La Mille Miglia 2018 anticipa di un giorno partenza e arrivo

Presentazione Mille Miglia 2018 (Fotolive)

Brescia? Avrà una Mille Miglia ancora più «Extralarge». Perché la partenza sarà anticipata al mercoledì, un giorno prima della tradizione, perché l’arrivo del sabato pomeriggio non toglierà nulla alla domenica dei bresciani. Di più: la Mille Miglia 2018 con partenza il 16 maggio e arrivo il 19 vivrà di eventi collaterali già dal lunedì: verifiche teniche e sportive, Trofeo Gaburri e santa messa sono i primi «punti» di un palinsesto in via di definizione.

TUTTO QUESTO con soddisfazione del sindaco di Brescia Emilio Del Bono secondo cui la Mille Miglia è un patrimonio che i bresciani devono poter vivere in prima fila per il maggior tempo possibile. «Abbiamo deciso di varare, insieme ad Aci Brescia e 1000 Miglia srl, la “Settimana della Mille Miglia”. In questo modo – ricorda Del Bono – faremo della nostra corsa un evento ancora più significativo. Volevamo un giorno in più di festa e lo abbiamo avuto, auspicavamo le premiazioni all’aperto e pubbliche e sono state un successo: questa volta vorremmo che l’aria della Mille Miglia invadesse Brescia per tutto il corso della gara ma anche nei giorni antecedenti. Ci aspetta un 2018 entusiasmante, non resta che augurare alla nostra corsa un buon viaggio».

Se la Mille Miglia rappresenta il fiore all’occhiello della città, per l’Aci di Brescia presieduto da Piergiorgio Vittorini rappresenta un punto di partenza necessario per creare relazioni e sinergie strategiche per il suo sviluppo. «Sono orgoglioso di guidare l’Aci di Brescia – ammette il presidente Vittorini -: quando nacque la 1000 Miglia srl per qualcuno sembrava un salto nel vuoto, invece si è rivelata la strada giusta anche per il nostro ente dal momento in cui anche grazie alla Mille Miglia siamo riusciti a creare relazioni virtuose. Oggi Aci Brescia è rappresentato sia in Aci Italia che in Aci Storico e stiamo lavorando per ottenere finalmente il riconoscimento dell’Unesco per la nostra Mille Miglia. Questa leggenda si basa sull’annuale ripetizione di una gara che si caratterizza per la sua unicità: proprio per questo mi sento di dire che la Mille Miglia non si fermerà mai».

Fautore della sua nascita e della sua crescita, Aldo Bonomi pensa al futuro della Mille Miglia. «Sarà sempre più grande e internazionale – ammette il presidente della 1000 Miglia srl -. Non deve però dimenticare le sue radici bresciane e per questo dovremo proseguire a lavorare anche sul territorio. Nel 2016 abbiamo ottenuto il record di iscrizioni, quest’anno speriamo di fare ancora meglio: tutto questo è possibile solo perché esiste una squadra che lavora ogni giorno per quello. Auspicavamo questo quando nel 2009 abbiamo avuto questa idea, messa poi in pratica nel 2012. Poi nel corso degli anni sono stati fondamentali i contributi di amministratori come Roberto Gaburri, Matteo Piantedosi e Andrea Dalledonne: in cinque edizioni della corsa, 1000 Miglia srl ha elargito all’Aci di Brescia 7,5 milioni di euro. Un risultato importante».

SE I NUMERI sono ovviamente la cartina tornasole dell’operato di 1000 Miglia srl, la filosofia che ne governa il progetto potrebbe essere ancora più importante. In questo campo si muove Alberto Piantoni, amministratore delegato della società bresciana che lavora a una visione futura della corsa. «Mille Miglia è una gara aspirazionale ed esperienziale – ricorda il manager bresciano -. Proprio come l’Italia e le sue eccellenze: ecco perché abbiamo il dovere di fare di più, di cercare di far viaggiare insieme la corsa e il suo marchio basandosi su un dna che parla di heritage, tecnologia, umiltà, rispetto, bellezza e dinamismo. I nostri sponsor – aggiunge – ci chiedono un evento che tenga sempre più conto anche di questi fattori senza però snaturare eccessivamente la versione della corsa più ancorata alla tradizione. 1000 Miglia srl quest’anno avrà un fatturato superiore ai 9 milioni con un utile netto di 1,64 milioni: mi sento di dire che non basta, dobbiamo fare di più e puntare senza riserve sul fashion, sul design e sui mondi che si identificano con noi. Il nostro compito – conclude Piantoni – è disegnare un quadro futuribile della Mille Miglia del domani».

http://www.bresciaoggi.it Daniele Bonetti