Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato vince la 1000 Miglia 2020

1000-Miglia-2020-foto-3-758x506

a 1000 Miglia 2020 si è conclusa con Roberto e Andrea Vesco, padre e figlio, vittoriosi col numero 46 a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 del team Villa Trasqua. Dopo più di 1700 km percorsi attraversando l’Italia, Roberto e Andrea Vesco hanno battuto tutti e sono riusciti a vincere l’edizione 2020 della corsa.
Sono passati tre anni dall’ultima vittoria di Andrea Vesco che ha conquistato il secondo posto lo scorso anno e il terzo nel 2018 mentre suo padre Roberto aveva vinto nel 1993.

1000-Miglia-2020-foto-131000 Miglia 2020, 296 su 356 auto partite hanno tagliato il traguardo

1000 Miglia 2020: la 38ª edizione è stata vinta dall’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato guidata da Andrea e Roberto Vesco

L’edizione di quest’anno è stata molto particolare, non solo per il coronavirus. Infatti, i partecipanti hanno dovuto fare i conti con alcuni momenti davvero critici come il passaggio per il Passo della Cisa attraversato al buio e in mezzo alla nebbia nella parte finale della terza tappa. Su 356 partite, soltanto 296 auto hanno tagliato il traguardo.
Il podio della 1000 Miglia 2020 si completa con Sergio Sisti e Anna Gualandi a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 col numero 45 mentre al terzo Gianmaria Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 col numero 28

1000-Miglia-2020-foto-5

L’intero gruppo dei piloti ha attraversato 245 comuni italiani per oltre 45 ore di guida. Silvia Marini e Francesca Ruggeri hanno conquistato la Coppa delle Dame e inoltre è stata la prima coppia femminile ad aver concluso la 1000 Miglia 2020 in 24ª posizione a bordo di una Bugatti T40 del ‘29 col numero 43.
La Coppa delle Nazioni, invece, è andata agli olandesi John Houtkamp e Micheline Houtkamp-Van Bussel che hanno portato al traguardo una Lancia Lambda Tipo 233 Corto del 1928 col numero 31.

1000-Miglia-2020-foto-10

Ecco le dichiarazioni degli organizzatori della 1000 Miglia 2020

Aldo Bonomi, presidente di ACI Brescia, ha dichiarato: “È stata un’edizione inusuale sotto molti aspetti. I nostri equipaggi hanno potuto vedere l’Italia con una luce che non conoscevano, immersi nei colori autunnali ma anche nella pioggia e nella nebbia. Contiamo che i meravigliosi luoghi in cui siamo passati in questi giorni possano beneficiare della visibilità che 1000 Miglia ha portato. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno collaborato con noi“.

Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia Srl, ha detto: “È stato un gran lavoro di squadra. Sono stati giorni impegnativi in cui abbiamo prodotto un grande sforzo per tenere tutti nella massima sicurezza. Il pubblico ci ha accolto con calore in ogni luogo in cui siamo passati ed è stato particolarmente emozionante passare per Amatrice e le zone del terremoto così come attraversare Lodi e Codogno, le prime colpite dalla pandemia. Complimenti a tutti per la passione e, ovviamente, congratulazioni ai vincitori!“.

Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia Srl, ha affermato: “Sono particolarmente grato a tutti coloro che hanno creduto in noi e hanno collaborato in questi giorni. È stato importante avere al nostro fianco i partner, così come le istituzioni locali e nazionali e le forze dell’ordine di tutte le zone che abbiamo attraversato. Abbiamo veramente apprezzato il loro impegno. Voglio anche dedicare un saluto speciale a Fabrizio Giugiaro che, con la sua presenza attiva ha testimoniato come meglio non si sarebbe potuto il ruolo di 1000 Miglia quale vetrina del futuro dell’automobile“.

Articolo tratto da: www.clubalfa.it