Fra le 442 vetture
d’epoca che sono partite oggi da Brescia per la 42ma edizione della
Mille Miglia, anche tre vetture provenienti dall’Heritage Stellantis
Pubblicato il 10 Giugno 2024 ore 19:45
Partiti. Il convoglio di 442 automobili d’epoca rigorosamente costruire fra il 1927 e il 1957 ha lasciato questa mattina la griglia di parte za a Brescia per affrontare la prima tappa dei 2200 km che si frappongono traguardo previsto per la giornata di sabato 15 giugno. Fra queste meraviglie su ruote fanno parte anche tre gioielli appartenenti alla collezione storica di proprietà Stellantis: Lancia Aurelia B20GT (1951), Alfa Romeo 1900 Sport Spider (1954) e 1900C Super Sprint (1956). L’ente Heritage di Stellantis, che detiene il compito di tutelare e divulgare i valori intramontabili dei marchi automobilistici italiani, di cui custodisce una collezione di oltre 300 vetture d’epoca all’interno dell’Heritage Hub a Torino, ha messo a disposizione questi tre esemplari che ben rappresentano la tradizione sportiva dei marchi Alfa Romeo e Lancia, che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo italiano. Vediamone insieme le particolarità:
Mille Miglia 2024: la Lancia Aurelia B20GT
La Granturismo per eccellenza, dal fascino classico e senza tempo, la Lancia Aurelia B20GT è uno dei 500 esemplari della prima serie prodotta nel 1951. Questa specifica vettura, solitamente esposta nell’ Heritage HUB di Torino, partecipò proprio alla 1000 Miglia di velocità nel 1954, terminando la gara al dodicesimo posto assoluto e terzo di classe. L’ Aurelia è stata, inoltre, il primo modello Lancia ad aver ottenuto notevoli successi sportivi anche a livello internazionale, affermandosi sia nelle corse su strada che su pista. Una vettura così non poteva che essere guidata da un equipaggio d’eccellenza. Con un palmarès di 17 Rally vinti e 40 podi ottenuti su 79 Rally disputati, e due Campionati del Mondo Rally conquistati proprio con la Lancia, Massimo (aka Miki) Biasion siederà alla destra di Savina Confaloni, celebre ed autorevole giornalista automotive & lifestyle, nonché conduttrice e autrice televisiva.
Mille Miglia 2024: l’Alfa Romeo 1900 Sport Spider
Prestigioso prototipo di barchetta firmato da Franco Scaglione per la carrozzeria Bertone e sviluppato a partire dalla “1900”, l’Alfa Romeo 1900 Sport Spider è la vettura che segna la ripartenza dell’Alfa Romeo nel Dopoguerra. Il già sofisticato quattro cilindri della “1900” viene elaborato e portato ad erogare una potenza di 138 cavalli che, con i soli 880 kg di peso, consentono al prototipo 1900 Sport Spider di raggiungere i 220 km/h. Questa rarissima Alfa Romeo della collezione di Stellantis Heritage, proveniente dal Museo Alfa Romeo di Arese, ha già partecipato numerose volte alla rievocazione della storica 1000 Miglia. Al volante nell’edizione di quest’anno c’è l’ex pilota Nicola Larini, che ha gareggiato anche in Formula 1, ma che tutti gli Alfisti ricordano per l’indimenticabile vittoria nel DTM, il Campionato Tedesco per vetture Turismo, al volante della leggendaria Alfa Romeo 155 2.5 V6 TI, che nel 1993 ha sbaragliato la più agguerrita concorrenza tedesca. In coppia con Larini c’è il suo amico Luca Ciucci, appassionato regolarista nonché membro di un ente pubblico legato al mondo automotive.
Mille Miglia 2024: l’Alfa Romeo 1900C Super Sprint
La preferita dai gentleman driver degli anni Cinquanta e assemblata dall’atelier milanese Touring Superleggera, l’Alfa Romeo 1900C Super Sprint è anch’essa derivata dalla “1900”, ma dotata di un motore potenziato, pensato per dare la giusta scarica di adrenalina a chi ama le prestazioni. La 1900 Super Sprint era considerata dai piloti e dalle scuderie private dell’epoca una vettura efficace per ottenere la vittoria di classe: tenuta di strada, velocità e affidabilità erano le caratteristiche che la rendevano vincente principalmente in classe Turismo, ma anche tra le GT con le coupé di Touring. In questa edizione della Freccia Rossa, a bordo di questo esemplare troviamo il giornalista Andrea Farina e con lui Davide Cironi, volto noto del piccolo schermo e fondatore di Drive Experience.
Sono andate in scena oggi le verifiche prima della gara a cui ogni equipaggio deve sottoporre la propria vettura. È stata anche l’occasione per la passerella sul tappeto rosso del Village
Torna il rito tradizionale della punzonatura della Mille Miglia. L’appuntamento per le verifiche tecniche in Fiera è partito ieri, domenica 9 giugno, e prosegue oggi (anche in diretta su Teletutto e Radio Bresciasette dalle 11) in piazza della Vittoria, dove ci sarà anche domani.
Qui di seguito vi raccontiamo tutti gli aggiornamenti dal Mille
Miglia Village in centro a Brescia. Appuntamento per la seconda parte di
punzonatura domani dalle 9.30.
Mentre mancano poco più di 150 macchine per le verifiche, in piazza
Vittoria passano alcune delle oltre cento Ferrari moderne che
accompagneranno il convoglio storico lungo il tragitto: il Ferrari
tribute, sorta di corsa nella corsa all’interno della 1000 Miglia 2024.
Allo stand Chopard è arrivato Jackie Ickx, asso del volante sei volte
vincitore della 24 ore di Le Mans, ospite affezionato della Mille
Miglia, subito attorniato per selfie e autografi. Ickx quest’anno è
anche in gara, con Mercedes-Benz 300 SL come navigatore di
Karl-Friedrich Scheufele.
ore 15.51 – Beatrice Saottini
I desiderata della presidente di 1000 Miglia srl Beatrice Saottini per l’edizione 2024: «Vorrei che fosse una corsa vissuta con passione e senso di responsabilità da parte degli equipaggi e ben organizzata da 1000 Miglia srl – ha detto -. E naturalmente con tanto pubblico a sostenere questo magnifico evento».
Sul tappeto rosso di piazza Vittoria sono arrivate le due favorite per la Coppa delle dame, Silvia Marini e Irene dei Tos, vincitrici della scorsa edizione del trofeo che correranno su una Cisitalia 202 S MM Spider del 1947. «L’obiettivo è fare del nostro meglio, la corsa è lunga e il percorso è nuovo, tanti possono essere gli imprevisti – ha detto Marini -. Ma cercheremo di vincere la Coppa delle Dame». Davanti alla loro vettura, la versione mini guidata dai due figli di Silvia Marini, subito diventati i beniamini della piazza.
ore 15.32 – Giovanni Corazza
Ai microfoni di Radio Bresciasette un reduce della Mille Miglia di velocità, Giovanni Corazza, che nel 1955 vinse nella categoria Classe, per vetture di serie fino a 150 cc: «Era un’emozione incredibile – ha detto – si passava nei paesi, anche di notte, e la folla si apriva al tuo passaggio».
Nel Village in piazza Vittoria, anche l’assessore al turismo e alle
attività produttive Andrea Poli: «La Mille Miglia è il vero palco
internazionale di questa città – ha detto -. La città si mette in mostra al mondo e
il mondo viene a Brescia. Tornano anche le macchine in città e in sosta
per far godere ai bresciani questa rassegna, di cui beneficiano anche
il commercio e il turismo».
Su una splendida Bentley spicca la scritta «Just married». La coppia
danese americana è sposata da pochi mesi. Lui è alla quinta Mille
Miglia, lei alla prima.
ore 13.03 – Juan Tonconogy
La vettura numero 70 attira l’attenzione. È quella di Juan Tonconogy,
l’argentino già vincitore della corsa più bella del mondo, che torna
alla Mille Miglia dopo alcuni anni di assenza. Gli chiediamo se è pronto
alla battaglia contro il suo storico avversario, Andrea Bravo,
vincitore di sei Mille Miglia. «Non si è mai pronti, ma ci proviamo»,
risponde.
Mauro Ferrari, patron della Germani, è alla sua
settima Mille Miglia, con una Bugatti che ha quasi cent’anni.
Esattamente del 1925. Immancabili i pupazzetti portafortuna
con il logo Germani. La signora del basket, Graziella Bragaglio confida
che si limita a fare la supporter: «Troppo faticosa per me la gara».
ore 12.30 – le nostre dirette
La diretta di Teletutto si chiude per lasciare spazio al tg e alla lunga diretta elettorale. Appuntamento domani, martedì 11 giugno, dalle 9.30, sempre sul sito del GdB, sul canale 16 del digitale e su teletutto.it.
Quarto anno per la Pink Car di Mille Miglia Charity torna anche nel 2024 al fianco della Corsa più bella del mondo insieme a Fondazione Ieo-Monzino: ogni miglio percorso sarà dedicato a sostenere la Ricerca svolta all’interno di Ieo sui tumori femminili. Warly Tomei: «Con noi quest’anno anche Giulia Salemi e Aurora Ramazzotti, insieme ad altre influencer per portare avanti il messaggio di quanto sia importante la prevenzione. Anche io, che sono una sopravvissuta, sono la prova che la prevenzione fa la differenza».
Chiunque potrà sostenere il progetto facendo una donazione libera attraverso la pagina di crowdfunding dedicata.
ore 11.46 – Alberto Riboldi
Alberto e Federico Riboldi, papà e figlio, hanno nel
carnet parecchie gare di auto storiche. Un equipaggio rodato in cui la
passione è passata da una generazione all’altra. In piazza Vittoria
arriva papà Alberto. Federico si è ritagliato la mattinata per un
impegno di lavoro in attesa di tuffarsi nella gara: «Per me è la la
diciottesima Mille Miglia, per Federico è la quarta, la terza da pilota.
Ha la capacità di mantenere i nervi saldi. La nostra
auto è una Om del 1926, una macchina molto difficile da guidare. Noi
partiamo sempre per vincere la Mille Miglia nel senso di portare a casa
la macchina. Poi il resto è un mix di abilità e fortuna” dice Riboldi
che di professione è medico».
ore 11.33 – Teletutto, GdB e Bresciasette in corsa
ore 11.29 – Alfredo Coppellotti
L’ex pilota Alfredo Coppellotti, che ha corso la Mille Miglia
storica: «Fare duemila chilometri con quelle vetture sarà per gli
equipaggi molto impegnativo. Ma vale la pena. E poi ci sarà modo di
scoprire l’Italia e i suoi paesaggi».
Ai microfoni di Maddalena Damini e Jacopo Bianchi c’è Francesca Parolin dell’organizzazione di Mille Miglia: «La corsa non è solo Brescia, anche se questo è naturalmente il momento clou. All’estero abbiamo in programma diversi word map e experience: in Cina, negli Usa, negli Emirati Arabi»
ore 11.01 – la sindaca al Village
L’acquazzone notturno ha lasciato posto al sole. In piazza Vittoria parte il rito che è tutt’uno con la Mille Miglia: la punzonatura. Domattina l’atto secondo dalla pedana di viale Venezia partirà la prima vettura.
La sindaca Laura Castelletti arriva sul red carpet all’apertura del Village. Farà un tratto della Mille Miglia, da Viareggio a Roma. «La città è ancora più coinvolta perché è stata una scelta. Questo percorso avviato di crescita e di dialogo con l’organizzazione sta portando i suoi frutti. La gara va in giro per il mondo ma poi riporta questo arricchimento anche a Brescia», sottolinea.
Le prime ad arrivare un piazza sono le auto del Ferrari Tribute che domani precederanno le auto storiche dalla pedana di viale Venezia
La punzonatura si svolge in tre ambiti: in quello sportivo, in quello poi della spettacolarità offerta dalla vetrina del villaggio di Piazza della Vittoria, quindi nell’ultimo che affonda le radici nella storia della corsa, di quando si partiva per coprire il percorso nel minor tempo possibile.
Per quel che riguarda il primo aspetto le punzonature oggi sono le verifiche prima della gara a cui ogni equipaggio deve sottoporre la propria vettura prima di prendere il via.
Per quel che riguarda il primo aspetto le punzonature oggi sono le verifiche prima della gara a cui ogni equipaggio deve sottoporre la propria vettura prima di prendere il via.
I commissari del Registro storico 1000 Miglia, di Aci, Fiva e di Asi controllano che la vettura sia effettivamente quella descritta nei documenti, che i numeri di serie di motore e telaio siano corrispondenti a quelli dichiarati dal costruttore a suo tempo e cercano i riscontri nelle certificazioni possedute dalla macchina. I commissari, dopo l’esame del veicolo, timbrano i documenti di gara della vettura, che può così prepararsi a salire sulla pedana di viale Rebuffone martedì dalle 12.30 per la partenza.
La passerella
Ma la punzonatura è anche un momento unico per gli appassionati. Fin dal mattino infatti le «vecchie signore» si mettono in fila per raggiungere il parco chiuso dove le aspettano i commissari. Una lunga passerella nelle vie del centro storico incolonnate storicamente su corso Zanardelli e via X Giornate. Nella storia della Mille Miglia poi le punzonature erano uno dei momenti più temuti dai piloti: i commissari dovevano infatti controllare scrupolosamente che le vetture rispettassero i limiti previsti dai regolamenti applicati.
È tutto pronto per l’edizione 2024 della 1000 Miglia che prevede un nuovo percorso che mette in risalto altre bellezze dello Stivale. Al via anche un equipaggio de Il Sole 24 Ore.
Manca poco al via. Dall’11 al 15 giugno 2024 le strade
d’Italia si tingeranno di bianco e rosso con le bandierine tipiche della
1000 Miglia. Le auto transiteranno lungo i circa 1800 chilometri del
percorso che da Brescia riporterà alla città lombarda passando per
Genova, Lucca, Roma e Bologna, tra le altre. Al via anche un equipaggio de Il Sole 24 Ore a bordo di vetture Mercedes.
Il percorso dell’edizione 2024
Un
percorso nuovo e molto criticato sta per andare in scena per l’edizione
2024 della manifestazione che partirà da Brescia Martedì 11 Giugno e
passerà da Bergamo, Novara e Vercelli prima di giungere a Torino per il
primo traguardo di tappa.Il secondo giorno, il convoglio inizierà la
discesa verso sud scollinando le Langhe e attraversando il centro di
Acqui Terme per poi fare rotta a Genova, novità assoluta della 1000
Miglia 2024, dove gli equipaggi sosteranno per il pranzo. Continuando
sulla costa tirrenica, la gara arriverà fino all’arrivo di Viareggio.
La terza tappa vedrà la discesa verso la Capitale: la corsa virerà verso l’entroterra passando da Lucca fino al break del pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio l’ingresso nel Lazio con il passaggio per Marta, Viterbo e Ronciglione e la conclusione a Roma in via Veneto.Con la quarta tappa gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto e poi Solomeo, sede del pranzo. Dopo il break sarà il turno di Siena e Prato e dei passi della Futa e della Raticosa, che precederanno l’arrivo a San Lazzaro di Savena (Bologna). Nella giornata finale di Sabato 15 Giugno il percorso toccherà Ferrara, Bovolone e VillaFranca, poi il Lago di Garda con la Valtenesi e Salò per finire con la classica passerella in Viale Venezia.
La 1000 miglia: la regolarità più importante al mondo
Nata nel 1927 come gara di velocità dall’intuizione di Giovanni Canestrini, Franco Mazzotti, Renzo Castagneto e Aymo Maggi, la 1000 Miglia è oggi la corsa di regolarità per auto storiche che attraversa gli scenari unici dell’Italia più bella.Un viaggio tra il calore del pubblico e l’entusiasmo dei partecipanti, nel solco dello spirito audace e innovatore delle origini. Un’esperienza di una settimana per pezzi unici di arte e design in movimento, lungo il classico percorso da Brescia a Roma e ritorno.Possono partecipare alla manifestazione solamente le vetture delle quali almeno un esemplare abbia preso parte ad una delle edizioni della 1000 Miglia dal 1927 al 1957 ed essere iscritto al Registro 1000 Miglia.
La partecipazione de Il Sole 24 Ore
Rinnovato l’interesse e la partecipazione de Il Sole 24 Ore per questa prestigiosa manifestazione che raccoglie appassionati di auto e dell’Italia in generale provenienti da tutto il mondo. Quotidianamente terremo un diario di bordo raccontando i paesaggi attraversati, il calore del pubblico (che siamo sicuri essere davvero tanto e di ogni età) e le performance delle vetture che condurremo sul percorso: la AMG A45 S e la AMG-GT. Vi aspettiamo numerosi alla partenza e in tutte le tappe in programma per l’edizione 2024 della 1000 Miglia.
Alle 12.30 la partenza della prima auto: oltre 400 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo. Tra le novità di percorso l’arrivo della prima tappa a Torino e l’attraversamento di Genova
Da domani ritorna la 1000 Miglia con tante novità: la prima è l’allungamento della gara di un giorno (si concluderà il 15 giugno), con la carovana delle oltre 400 auto d’epoca che, una volta partiti da Brescia, concluderanno la prima tappa a Torino, dopo aver attraversato Bergamo, Novara e Vercelli. La seconda è il passaggio da Genova, con vista sul porto e sfilata sul lungomare.
Percorso di 2.100 km. I concorrenti attraverseranno sette regioni italiane e lo faranno in senso antiorario, come nel 2021, percorrendo complessivamente 2.100 km. Il secondo giorno, una volta partito dalla città sabauda, il convoglio scenderà verso Sud scollinando le Langhe e attraverserà il centro di Alba per poi fare rotta verso Genova, Capitale Europea dello Sport 2024 e sede del primo pranzo di gara. Dopo la sosta, la gara si lascerà alle spalle la Riviera di Levante e in direzione della costa tirrenica giungerà a Viareggio, sede dell’arrivo della seconda giornata di gara.
A Roma il giro di boa. La discesa verso Roma caratterizzerà il terzo giorno della Freccia Rossa, che vedrà inizialmente una deviazione nell’entroterra toscano con il passaggio da Lucca, per poi fare ritorno sulla costa a Livorno e proseguire fino alla sosta pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio il passaggio da Grosseto, l’ingresso nel Lazio e la discesa lungo il Lago di Bolsena prima di concludere la giornata con la classica sfilata in via Veneto. Dopo il giro di boa della capitale, il quarto giorno gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto prima di sostare per il pranzo a Solomeo, caratteristico borgo medievale incastonato tra le colline umbre, da dove ripartiranno verso Siena e Prato. Prima di raggiungere il finale di tappa a Bologna, gli equipaggi dovranno affrontare i passi della Futa e della Raticosa. Da Bologna, l’ultima tappa incontrerà Ferrara e Mantova, e ancora il lago di Garda con la Valtenesi e Salò prima della classica passerella in Viale Venezia a Brescia.
Ruoteclassiche in gara.Il nostro inviato Gaetano Derosa seguirà la manifestazione a bordo di un’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio. Ma, soprattutto, Ruoteclassiche sarà in gara con una vettura molto speciale. Il vicedirettore Laura Confalonieri sarà in coppia con Marcus Breitschwerdt, responsabile di Mercedes-Benz Heritage, a bordo della favolosa Super Sport del 1930 con una livrea disegnata in esclusiva per ilMaharajah di Kashmir. Motore 6 cilindri in linea con compressore, sette litri di cilindrata, 160 CV di potenza e velocità di punta di 185 km/h ma, soprattutto, una decappottabile mozzafiato e unica nel suo genere.
Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it
ualcuno ha già appeso sui balconi o davanti alle vetrine le
bandierine con la scritta «1000 Miglia». Altri le tengono ancora in
negozio o in casa per poi esibirle tra due giorni, non appena si
sentiranno i primi rombi delle automobili. È tutto pronto per la seconda
volta a Vercelli della «corsa più bella del mondo», che dopo
l’affascinante esperienza dell’anno scorso, torna a colorare la capitale
europea del riso. L’appuntamento è fissato per martedì pomeriggio,
quando il centro storico sarà invaso da centinaia di esemplari di auto
storiche, la peculiarità della corsa automobilistica più amata e
fotografata dal pubblico internazionale, e dagli appassionati di
automobili d’epoca.
Non è facile stimare quanto pubblico
potrebbe esserci in città per l’occasione: l’anno scorso hanno
partecipato al primo passaggio della «Mille Miglia» a Vercelli circa
3.000 persone, e nell’edizione di quest’anno gli organizzatori puntano a
confermare e superare il risultato. A Novara, che ha una popolazione di
circa il doppio rispetto al capoluogo bicciolano, si stima che possano
riversarsi sulle strade interessate dal passaggio della corsa circa
10.000 persone. A Vercelli si vedrà. La cittadina del Sant’Andrea
intanto si prepara addobandosi a festa, e attende le novità
dell’edizione 2024, presentata a fine maggio dall’Automobile Club di
Vercelli e dal presidente Eugenio Castelli. La prima novità è il luogo
della bollinatura, uno dei momenti più attesi dal pubblico e dai tanti
fotografi, perché si ha la possibilità di vedere da vicino (e con
relativa calma) tutte le vetture.
L’anno scorso questo momento
di controllo avveniva all’ombra della basilica di Sant’Andrea,
quest’anno invece sarà fatto sotto la Torre dell’Angelo, in piazza
Cavour. Altra variazione rispetto al 2023, il percorso, che sarà
inverso: la carovana arriverà da Novara e Borgo Vercelli, ed entrando in
città percorrerà corso Matteotti, corso Italia e via Vinci, per poi
imboccare il tratto riservato alla gara di via Gioberti e arrivare in
piazza Cavour. Il percorso proseguirà poi in via Galileo Ferraris,
piazza Roma, corso Gastaldi, corso Fiume, via Paggi, via Trino, per poi
uscire verso Larizzate e Crescentino.
Quella che riguarda la
città del riso è la prima tappa dell’edizione 2024 della corsa, che si
conclude a Torino. Nel luogo della bollinatura verrà allestito un punto
di animazione musicale a cura di Ascom, con speaker. Oltre 600 le
vetture partecipanti: 118 le Ferrari, 420 le vetture storiche tra Alfa
Romeo, Porsche, Jaguar, Mercedes e Bugatti. L’ingresso dell’apripista in
piazza Cavour sarà alle 15; dalle 16,30 le Ferrari sfileranno al ritmo
di tre al minuto, le auto storiche transiteranno tra le 18 e le 21.
E in festa non è solo il centro storico ma tutta la città. E lo si era visto già dodici mesi fa, quando centinaia di vercellesi avevano riempito anche le vie più periferiche per ammirare il passaggio delle auto. «Non è stato facile ottenere per il secondo anno il passaggio da Vercelli con la bollinatura – ha spiegato Castelli nella presentazione dell’appuntamento -. Ogni volta è una sfida, ma si tratta anche di un grande evento di promozione del territorio». Confermata la presenza della Strada del riso piemontese di qualità e delle aziende associate. —
Gli organizzatori della 1000 Miglia hanno comunicato l’elenco delle
oltre 400 vetture ammesse alla prossima edizione della rievocazione
storica come prova di regolarità, in programma dall’11 al 15 giugno.
Di
spicco la presenza di ben 71 ‘gioielli’ da collezione che hanno
partecipato fisicamente alla storica gara di velocità che si è disputata
fra il 1927 e il 1957.
Le vetture ammesse alla 1000 Miglia 2024, a garanzia di eccellenza e
autenticità – si legge nella nota – sono tutte iscritte come da
regolamento al Registro 1000 Miglia. Tricolore in primo piano anche
nella suddivisione per marche, con l’Alfa Romeo a recitare il ruolo di
grande protagonista con un prezioso ‘blocco’ di ventidue vetture fra 6C
1500, 6C 1750 e 6C 2500 costruite fra il 1929 e il 1949, oltre a tre 8C,
quindici 1900 con varie carrozzerie e otto Giulietta.
Al via da Brescia ci saranno anche trentuno Porsche storiche (356 e 550), ventisette Jaguar, venticinque Mercedes Benz, ventuno Ferrari e diciassette Bugatti. Gli organizzatori della 1000 Miglia ricordano anche che l’ultimo equipaggio vincitore non italiano risale al 2018 con la coppia argentina Juan Tonconogy e Barbara Ruffini. Quest’anno a contendere la vittoria ad Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla ricerca del primo posto per la quarta volta consecutiva (la quinta per Vesco che trionfò anche nel 2020 a fianco del padre Roberto) ci saranno Belometti-Ricca, Fontanella-Covelli, Sisti-Gualandi e Turelli-Turelli, tutti candidati al podio.
Brescia, partenza della 1000 Miglia 2023 (foto LaPresse)
E’ già conto alla rovescia per la 1000 Miglia edizione 2024, al via dal prossimo 11 giugno con partenza da Brescia e ritorno nella città della Leonessa sabato 15. Nel frattempo è stata svelata la prestigiosa lista delle vetture in gara: saranno 33 le nazioni rappresentate, di cui ancora l’Italia il Paese con il maggior numero di concorrenti. Nell’elenco ben 71 esemplari di vetture che hanno preso parte alla storica 1000 Miglia di velocità.
Schieramenti come quelli delle Alfa Romeo e delle Bugatti saranno
senza eguali, degni della “corsa più bella del mondo”. Saranno 50 in
totale le Alfa Romeo, tra le quali spiccano un raro blocco di 6C 1750 e
tre 8C: a seguire 31 Porsche, 27 Jaguar, 25 Mercedes Benz, 21 Ferrari e
17 Bugatti. Sono già 405 le auto iscritte, ma c’è ancora margine per 15
ulteriori iscrizioni, riservate però a “vetture speciali”.
I piloti
I motori sono pronti a rombare per attraversare l’Italia lungo un
percorso di oltre 2mila chilometri e che proseguirà per cinque giorni:
il consueto giro di boa sarà a Roma nella serata di giovedì 13 giugno.
Già svelato anche qualche nome tra i partecipanti. A contendere la
vittoria ad Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla ricerca del quarto
titolo consecutivo, la quinta per Vesco che trionfò anche nel 2020 a
fianco del padre Roberto, tornerà sulla pedana di viale Venezia la
coppia argentina Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, ultimo equipaggio
straniero presente nell’albo d’oro della corsa con la vittoria del 2018.
Belometti-Ricca, Fontanella-Covelli, Sisti-Gualandi e Turelli-Turelli
guidano il gruppo dei candidati al podio.
Il percorso
Pillole di percorso. Consolidato il format a cinque tappe, la corsa
riproporrà come nel 2021 il senso antiorario. Torino, Viareggio, Roma e
Bologna i traguardi di tappa prima del ritorno a Brescia. Anche
quest’anno, le vetture storiche della Freccia Rossa saranno precedute
dalla 1000 Miglia Green e dal Ferrari Tribute 1000 Miglia. Tornerà poi
la 1000 Miglia Experience, l’evento riservato alle moderne supercar e
hypercar che giungerà così alla sua terza edizione. Per gli
appassionati, la lista con le vetture iscritte è disponibile sul sito
ufficiale 1000miglia.it.
Pillole di percorso. Consolidato il format a cinque tappe, la corsa riproporrà come nel 2021 il senso antiorario. Torino, Viareggio, Roma e Bologna i traguardi di tappa prima del ritorno a Brescia. Anche quest’anno, le vetture storiche della Freccia Rossa saranno precedute dalla 1000 Miglia Green e dal Ferrari Tribute 1000 Miglia. Tornerà poi la 1000 Miglia Experience, l’evento riservato alle moderne supercar e hypercar che giungerà così alla sua terza edizione. Per gli appassionati, la lista con le vetture iscritte è disponibile sul sito ufficiale 1000miglia.it.
La corsa più bella del mondo partirà quest’anno l’11 giugno da Brescia e girerà in senso anti-orario. Ecco chi parteciperà e alla guida di cosa.
La 1000 Miglia 2024 quest’anno partirà il prossimo 11 giugno sempre da Brescia e “girerà” l’Italia in senso anti-orario, passando prima di tutto per Torino, poi Viareggio, Roma e, infine, di nuovo a Brescia.
A
distanza di poco meno di tre mesi l’organizzazione ha rilasciato la
lista completa dei partecipanti e delle auto in gara, nella quale
figurano alcuni nomi e modelli davvero di rilievo. Eccoli insieme ad
alcuni dettagli.
Un numero importante
Partiamo subito dalle cifre, che per questa edizione sono davvero importanti. Il numero totale delle auto accettate a competere nella 1000 Miglia 2024 è infatti superiore a 400. Di queste ben 71 sono quelle che, in passato, hanno preso parte ad almeno un’edizione della competizione originale, quando la gara era una vera e propria “corsa contro il tempo”.
Tra le auto più particolari presenti a questa edizione della corsa più bella del mondo degne di nota, bisogna sicuramente menzionare l’Alfa Romeo 8C 2900 “Botticella” del 1936 di Frans Van Haren, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS “Testa Fissa” del 1931 di Juan Tonconogy, i cinque esemplari di Cisitalia 202 Spyder Mille Miglia del 1947 e 1948, una rarissima Ferrari 340 America Spyder Vignale del 1952, una Jaguar C-Type sempre del 1952, una Porsche 550 Spyder RS del 1955, una S.I.A.T.A. 208 CS del 1952 e una Fiat 8V Berlinetta Zagato del 1953.
In totale le Alfa Romeo partecipanti saranno più di 50, le Porsche 31, le Jaguar 27. Gli esemplari di Mercedes Benz, invece, saranno 25, 21 le Ferrari e 17 le Bugatti.
Come detto, per quest’anno la 1000 Miglia riproporrà il format anti-orario utilizzato nel 2021, ovvero quello che, partendo come sempre da Brescia, passerà prima a Torino e poi sulla costa tirrenica della Penisola, toccando per la prima volta (in tempi recenti) Genova.
L’arrivo della “classica” terza tappa a Roma, con l’attesissima sfilata per le vie del centro, è previsto per giovedì 13 giugno, per proseguire poi con la ultime due tappe passando per Orvieto, Siena, Prato e per i passi della Futa e della Raticosa, che precederanno l’arrivo a Bologna.
Nella giornata finale di Sabato 15 giugno, infine, il percorso toccherà Ferrara e Mantova, poi il Lago di Garda e Salò per finire con l’iconica passerella in Viale Venezia a Brescia.
Si corre dall’11 al 15 giugno: schieramenti come quelli delle Alfa Romeo e delle Bugatti saranno senza eguali
Trentatré nazioni rappresentante, 71 esemplari di vetture che hanno preso parte alla storica 1000 Miglia di velocità, Italia paese con il maggior numero di concorrenti. Sono alcuni dei numeri delle oltre 400 vetture accettate che emergono al termine del lavoro della Commissione selezionatrice della Mille Miglia 2024 incaricata di esaminare le domande di ammissione pervenute.
Schieramenti come quelli delle Alfa Romeo e delle Bugatti saranno senza eguali, degni della Corsa più bella del mondo. 50 in totale le Alfa Romeo, tra le quali spiccano un raro blocco di 6C 1750 e tre 8C, 31 Porsche, 27 Jaguar, 25 Mercedes Benz, 21 Ferrari e 17 Bugatti prenderanno il via da Brescia il prossimo 11 giugno per farvi ritorno sabato 15, dopo aver percorso gli oltre 2mila chilometri del percorso che avrà il consueto giro di boa a Roma nella serata di giovedì 13.
A contendere la vittoria ad Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla ricerca del quarto titolo consecutivo(la quinta per Vesco che trionfò anche nel 2020 a fianco del padre Roberto), tornerà sulla pedana di viale Venezia la coppia argentina Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, ultimo equipaggio straniero presente nell’albo d’oro della corsa con la vittoria del 2018. Belometti-Ricca, Fontanella-Covelli, Sisti-Gualandi e Turelli-Turelli guidano il gruppo dei candidati al podio.
Consolidato il format a cinque tappe (con la novità del passaggio a Genova), la corsa riproporrà come nel 2021 il senso antiorario. Torino, Viareggio, Roma e Bologna i traguardi di tappa prima del ritorno a Brescia. Anche quest’anno, le vetture storiche della Freccia Rossa saranno precedute dalla 1000 Miglia Green e dal Ferrari Tribute 1000 Miglia. Tornerà poi la 1000 Miglia Experience, l’evento riservato alle moderne supercar e hypercar che giungerà così alla sua terza edizione.
Le vetture ammesse alla 1000 Miglia 2024, a garanzia di eccellenza e autenticità, sono tutte iscritte come da Regolamento al Registro 1000 Miglia.
Cinque giornate, dall’11 al 15 giugno, lungo un tracciato di 2.100 km che quest’anno sarà effett.ato in senso antiorario. Le iscrizioni apriranno il 7 novembre.
Format vincente non si cambia. Una regola che può valere per molti, ma non per la 1000 Miglia, gara di regolarità per auto storiche che di anno in anno, pur vedendo accrescere la propria popolarità, non manca di riservare novità. Tanto per mettere un po’ di pepe in più alla manifestazione. Per l’edizione 2024 è stato confermato lo svolgimento nell’arco di cinque giornate, da martedì 11 a sabato 15 giugno. Saranno oltre 400 le vetture partecipanti (il 70% con equipaggi stranieri), che attraverseranno sette regioni italiane, ma lo faranno in senso antiorario, come nel 2021. Il tracciato di 2.100 km, con 140 prove cronometrate e 40 di media, quest’anno per la prima volta passerà da Genova, sfilando sul lungomare. Tenetevi pronti, le iscrizioni apriranno il 7 novembre.
Prima tappa e anniversario. Come da tradizione (e questo non si cambia) la partenza avverrà da Brescia, città legata a doppio filo alla Freccia Rossa, dopodiché la carovana attraverserà Bergamo, Novara e Vercelli per poi concludere la prima tappa a Torino, dove si festeggerà il 249° anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza.
Un tuffo in Riviera. Il giorno successivo le auto storiche solcheranno le Langhe, il centro di Alba e, quindi, Genova, Capitale europea dello sport 2024. Dopo la sosta per il pranzo si lasceranno alle spalle la Riviera di Levante e, puntando sulla costa tirrenica, giungeranno a Viareggio.
La sfilata in via Veneto. La terza tappa prevede una deviazione verso l’entroterra toscano con un passaggio a Lucca per poi fare ritorno a Livorno e proseguire verso Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio si passerà da Grosseto per poi entrare nel Lazio, discendendo lungo il lago di Bolsena fino a Roma, dove i gioielli a quattro ruote sfileranno in via Veneto tra due ali di folla.
Giro di boa. Dopo la notte, gli equipaggi riaccenderanno i motori puntando verso Nord, fino a Orvieto e Solomeo, borgo medievale sule colline umbre, dove è previsto il pranzo ospiti nell’esclusiva residenza dello stilista Brunello Cucinelli, ambasciatore nel mondo del made in Italy. Un po’ come la 1000 Miglia. Nel pomeriggio il convoglio ripartirà verso Siena e Prato, prima di raggiungere Bologna dopo aver valicato i passi della Futa e della Raticosa.
Oltre la gara. L’ultima tappa visiterà Ferrara e Mantova, per dirigersi quindi verso Salò e il lago di Garda prima dell’immancabile passerella conclusiva in viale Venezia a Brescia. La competizione di auto storiche sarà anticipata dal Ferrari Tribute, dalle vetture 100% elettriche della 1000 Miglia Green, emblema dell’impegno nella sostenibilità, e dall’auto a guida autonoma, una Maserati realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano. Un programma, dunque, a cavallo tra passato e futuro.
Requisiti per partecipare. La 1000 Miglia, giunta alla quarantaduesima edizione, è un’esperienza unica, una sorta di un viaggio nel tempo: dal 1977 è, infatti, la rievocazione storica della gara epica disputata tra il 1927 e il 1957. Possono partecipare alla mitica Freccia Rossa unicamente le vetture in possesso del certificato del Registro 1000 Miglia, il quale viene rilasciato – nelle categorie Participant ed Eligible – alle storiche costruite fino al 31 dicembre 1957 appartenenti a un modello che abbia preso parte ad almeno una delle edizioni degli esordi.
Per ottenere il certificato. Per ottenere questo documento, le auto devono essere in condizioni originali, restaurate rispettando lo spirito e le caratteristiche del modello originale, con modifiche documentate e apportate durante il periodo d’utilizzo. Sono ammessi accessori e trasformazioni dell’epoca unicamente se documentate.
La categoria Guest List. Alcune vetture con particolari caratteristiche storico-sportive possono essere ammesse a partecipare alla gara, pur non avendo mai preso parte ad alcuna delle edizioni della 1000 Miglia di velocità, previa registrazione nella categoria Guest List del Registro: le richieste di iscrizione vengono valutate da un apposito Comitato di Gestione. In questa sezione è possibile consultare l’elenco delle auto candidabili.
Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it