, l’attrazione della serata.

Articolo tratto da: motori.quotidiano.net