Torna al comando Vesco, dopo aver ceduto per la mattinata il primo posto a Erejemovic. In serata l’arrivo nella città eterna, tra il glamour senza tempo di via Veneto e l’abbraccio del pubblico capitolino

La partenza da Siena: è duello fra Vesco-Salvinelli e Erejomovich-Llanos
Sotto un sole che intorno all’ora di pranzo ha iniziato a diventare cocente, gli equipaggi della Freccia Rossa sono ripartiti da Siena per immergersi fra i saliscendi delle splendide colline della Val d’Orcia.
La classifica aggiornata alla Prova Cronometrata 48 conferma il duello per il primato fra Vesco-Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 Ss ed Erejomovich-Llanos su una 6C 1500 Ss, con i campioni in carica che hanno recuperato lo svantaggio accumulato in mattinata riprendendo momentaneamente il comando.
Terzi Belometti-Ricca su Lancia Lambda Spider Tipo 221, quarti Tonconogy-Ruffini con una 6C 1750 Gs Spider. Effettuato un Controllo Timbro a Campiglia, è stata la volta di Radicofani, il cui territorio ha ospitato una Prova di Media, un timbro e il Controllo Orario di arrivederci al territorio toscano, che le vetture torneranno ad attraversare domani lungo il percorso di risalita dal giro di boa della capitale. Un’altra serie di Prove Cronometrate ha atteso piloti e navigatori sulle rive del Lago di Bolsena: queste otto prove concatenate, collocate perlopiù su strada sterrata, si sono dimostrate particolarmente insidiose per gli equipaggi a causa della polvere sollevata al passaggio delle vetture. Terminata questa ultima serie di prove, i concorrenti si sono potuti godere la vista del lago al timbro di Capodimonte, situato nei pressi del porto.
A seguire, spazio anche per il passaggio da Marta, il Borgo dei pescatori. Percorsa una quarantina di chilometri, piloti e navigatori si sono misurati nella terza Prova di Media della manifestazione nei pressi del Lago di Vico. Dopodiché, il convoglio punterà su Ronciglione, tappa classica delle ultime dieci edizioni. Quest’anno però, dopo il consueto timbro in Piazza Vittorio Emanuele, il borgo ospiterà per la prima volta anche un Controllo Orario, che sancirà l’inizio del settore di gara che porterà la 1000 Miglia 2025 nel cuore di Roma.
La mattina del 18
Risveglio all’alba e partenza per la seconda delle 5 tappe della 1000 Miglia 2025. La partenza da San Lazzaro di Savena porterà la Freccia Rossa verso sud, in direzione della Capitale. Il percorso si preannuncia ricco di suggestione: dal Passo della Futa al Passo della Raticosa, fino all’ingresso trionfale a Siena, dove in piazza del Campo si terrà la sosta per il pranzo. Nel pomeriggio si attraverseranno i paesaggi da cartolina della Val d’Orcia, per poi toccare Ronciglione. In serata l’arrivo nella città eterna, tra il glamour senza tempo di via Veneto e l’abbraccio del pubblico capitolino.
Dopo aver superato il penultimo gruppo di prove in Val’Orcia il bresciano Andrea Vesco su Alfa Romeo 6C 1750 continua ad avere un margine risicatissimo sull’argentino Daniel Erejemovich al volante di una Alfa Romeo 6C 1500, staccato al momento di soli 89 punti. Più staccato, ma non ancora fuori dai giochi il bergamasco Andrea Belometti su Lancia Lambda a 901 punti dal primo in classifica. Al momento fuori dal podio l’altro campione sudamericano Juan Tonconogy, quarto a o 1094 punti dal capoclassifica. Una distanza, quest’ultima, che seppur non incolmabile è a questo punto della gara piuttosto consistente. Nelle prossime ore i concorrenti sosterranno sul lago di Bolsena le ultime prove di giornata prima della lunga discesa finale verso Roma.
Sfida al vertice della classifica
Prima della pausa pranzo di Siena la Mille Miglia ha mandato in archivio anche le prove in Toscana. A mezzogiorno Andrea Vesco al volante della sua Alfa Romeo 6C 1750 torna al comando della corsa con quasi 200 punti di vantaggio sull’argentino Daniel Erejemovic (Alfa Romeo 6C 1500) e quasi 900 punti sull’altro argentino Juan Tonconogy su Alfa Romeo 6C 1750.
Le prime prove cronometrate di giornata avevano portato l’argentino Daniel Erejemovich su Alfa Romeo 5C 1500 davanti al bresciano Andrea Vesco su Alfa Romeo 6C 1750 in ritardo di 136 punti. Al terzo posto il bergamasco Andrea Belometti con quasi 800 punti di distacco così come l’altro argentino, Juan Tonconogy. Ma la corsa più bella del mondo è conosciuta per i suoi colpi di scena e non resta che assistere alla gara.