Mille Miglia, la classifica dopo la seconda tappa

Dopo l’emozione romana, si torna verso Nord

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ROMA – Ieri le auto sono arrivate nella Capitale da Villa Borghese, proseguendo per l’iconica passerella in via Veneto. Termina qui, dopo circa 14 ore di viaggio, la seconda tappa della Mille Miglia 2021. Ha preso il via alle 6,15 di oggi da Roma la terza tappa della 1000 Miglia 2021. È una tappa lunga, che porterà gli equipaggi fino a Bologna, con un percorso di oltre 520 chilometri.

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Articolo tratto da: www.laprovinciacr.it

1000 Miglia 2021: la terza tappa

In diretta dalla 1000 Miglia 2021, ecco il resoconto della terza tappa: gli equipaggi ripartono da Roma e iniziano la risalita verso l’Emilia-Romagna, in serata l’arrivo a Bologna.

La carovana della Freccia Rossa, ripartita stamattina da Roma, ha raggiunto il capoluogo emiliano dopo aver attraversato Lazio, Umbria, Toscana e Emilia-Romagna. È stata una giornata molto calda, con temperature anche superiori ai 30 gradi, che hanno messo a dura prova l’affidabilità delle auto con qualche sosta in più per rabboccare il liquido refrigerante nella speranza di far “fiatare” un po’ la meccanica.

Futa

Vesco e Salvinelli in testa. Al temine della prova “Chianti 10”, guida ancora la classifica provvisoria l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla guida dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929, seguito da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1927. In terza posizione un’altra Spider Casaro su base Lambda, quella del 1929 di Luigi Belometti e Gianluca Bergomi. Attardati per noie elettriche alla loro Alfa Romeo 6C 1500 del 1928 Giovanni Moceri in coppia con Daniele Bonetti.

I tre Passi. Questa terza giornata di corsa, all’insegna della risalita verso Brescia, ha regalato non solo sensazionali bellezze architettoniche (come quella del Duomo di Orvieto, con un piccolo e splendido gruppo di bimbi sbandieratori), ma anche altri due dei tre passi storici per la competizione: dopo aver attraversato ieri il Passo della Cisa, infatti, le auto hanno percorso quelli della Futa e della Raticosa. Tre punti che, per la prima volta insieme, rappresentano una novità assoluta nella storia della rievocazione storica della “gara più bella del mondo”.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it

1000 Miglia: la seconda tappa da Viareggio a Roma

Con l’arrivo in serata a Villa Borghese a Roma e l’immancabile passerella in via Veneto, si è conclusa la seconda tappa della Mille Miglia 2021. Ecco i piazzamenti.

In testa alla classifica provvisoria compare l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, alla guida di un’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929, con 28.688 punti. Al secondo posto, con 752 punti di distacco, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli con la loro Lancia Lambda Spider Casaro del 1927. Al terzo posto, con 27.316, l’equipaggio formato da Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, alla guida Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928.

'Mille Miglia' vintage car rally's

Le bellezze del Centro Italia. Molto bello il percorso di avvicinamento da Viareggio alla Capitale: bellissime le zone della Toscana e del Lazio, che hanno portato la carovana degli oltre 350 concorrenti a “vivere” la passione a stretto contatto col folto pubblico assiepato in caratteristiche località come Bibbona, oppure sul lungolago di Bolsena.

Conclave da record. Molto suggestiva la location scelta per la cena di gara: una delle principali bellezze architettoniche di Viterbo, il Palazzo dei Papi, famosa per aver ospitato nel 13° secolo il primo e più lungo conclave della storia, durato oltre 1000 giorni.

La risalita. Domani si riprende la gara di regolarità, che porterà i concorrenti ad arrivare in serata a Bologna dopo aver attraversato Civita Castellana, Amelia, Orvieto, Cortona, Arezzo, la valle del Chianti, i passi della Futa e della Raticosa.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it

Mille Miglia, il gran finale: oggi l’arrivo a Brescia

Ieri sera l’arrivo a Bologna, nella cornice medievale. Oggi l’ultima tappa

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ROMA – L’ultimo riposo nella cornice della Bologna medievale, quindi la carovana della Mille Miglia 2021 si è già rimessa in viaggio per la passerella finale, quella del traguardo a Brescia. Nel tardo pomeriggio è previsto il grande applauso per tutti i protagonisti.

Da Brescia fino a Roma, e poi il percorso inverso, come giro di boa. L’esperienza ha fatto felici i partecipanti, anche per chi l’aveva già vissuta: “Il piacere di guidare l’Alfa Romeo 1900 Super Sprint e la bellezza del nostro Paese ci consentono di non sentire la fatica di una tappa particolarmente lunga. Ricordiamo il passaggio a Bolgheri e la magia delle luci della nostra Capitale. Siamo stati particolarmente toccati dal calore dei romani, calore che è stato costante durante tutta la giornata in ogni borgo, ogni città e ogni strada, a qualsiasi ora, e che è il segno della passione che le belle automobili suscitano a noi italiani”.

D’altronde sin dalla partenza s’era manifestato l’entusiasmo generale (degli organizzatori, dei partecipanti, del pubblico lungo il percorso) e con il sorvolo anche delle “Frecce Tricolori” quando la trentanovesima edizione della Miglie Miglia era partita da Brescia. Fino a sabato il lungo serpentone composto dalle auto d’epoca partecipanti alla rievocazione storica, alla Mille Miglia Experience, alla Mille Miglia Green e al Tribute Ferrari, ha toccato più di duecento comuni italiani lungo un tracciato di oltre 1.600 chilometri in senso antiorario (invertito rispetto alle precedenti edizioni, riprendendo la direzione già utilizzata nella corsa originale). Oltre agli equipaggi italiani, a cui spetta il record di partecipanti con 292 presenze, il maggior numero di concorrenti è arrivato dai Paesi Bassi con 146 team e dalla Germania a quota 80.

“Quella di quest’anno è senz’altro un’edizione originale, non solo per il periodo, ma anche per il clima che si respira – ha dichiarato Alberto Piantoni, amministratore delegato di Mille Miglia – È sicuramente un simbolo di rinascita questa Mille Miglia 2021: lo dimostra l’entusiasmo delle persone e dei piloti, anche e soprattutto degli equipaggi che vengono dall’estero che possono finalmente tornare a godersi la corsa, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e indossando naturalmente i dispositivi di protezione necessari. Ora che vediamo davvero la luce in fondo al tunnel non bisogna abbassare la guardia”.

Dopo Cremona, Busseto e Parma il convoglio della “Freccia Rossa” ha incontrato l’impegnativo passo della Cisa, il primo dei tre storici passi della competizione insieme a quello della Futa e della Raticosa, un trittico per la prima volta presente lungo il tragitto di questa edizione. Passata la Cisa è stata poi la volta di Sarzana e Viareggio, dove si è svolta la cena di gara sul lungomare e l’arrivo di giornata. Questa mattina la carovana è ripartita alla volta di Pisa e dopo il tratto di costa tirrenica attraverserà Grosseto, Marta sul lago di Bolsena, Viterbo, Ronciglione per raggiungere Roma per l’epilogo della seconda tappa con la tradizionale passerella in via Veneto. (maurilio rigo)

Articolo tratto da: www.repubblica.it

Mito Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2021: la prima tappa

Alfa Romeo, 1000 Miglia 2021

Mito Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2021. Alle 13.30 di ieri, il primo colpo d’acceleratore da Viale Venezia, all’altezza dei giardini del Rebuffone.
Entusiasmo, frenesia e velocità convivono con la sensazione che il tempo si sia fermato. Anzi, il percorso che quest’anno si articola in senso antiorario – la gara giungerà a Roma lungo il Tirreno per poi fare ritorno a Brescia dall’Adriatico – pare l’espressione allegorica di un viaggio indietro nel tempo. Ma uno dei tanti aspetti coinvolgenti della rievocazione storica è la convivenza sulla strade di modelli di epoche differenti, tutti accomunati da fascino e bellezza.

Alfa Romeo, 1000 Miglia 2021

Il giornalista Giuseppe Tonelli, già nel 1927, scriveva che la 1000 Miglia è “qualcosa di non definito, di fuori dal naturale, che ricorda le vecchie fiabe […] e indica oggi il progresso dei mezzi e l’audacia degli uomini”. Ma il tempo non si è fermato davvero, e il progresso è innegabile ed evidente, specie in Alfa Romeo Stelvio e Giulia, i modelli della flotta ufficiale al seguito della gara.

Alfa Romeo, 1000 Miglia 2021

La dichiarazione del Chairman di Stellantis John Elkann e di Lavinia Borromeo
“Tornare alla 1000 Miglia ci ha regalato grandi emozioni: è stato coinvolgente attraversare le piazze affollate e sentire l’entusiasmo di tutti gli appassionati. Emozionanti anche le prestazioni della nostra Alfa Romeo 1900 Super Sprint: non l’abbiamo risparmiata per arrivare in tempo al controllo orario di Parma. Sulla Cisa poi i panorami più suggestivi e le strade più divertenti; meraviglioso l’arrivo sul lungomare di Viareggio. È la corsa più bella del mondo nel Paese più bello del mondo: ci piace pensare che la grande partecipazione sia un segno, oltre che di passione per l’Alfa Romeo, di ottimismo e ripartenza”.

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Da Brescia a Parma, dal rombo della GTA alle melodie verdiane
A proposito di passione per l’Alfa Romeo, motori prestazionali e innovativi, design distintamente italiano e soluzioni tecniche uniche fanno di Giulia e Stelvio due autentiche Alfa Romeo. A catturare gli sguardi è indubbiamente la Giulia GTA: è immediatamente riconoscibile grazie a una caratterizzazione esclusiva in cui convivono estetica e funzionalità, in un intreccio indistinguibile che conferma la sua essenza di vettura ad alte prestazioni, non un semplice esercizio di stile. Appaga la vista, ma anche l’udito, quando al suo passaggio si scatenano i 540 CV del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo con potenza specifica di 187 CV/l, valore best in class, capace di esprimere prestazioni straordinarie. Con il sistema Launch Mode, infatti, lo 0-100 km/h si compie in soli 3,6 secondi.

Alfa Romeo, 1000 Miglia 2021

Il calore del pubblico, i luoghi iconici, il ticchettio del controllo orario
Le strade lungo il tragitto, intanto, si fanno gremite: la carovana entra in Emilia-Romagna rendendo omaggio alla casa natale di Giuseppe Verdi, a Roncole di Busseto (PR): un tributo dovuto al celebre compositore, di cui quest’anno ricorre il 120° anniversario della scomparsa, e un’ulteriore dimostrazione che la 1000 Miglia è a tutti gli effetti un autentico evento culturale. A segmentare il viaggio verso la meta finale, una serie di controlli orari e controlli timbro. Ogni concorrente riceve al via una tabella di marcia che deve essere timbrata a determinati orari in funzione del proprio numero di partenza. Un’apparente complessità che in gara diventa via via sempre più spontanea.

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Lungo il percorso, definito da un road book, sono poi fissate delle prove cronometrate. Tratti che devono essere affrontati in un determinato lasso di tempo, a una particolare media oraria. È più divertente la velocità pura o la regolarità? Una domanda senza risposta, pareri discordanti, ma, comune a tutti i piloti, l’ardore che s’accende quando si comincia a competere.

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Prima tappa, secondo settore: si arriva in Versilia
Il Passo della Cisa segna il confine tra Emilia-Romagna e Toscana, e dopo l’impegnativo valico capace di regalare scorci memorabili, l’altitudine digrada verso il mare, e con lo sguardo rivolto a Ovest la carovana può godere del lento tramonto di questi giorni che portano verso l’estate. Da Sarzana in poi è una sfilata di lidi: le Marine di Massa e di Carrara introducono la Versilia, questo braccio di terra disteso tra le pendici delle Alpi Apuane e il Parco di San Rossore, celebre per le spiagge finissime e le dune costiere. E via via l’esclusiva Forte dei Marmi, poi Pietrasanta e Camaiore.

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È ormai buio quando si arriva a Viareggio: le asperità dei chilometri si fanno sentire, la fatica è mitigata dallo sciabordio delle onde in una delle località più suggestive del litorale toscano. La stagione balneare va animandosi di calore e di presenza, e il “museo viaggiante unico al mondo”, come da definizione di Enzo Ferrari, è, anche qui, l’attrazione della serata.

Articolo tratto da: motori.quotidiano.net

Lo spettacolo della Mille Miglia a Pisa

Il passaggio della tappa con ingresso dall’Aurelia, percorrenza dei lungarni e deviazione sul litorale nel giorno di San Ranieri

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PISA. Festa a Pisa per il passaggio della 39ª edizione della Mille Miglia, la storica manifestazione automobilistica nata nel 1927. Erano sette anni che mancava dalla città e quest’anno per la speciale edizione affronterà un percorso antiorario da Brescia a Roma e ritorno.
Pisa è stata interessata giovedì 17 giugno con il passaggio della seconda tappa, da Viareggio a Roma. Passaggio avvenuto per San Ranieri patrono della città, nella mattinata.
Intanto da mercoledì 16 il litorale pisano ha ospitato la manifestazione collaterale “Ferrari Tribute to 1000 Miglia”, che ha fatto tappa a Marina di Pisa, con stazionamento delle vetture, in serata, al porto turistico di Boccadarno.

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Questo il percorso pisano della Mille Miglia: ingresso nel comune di Pisa provenienti da Viareggio, via Aurelia Nord, lungarno Leopardi, piazza Terzanaia, lungarno Simonelli, lungarno Pacinotti, Lungarno Mediceo, ponte della Fortezza, lungarno Galilei, lungarno Gambacorti, lungarno Sonnino, piazza San Paolo a Ripa d’Arno (dove è stato effettuato il controllo a timbro).

Successivamente le auto percorreranno via di Porta a Mare, via Conte Fazio, via II Settembre, viale D’Annunzio fino all’abitato di Marina di Pisa, interno del porto di Marina, via Barbolani, piazza Viviani, immissione sul lungomare, via Tullio Crosio, piazza Baleari, via Repubblica Pisana, via Padre Agostino da Montefeltro, via Litoranea, viale del Tirreno fino alla frazione Tirrenia, via Pisorno, via Valente, via di Mezzapiaggia, via Provinciale del Mare, via Aurelia sud direzione Livorno.

Per consentire il passaggio della corsa, il Comune ha previsto dalle 6,30 alle 13,30 una serie di modifiche al traffico e divieti di sosta.

Articolo tratto da: iltirreno.gelocal.it

Tutto pronto per la tappa pratese della Mille Miglia: ecco il percorso della gara, gli itinerari consigliati e le deviazioni

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Mancano poche ore alla tappa pratese della Mille Miglia e la città si è attrezzata per accogliere sia le vetture della gara storica che passeranno da Prato domani, venerdì 18 giugno, alle 17 che tutti gli appassionati attirati dall’evento.

Per facilitare il passaggio della corsa insieme allo svolgimento delle tante iniziative collaterali, e limitare il più possibile gli spostamenti per vivere questa esperienza unica in piena tranquillità, il Comune di Prato ricorda che sarà disponibile il servizio di navetta gratuito, messo a disposizione dalla CAP con partenze ogni 20-30 minuti, che collegherà i due parcheggi scambiatori (uno di fronte al Centro Pecci, l’altro al Centro direzionale Leonardo di via Rimini) al centro storico. Gli ampi spazi di sosta dei due parcheggi scambiatori saranno gratuiti.

La prima navetta partirà dal parcheggio del Museo Pecci (zona est Questura), percorrerà la Tangenziale fino alla rotonda di fronte all’Esselunga di via Valentini, risalendo poi fino a piazza Europa dove ci sarà il capolinea e da lì sarà possibile raggiungere a piedi piazza San Marco. Poi la navetta tornerà al parcheggio scambiatore per ricominciare la corsa. (Quindi le fermate saranno: parcheggio del Museo/Rotatoria Valentini/Valentini/piazza Europa e ritorno).

La seconda partirà, invece, dal parcheggio di via Rimini (Centro direzionale Leonardo), farà un paio di fermate fino al parcheggio Nenni, per poi dirigersi verso il centro storico lungo via Monnet fino ad arrivare a Porta Leone, dove ci sarà il capolinea del servizio. (Quindi le fermate saranno: parcheggio via Rimini – Centro Direzionale Leonardo/parcheggio Scambiatore Via Nenni/Via Monnet/Porta Leone e ritorno).

Ecco il percorso della carovana storica in città, gli itinerari consigliati per il transito e le deviazioni obbligatorie.
Le vetture storiche arriveranno da Poggio a Caiano e si immetteranno nel nostro Comune da via Roma, via Baciacavallo, via Moro e via Enrico Berlinguer e si avvicineranno al centro città seguendo viale della Repubblica, proseguendo in via Francesco Ferrucci (corsia preferenziale), via Bettino, via Ferdinando Tacca e viale Vittorio Veneto fino ad arrivare a piazza San Marco. Da lì continueranno per viale Piave fino a piazza Santa Maria delle Carceri dove effettueranno il controllo orario. La gara proseguirà passando per il centro di Prato in via San Bonaventura, piazza Sant’Antonio, piazza Santa Maria in Castello, piazza Buonamici, via Benedetto Cairoli e transiteranno per piazza del Comune, via Cesare Guasti, piazza San Domenico, via San Vincenzo da dove passeranno sotto porta Pistoiese. Le auto storiche svolteranno in via Curtatone, proseguiranno in via Cesare Battisti, lungo via Bologna, gireranno su via Mazzoni con ingresso dentro il Fabbricone e uscita in via Targetti, poi via Mozza sul Gorone e attraverseranno ponte Datini per continuare in via Vittorio Emanuele Orlando e uscire da Prato passando per via Raffaello Lambruschini, via Borgovalsugana, via Firenze in direzione Barberino del Mugello.

Chiusure al traffico
Per consentire il passaggio della corsa storica saranno chiuse al traffico dalle 15.30 alle 22 viale Piave, piazza Santa Maria delle Carceri nel tratto di collegamento compreso tra viale Piave e via San Bonaventura, via San Bonaventura, piazza San Francesco nel tratto di collegamento tra via San Bonaventura e via Ricasoli.

In via San Vincenzo divieto di transito e senso unico di circolazione da piazza San Domenico a via Pistoiese.

In via Pistoiese all’intersezione con via Cavour/via Curtatone per il traffico proveniente da ovest, senso vietato verso via San Vincenzo/piazza San Domenico e direzione obbligatoria a sinistra verso via Curtatone.

Deviazioni
In via Cavour, per il traffico proveniente dal lato di Porta Leone, alla diramazione per porta Pistoiese e all’incrocio con via Pistoiese, direzione obbligatoria diritto verso via Curtatone.

Durante la chiusura al transito di viale Piave, il traffico proveniente da via Frascati sarà deviato in via Carbonaia, via Silvestri, piazza del Collegio, via Cicognini, via del Pellegrino, via Santa Caterina, via Dolce de’ Mazzamuti, piazza dell’Ospedale, via della Misericordia e via Cavour oppure via Sant’Jacopo, via Cambioni, via del Pellegrino, via Santa Caterina, via Dolce de’ Mazzamuti, piazza dell’Ospedale, via della Misericordia, via Cavour.

Direttrici consigliate
A partire dalle 15 si consiglia di effettuare gli attraversamenti della città in direzione nord-sud e sud-nord, est-ovest e ovest-est utilizzando gli assi della Tangenziale (viale Fratelli Cervi, viale Nam Dinh, viale Chang Zhou, viale Salvador Allende, viale Sedici Aprile 1992 e viceversa) e della Declassata (viale Leonardo da Vinci).

E’ sconsigliato l’ingresso dagli archi di Frascati, ed è preferibile utilizzare le deviazioni su circonvallazione esterna alle mura storiche della città (Pomeria/Carradori/Cavour/Curtatone/Ciardi/Viale Galilei/Ponte Datini).

Divieti di sosta
Dalle 13 alle 24: piazza San Marco (tratto compreso tra il civico 30 ed il civico 46/a); viale Piave (in tutta la sede stradale); piazza Sant’Antonino (eccetto mezzi di soccorso, pronto intervento e di supporto alla manifestazione); via San Bonaventura (su ambo i lati); piazza San Francesco (nel tratto di collegamento tra via San Bonaventura e via Ricasoli su ambo i lati); piazza Santa Maria in Castello (ad esclusione del tratto compreso tra Piazza Buonamici e il civico 16); via San Vincenzo; via Ferdinando Targetti (limitatamente all’intero tratto senza uscita eccetto i parcheggi contrassegnati adiacenti agli immobili ad uso commerciale).

Dalle 8 alle 24: via della Fortezza; via San Giovanni; piazza San Francesco (tra il sagrato della chiesa di S. Francesco e la Fontana dei Delfini); via Cavour (tratto in diramazione verso porta Pistoiese compreso tra il civico 17 e l’intersezione con via Pistoiese); via Curtatone, tratto compreso tra porta Pistoiese e via Curtatone fino circa all’altezza del civico 18).

Articolo tratto da: www.tvprato.it

Mille Miglia, l’arrivo a Viareggio tra la folla

Folla di spettatori in Passeggiata per il passaggio delle 375 auto storiche iscritte alla manifestazione. E’ la prima volta che fa tappa a Viareggio

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VIAREGGIO — Dopo la partenza da Brescia alla volta della costa tirrenica dopo aver incontrato Cremona, Busseto e Parma, gli equipaggi hanno affrontato già dalla prima giornata il Passo della Cisa per giungere a Sarzana e concludere poi la tappa sul lungomare di Viareggio.

Qui in molti hanno aspettato l’arrivo della auto storiche che hanno sfilato in Passeggiata, un pubblico che era tanto che non si vedeva a causa della pandemia di Covid.

E’ la prima volta nella sua storia che la più importante gara di regolarità delle auto storiche fa tappa a Viareggio.

Le 375 auto iscritte alla manifestazione sono entrate in città alle 20,30 da viale Alfredo Belluomini per poi raggiungere piazza Maria Luisa e proseguire su viale Guglielmo Marconi. L’inizio della seconda tappa è invece avvenuto alla Cittadella del Carnevale, da dove le auto sono ripartite in direzione Torre del Lago percorrendo largo Gaber e poi via Santa Maria Goretti.

La seconda giornata di gara vedrà le auto in gara passare Pisa, Rosignano Marittimo, Bibbona, Castagneto Carducci, Massa Marittima fino alla sosta pranzo di Castiglione della Pescaia. Alla ripartenza le vetture si addentreranno nel cuore della Maremma e, transitando prima da Grosseto e poi da Marta sul Lago di Bolsena, arriveranno a Viterbo dove sosteranno al Palazzo dei Papi per la cena in gara. Il passaggio da Ronciglione condurrà verso il consueto giro di boa a Roma.

Paesaggi da film verso Roma, Mille Miglia sempre più kolossal

UMB_1393Mille Miglia 2021: il passaggio a Pitigliano – Foto New Reporter Favretto/Checchi

Viareggio, Pisa, Rosignano Marittimo, Bibbona, Castagneto Carducci, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, Grosseto, Marta, Viterbo, Ronciglione e infine Roma: tocca il Tirreno, i luoghi di Carducci, il lago di Bolsena e infine la capitale d’Italia la seconda tappa della Mille Miglia 2021. Una seconda tappa il cui percorso è punteggiato di borghi e località, ciascuna con una storia da scoprire. All’altezza dell’emozionante primo giorno.

A guidare la classifica provvisoria è l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, con l’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43. Al secondo posto, a 302 punti di distanza, il duo composto da Roberto Miatti e David Borchia a bordo della O.M. 665 SMM Superba 2000 del 1926, numero 4. Al terzo posto, con 12.970 punti, l’equipaggio formato da Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi sulla loro Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 numero 41.

Tra le tante emozioni di oggi, Grosseto: novità assoluta lungo il percorso. O meglio, la città toscana è già stata toccata dalla Mille Miglia, ma durante l’edizione originale di velocità. Mai prima d’ora nel corso della gara di regolarità. Sarà una seconda tappa iconica questa di giovedì 17 giugno. Per un’edizione davvero «kolossal»: per dire, a Castagneto Carducci la carovana percorrerà i cinque chilometri sul rettilineo del viale dei cipressi reso celebre da Carducci. Lo stesso rettilineo che Robert Taylor percorre sulla biga inseguito dai pretoriani in «Quo Vadis».

Poi, sulle orme del celeberrimo capolavoro di Dino Risi, «Il sorpasso», si conta anche il passaggio sul litorale del Romito, in provincia di Livorno: proprio sul Romito il film si conclude.

GJ56289Mille Miglia 2021: il passaggio a Pitigliano – Foto New Reporter Favretto/Checchi

Articolo tratto da: www.giornaledibrescia.it

Mille Miglia, l’arrivo delle auto a Viareggio tra la folla

ViareggioMille Miglia 2021: l’arrivo a Viareggio – Foto New Reporter Favretto/Checchi

Dopo le fasi di punzonatura e il pranzo al Museo Mille Miglia, oggi gli equipaggi sono partiti alla volta di Viareggio, traguardo della tappa numero uno. Le auto in gara, a partire dalle 21.30, giungeranno al primo arrivo, come sempre immortalate dalle telecamere di Teletutto.
Sarà possibile seguire la passerella in diretta, raccontata da Andrea Cittadini collegato con Maddalena Damini e i suoi ospiti in studio, a partire dalle 21.15 sul canale 12 del digitale terrestre o in streaming su www.teletutto.it.

 

Viaggio_2Mille Miglia 2021: il passaggio a Sarzana – Foto New Reporter Favretto/Checchi

La «corsa più bella del mondo», che quest’anno presenta un inusuale percorso in sento antiorario, è stata salutata dal sorvolo delle Frecce Tricolori e ha preso il via da viale Venezia. Dopo aver attraversato alcuni paesi della nostra provincia tra ali di folla in festa – come a Manerbio, Montirone e Pontevico – lo sbarco in provincia di Cremona. Da lì, rotta verso la prova speciale di Roncole, dove non è mancato il folclore degli appassionati, tra bandierine e faccioni in cartapesta di Peppone e Don Camillo.

Viaggio_3Mille Miglia 2021: il passaggo a Marina di Massa – Foto New Reporter Favretto/Checchi

È stata poi la volta del primo dei tre suggestivi passi in programma, quello della Cisa, e infine tutti verso sud, direzione Sarzana, Forte dei Marmi e Viareggio.

Articolo tratto da: www.giornaledibrescia.it