Al via la corsa più bella del mondo

Da Viale Venezia a Brescia, sono scattati oggi alle 12.30 i bolidi della 1000 Miglia, la rievocazione storica della celebre corsa nata nel 1927. A prendere il via sono 420 vetture storiche, pronte a percorrere un emozionante itinerario in cinque giornate che si concluderà sabato 21 giugno, intrecciandosi simbolicamente con la Festa della Musica. La tappa di oggi terminerà a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, dopo aver attraversato Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara.
– 1000 MIGLIA 2025 –
Anche quest’anno, il percorso ricalca lo storico tracciato “a otto” delle prime dodici edizioni della corsa di velocità, con un itinerario che abbraccia alcune delle più suggestive località italiane. Dopo la prima giornata, gli equipaggi affronteranno i passi della Raticosa e della Futa, per poi raggiungere Prato, Siena e Roma, dove è previsto il giro di boa. Da lì, la Freccia Rossa risalirà toccando Orvieto, Arezzo, San Sepolcro e San Marino, per concludere la terza tappa a Cervia-Milano Marittima. Il quarto giorno la corsa punterà su Forlì, Empoli, Pontedera, Livorno, Viareggio e il Passo della Cisa, con arrivo a Parma, prima del gran finale con il ritorno a Brescia.
Super bolidi e sfide internazionali
La corsa si conferma anche quest’anno un evento internazionale di altissimo livello: sono 29 le nazioni rappresentate tra i partecipanti, con l’Italia in testa, seguita da Olanda, Gran Bretagna e Stati Uniti. Dei 420 equipaggi selezionati, 127 vetture sono anteguerra, e 78 hanno partecipato alla storica corsa di velocità tra il 1927 e il 1957.
Il parterre automobilistico è tra i più esclusivi al mondo: spiccano 18 Alfa Romeo anteguerra, insieme a 17 Ferrari, 10 Bugatti e 8 Bentley. Tra i gioielli su quattro ruote da non perdere ci sono la Biondetti Ferrari-Jaguar Special, un esemplare unico nel suo genere, una rara Aston Martin DB 3 e due Porsche 550 Spyder RS, veri e propri oggetti di culto per gli appassionati.
La sfida sportiva vede di nuovo protagonisti Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, alla ricerca della quinta vittoria consecutiva con la loro Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929. Ma la concorrenza è agguerrita, con equipaggi esperti come Fontanella-Covelli, Aliverti-Polini, i Turelli, Tonconogy-Ruffini ed Erejomovich-Llanos pronti a dare battaglia fino all’ultimo chilometro.
Cracco e Bastianich
A rendere ancora più speciale questa edizione anche la presenza di alcuni volti noti, come Joe Bastianich, al volante di una Porsche 356 1000 Speedster del 1954, e Carlo Cracco, navigatore su una Bugatti T40 del 1927: una sfida tutta italiana che, per una volta, si gioca lontano dai fornelli. Ma – chef a parte – tra tradizione e competizione (eh sì, c’è anche quella), l’edizione di quest’anno si preannuncia davvero memorabile.
Articolo tratto da: www.bresciatoday.it