Mille Miglia Green 2019, trionfa la coppia Aghem-Conti

La prima edizione della Mille Miglia Greeen è stata vinta dalla Tesla Model 3 dell’equipaggio Aghem-Conti.

Si è conclusa forte di un indiscusso successo la prima edizione della Mille Miglia Green, gara di regolarità dedicata alle automobili ecosostenibili che si è svolta dal 27 al 29 settembre tra le strade che si snodano tra la città di Brescia e quella di Milano. La Mille Miglia 2019 è stata vinta dall’equipaggio numero 25, composto dalla coppia di Moncalieri (Torino) GianMaria Aghem e Rossella Conti e capace di trionfare in questa prima al volante di una Tesla Model 3 Performance.

Sul secondo gradino del podio è salita la coppia formata da Ermanno De Angelis e Annunziata Del Gaudio, capaci di raggiungere un notevole risultato a bordo della loro Renault Zoe. Subito dopo troviamo invece la coppia formata dalla giornalista Savina Confaloni e da Francesco Meneghini, in grado di ottenere il terzo miglior risultato a bordo di una Mercedes EQC, primo SUV 100% elettrico della Stella.

Alla 1000 Miglia Green hanno partecipato un totale di ben 35 equipaggi provenienti da 5 differenti Paesi europei, tra cui Italia, Germania, Francia, Olanda e Svezia. Il Via si è tenuto nella giornata di venerdì 27 settembre nella città di Brescia e si è conclusa domenica 29 nella cornice dell’autodromo di Lainate (Milano) dopo che le auto “green” hanno attraversato i suggestivi paesaggi della Franciacorta, ma anche Bergamo e il villaggio operaio di Crespi D’Adda, dove si è svolta la pausa pranzo e le auto hanno potuto effettuare una “meritata” ricarica di energia.

Anche sabato si è rivelata una giornata speciale, infatti il 28 settembre le vetture sono giunte in serata in piazza Gae Aulenti (Milano) dove sono state accolte da un pubblico entusiasta e particolarmente curioso. La prima edizione della 1000 Miglia Green è stata un’ottima occasione per far conoscere la grande pubblico il passato ed il futuro della mobilità sostenibile ed elettrica, grazie alla presenza di vetture di grande interesse storico come ad esempio la Detroit Electric Model 95 del 1924, ovvero la vettura elettrica più antica al mondo ed ovviamente non sono mancate le ultime novità del mercato, come ad esempio la Tesla Mode 3, la Mercedes EQC, la Porsche Panamera E 4 Hybrid, a cui si aggiungono le Smart, Mini, Nissan, Polestar e le ultime novità “green” targate Hyundai. Quest’ultima è stata protagonista dell’evento con la nuova Kona Hybrid, esposta nell’apposito stand situato in Piazza Gae Aulenti. Gli appassionati della mobilità sostenibile hanno avuto inoltre la possibilità di effettuare un test drive della nuova Tucson Hybrid, accompagnati da piloti professionisti messi a disposizione per dare i migliori consigli di guida.

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Mille Miglia Green, il riepilogo: terza la Mercedes di Gazzetta

La nostra inviata Savina Confaloni alla guida di una Mercedes Eqc sul podio della gara di regolarità. Grande soddisfazione per la prima edizione dedicata ad auto ibride ed elettriche

Savina Confaloni

Una sfilata di vetture elettriche e ibride così, tutte insieme, non si era mai vista. Ed è questo sicuramente il grande merito della prima edizione della 1000 Miglia Green: l’aver portato su strada e nei centri storici tra Brescia e Milano il meglio della produzione automobilistica in materia di elettrificazione. Dalle Mercedes EQC alle Tesla Model S e Roadster, Nissan Leaf, Volkswagen Up, Hyundai Kona EV, Mini Cooper S E Countryman All 4, e Renault Zoe per le elettriche; dalle Hyunday Ioniq Phev e Lexus UX, alle BMW i8 Roadster e Panamera 4 E Hybrid per le ibride. E poi una Toyota Mirai ad idrogeno, due Polestar 1 al debutto in Italia, e due Volkswagen e-Beetle, maggiolini degli anni ’70 convertiti dalla società specializzata eClassics di Stoccarda con propulsione elettrica, cambio “a 1 velocità” e batterie derivate direttamente dalla VW e-up! già in commercio.

Chiusa la prima edizione della Mille Miglia Green: le immagini della tregiorni

DALLA GERMANIA PER LA MILLE MIGLIA GREEN—

Il premio per il terzo posto di Savina Confaloni

“Un modo per godersi queste auto attraversando zone chiuse al traffico senza inquinare”, spiega Karsten Mausalf arrivato dalla Germania a zero emissioni al volante del Beetle del 1976 in versione elettrica. Il pubblico che ha assistito al passaggio della 1000 Miglia Green ha visto in anteprima il prototipo della Helectric Performance Hybrid GT di Polestar ancora in fase di definizione: design e performance da 600 cavalli che la casa svedese porterà presto sui mercati europei. Prove al centesimo di secondo per i quaranta equipaggi di questa Freccia Rossa in versione “verde”, impegnati coi cronometri lungo un percorso di 240 chilometri con gran finale sulla pista del centro di Guida Sicura dell’ACI di Lainate. Nessuna ansia da autonomia nel corso delle tre tappe grazie alle ricariche delle eco-vetture in gara seguite da Enel X, Energy Partner della 1000Miglia Green attraverso la JuicePole, una stazione da 22 kilowatt realizzata per uso cittadino, in grado di ricaricare 2 veicoli in contemporanea e di A2A. La multiutility italiana Technical Partner della corsa ha messo a disposizione il proprio Hub di ricarica notturna a Milano, che le vetture hanno raggiunto al termine della seconda tappa dopo l’arrivo al Green Village in piazza Gae Aulenti.

LA GAZZETTA È TERZA— “La nostra 1000 Miglia Green vuole lanciare un messaggio di innovazione e crescita per nuove tecnologie e infrastrutture così come la Miglia Miglia ha fatto nel 1927”, spiega Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl. “E tutto è all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente – ricorda l’amministratore delegato Alberto Piantoni – dai pass, alla segnaletica in legno, ai bolli adesivi in plastica riciclata, e a tutti i materiali di gara con materiali a basso impatto ambientale”. A vincere la prima edizione di questa 1000 Miglia Green è una Tesla Model 3 Performance dell’equipaggio torinese Aghem-Conti (e ricordiamo che Gianmaria Aghem è uno dei più grandi campioni della regolarità internazionale) seguiti dalla Renault ZOE del team De Angelis-Del Gaudio e dalla Mercedes Benz Eqc di Confaloni-Meneghini, equipaggio ufficiale della Redazione Motori di Gazzetta dello Sport.

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Mille miglia green: la storica corsa stavolta è con le auto elettriche e ibride

Alla guida di una Tesla Model 3 Performance, l’equipaggio numero 25 composto dalla coppia di Moncalieri (Torino) GianMaria Aghem e Rossella Conti, ha vinto la prima edizione della 1000 Miglia Green, la prima gara di regolarità in puro stile 1000 Miglia dedicata a vetture elettriche o ibride, contemporanee e qualcuna anche storica. Alle spalle dei favoriti della vigilia, si è classificata la Renault ZOE dell’equipaggio viterbese di Orte Ermanno De Angelis e Annunziata Del Gaudio. Sul terzo gradino del podio la Mercedes Benz eqc condotta dalla giornalista padovana Savina Confaloni assieme al co-driver romano Francesco Meneghini. I 35 equipaggi provenienti da 5 diversi Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Olanda e Svezia), hanno acceso i loro silenziosi motori lo scorso venerdì nel centro di Brescia per arrivare oggi all’autodromo di Lainate (Milano) dopo aver attraversato la Franciacorta, Bergamo e il villaggio operaio di Crespi D’Adda, dove le auto hanno sostato per la ricarica. A Milano le auto ‘green’ sono arrivate ieri sera a piazza Gae Aulenti e sono ripartite questa mattina attraversando i luoghi simbolo della città. La carovana di auto della 1000 Miglia Green ha fatto vivere insieme la storia e il futuro della mobilità elettrica e sostenibile attraverso modelli unici come la La Detroit Electric Model 95 del 1924 – la vettura più antica – assieme a modernissime Tesla, Porsche Panamera E 4 Hybrid, Mercedes EQC, Smart, Mini, Hyundai, Nissan, Polestar.

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Auto, al via la 1000 miglia green

Da Brescia a Milano, c’è anche un modello futuristico del 1924

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Alla guida di una Tesla Roadster il driver milanese Luca Del Bo e il co-pilota Agazzi si sono aggiudicati la prima tappa della 1000 Miglia Green, la prima gara di regolarità in puro stile 1000 Miglia dedicata a vetture elettriche o ibride, contemporanee e qualcuna anche storica partita ieri da Brescia. Ad aprire il corteo la “nonna” dell’auto elettrica, la Detroit Electric Model 95 del 1924, un mezzo visionario e futuristico per l’epoca, che, guidata dall’equipaggio italiano Antonio Calleri e Sergio Cogliati, condividerà l’asfalto con gli ultimi ritrovati dell’ingegneria automobilistica come Tesla, Porsche Panamera E 4 Hybrid, Mercedes EQC, Smart, Mini, Hunday, Nissan, Polestar. I 35 equipaggi provenienti da 5 diversi Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Olanda e Svezia) arriveranno a Milano in Piazza Gae Aulenti, il simbolo della “nuova Milano”, dove è a disposizione del pubblico e degli equipaggi, l’innovativa Volkswagen ID3 per la prima volta in Italia. Nella giornata di domenica 29 le auto faranno rotta verso l’Autodromo ACI Guida Sicura di Lainate dove si potranno ammirare a bordo pista una Detroit elettrica 1910 e una “Vetturetta PGE”, uno dei 200 prototipi creati dall’industriale padovano Angelo Dalle Molle e dove, al termine delle prove di regolarità, sarà decretato il vincitore di questa prima edizione della 1000 Miglia Green 2019.

Articolo tratto da:  www.ansa.it (RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA)

Mille Miglia Green, tutte le auto della “Freccia verde”

Dire “elettrico” o “alimentazione alternativa” fa molto auto moderna, ma non è così. Lo dimostra la Mille Miglia Green, la prima gara di regolarità per auto elettriche e ibride: venerdì 27 settembre, a Brescia, verranno infatti schierate anche una Detroit Electric Model 95 del 1924, capace di garantire un’autonomia tra i 96 e i 145 km, i Maggiolino 1303 Kaefer del ’72 e ’76 e l’elettrica Zagato Milanina (1989). Oltre, ovviamente, alle protagoniste di oggi.
Le moderne. Nella categoria “contemporanea”, la Tesla è rappresentata da vari modelli, Roadster e Model 3 Performance comprese. Ci saranno anche la Mercedes e la Smart, rispettivamente con la nuova EQC e la fortwo EQ; la Volvo con l’ibrida XC60 T8 e il brand Polestar, che a sua volta gareggerà con due esemplari della Polestar 1. Gareggeranno anche la Porsche, la Renault, la Volkswagen, la BMW, la Mini, la Hyundai e la Lexus, presenti con le proprie ibride, plug-in ed elettriche, mentre la Toyota parteciperà con la Mirai a idrogeno.

La ID.3, la Tonale e le altre. La manifestazione è anche l’occasione per ammirare delle anteprime nazionali o dei modelli apparsi di rado in pubblico. La Nissan, per esempio, parteciperà con la Leaf e+, dotata di una batteria da 62 kWh, mentre la Hyundai sarà in gara con la Kona Electric e la Ioniq Plug-in Hybrid. Nel villaggio allestito in piazza Paolo VI, a Brescia, i visitatori troveranno la concept dell’Alfa Romeo Tonale e potranno osservare da vicino Blizz Primatist, un prototipo elettrico da oltre 300 km/h dell’italiana Outline, realizzato con l’obiettivo di stabilire nuovi record mondiali di velocità e distanza. La Volkswagen ID.3, esposta per la prima volta in Italia, sarà invece a Milano, in piazza Gae Aulenti. Stesso discorso per la Polestar 1, che, al pari della tedesca, sarà visibile nelle giornate di venerdì 27 e sabato 28 settembre.

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Venerdì a Brescia parte la prima 1000 Miglia Green

Iscritti 40 equipaggi che si sfideranno in una gara di regolarità di tre giorni

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Venerdì da Brescia parte la 1000 Miglia Green, la prima gara di regolarità riservata a vetture ad alimentazione alternativa, elettriche, ibride e alimentazione a idrogeno.
Circa 40 gli equipaggi, animeranno una gara di regolarità di tre giorni sulle più belle strade lombarde. La prima edizione della 1000 Miglia Green prenderà il via dal cuore di Brescia per arrivare domenica 29 all’autodromo di Lainate passando, sabato 28, per il centro di Milano. La Detroit Electric Model 95 del 1924 sarà la vettura più antica che affiancherà le modernissime Tesla, Porsche Panamera E 4 Hybrid, Mercedes EQC, Smart, Mini, Hyundai, Nissan, Polestar. In gara anche la Zagato Milanina del 1989 e due modelli di maggiolino Volkswagen (1303 Kaefer) del ’72 e ’76 e anche un modello alimentato a idrogeno.

Articolo tratto da:  www.ansa.it (RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA)

La versione «eco» della Mille Miglia Da Brescia a Milano, in silenzio

Dal 27 al 29 settembre, la prima assoluta della gara in edizione Green. Tutta all’insegna della sostenibilità. Trentacinque le auto in corsa: tra elettriche, ibride ed idrogeno

di Peppe Aquaro

Nella foto grande la Mercedes Eqc che parteciperà alla 100 Miglia Green

Più di novanta edizioni per la storica Mille Miglia, una competizione per auto d’epoca, che da oggi, nella nuovissima versione «1000 Miglia Green» apre le porte alle auto del futuro: alcune, sempre d’epoca (però elettrificate), in omaggio agli ingegneri che quel futuro l’avevano già intuito negli Anni Venti. Come la «Detroit Electric Model 95» del ‘24 la vettura più antica presente in questa gara riservata a vetture ad alimentazione alternativa: elettriche, ibride e con celle combustibili a idrogeno. Il top del futuro, invece, sarà rappresentato da veicoli nuovissimi, come le «Polestar Plug-In Hybrid» di Volvo o la Volkswagen ID3, mai presentate in Italia.

Addetti ai lavori e ambientalismo
La primissima edizione in versione green parte nella serata di venerdì 27, da Brescia, per arrivare domenica 29 all’autodromo di Lainate, passando, il giorno prima, per il centro di Milano. E che non sia soltanto una gara, lo si capisce anche dall’attenzione mostrata dagli addetti ai lavori che girano intorno ai motori del presente-futuro. A proposito, nelle tre frazioni della 1000 Miglia Green correrà un modello alimentato a idrogeno, la «Mirai» (significa “futuro” in giapponese) della Toyota, un esempio su strada di innovazione e ricerca. Venerdì mattina, all’interno di un Green Talk, nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Brescia, ci si è confrontati, infatti, sui due temi chiave dell’industria automo-tive e delle infrastrutture.

Una Hyundai Ioniq plug-in hybrid, da stasera in gara alla 100 Miglia Green

Veloci e sostenibili
«Vogliamo fare innovazione e futuro con la stessa forza con cui la 1000 Miglia storica ha rappresentato un volano di crescita per nuove tecnologie e infrastrutture», ricorda Franco Gusalli Beretta, presidente della 1000 Miglia. «I valori di riferimento della manifestazione sono spirito innovativo, sostenibilità, rispetto dell’ambiente e valorizzazione del patrimonio agroalimentare dei territori attraversati dalla competizione», aggiunge Alberto Piantoni, Ad della 1000 Miglia, ricordando come tuta l’organizzazione dell’evento si svolga nel segno dell’aggettivo green: dai materiali di gara prodotti con materie prime a basso impatto ambientale, ai pass personali e bolli adesivi in plastica riciclata.

La nuova Nissan Leaf elettrica, una delle auto in gara alla 100 Miglia Green

Il percorso con cartelli di legno
Persino la cartellonistica direzionale è in legno. Per rendersene conto, basterà affacciarsi in piazza Paolo VI a Brescia, da dove partirà la gara, alle 19.45 di venerdì 27, per poi snodarsi lungo i 5 chilometri del circuito cittadino. Alla stessa ora, sia questo venerdì ma anche per tutta la giornata di sabato, a Milano, in piazza Gae Aulenti, saranno esposti modelli di vetture elettriche-ibride, inedite in Italia. Sabato 28 si riparte da Brescia per attraversare i territori della Franciacorta, fino al sito Unesco del Villaggio Operaio di Crespi d’Adda, sede di sosta per la ricarica delle auto.

Soste e ricariche
Le ricariche delle 35 eco-vetture in gara sono a cura di Enel X (Energy Partner della 1000Miglia Green), attraverso la JuicePole, una stazione da 22 kilowatt realizzata per uso cittadino, in grado di ricaricare 2 veicoli in contemporanea e di A2A, la multiutility italiana Technical Partner della corsa, che metterà a disposizione il proprio Hub di ricarica notturna a Milano, dove è previsto l’arrivo della seconda tappa per le 18,00, in piazza Gae Aulenti. Tra i partner anche Waze,la app gratuita per navigare sulle strade, che aiuterà i concorrenti a non «perdersi» nei 230 chilometri da Brescia a Lainate (via Milano). Domenica 29, partenza, dalle 9.15, dal centro di guida sicura Aci Sara di Lainate e ritorno, per l’arrivo della terza e ultima tappa, nello stesso posto, intorno alle 11.00.

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