1000 Miglia 2025, conclusa la seconda tappa

Dopo un tragitto di 500 chilometri tra sole e pioggia la Freccia Rossa è arrivata a Roma in serata. Noi di Ruoteclassiche siamo in gara con la Fiat 600 guidata dal vicedirettore Laura Confalonieri

Ripartita nella prima mattina di oggi da Bologna, sotto un caldo sole estivo, la seconda tappa della 1000 Miglia 2025 ha raggiunto Roma, dopo 500 chilometri, nel corso dei quali gli equipaggi hanno attraversato i valichi appenninici della Futa e della Raticosa, tratto nel quale si è tenuta anche la prima prova di media di questa edizione. In serata i partecipanti e la colorata carovana di auto storiche sono approdati a Villa Borghese, dove si sono sottoposti al controllo orario finale accolti da una pioggia battente.

Toscana da cartolina

La giornata era proseguita sotto il sole cocente con la ripartenza da Siena. Dopo il pranzo, i concorrenti hanno attraversato le scenografiche colline della Val d’Orcia, passando per Campiglia e affrontando una prova di media a Radicofani. Poi via verso il Lago di Bolsena, dove otto prove cronometrate in successione, spesso su sterrato e con molta polvere, hanno messo a dura prova piloti e mezzi.

La nostra 600 si fa valere

Ruoteclassiche ha partecipato alla rievocazione a bordo di una Fiat 600. “La nostra auto si è comportata molto bene, anche se abbiamo avuto qualche piccolo problema tecnico”, ha raccontato il vicedirettore, Laura Confalonieri, dal cuore della Freccia Rossa “che però è stato risolto egregiamente dai meccanici dell’assistenza. La gara è stata impegnativa, ma bellissima. Oggi abbiamo attraversato luoghi iconici come Siena e Radicofani, accolti da un pubblico caloroso. La nostra piccola 600 ha affrontato stoicamente l’Appennino, anche se i passi della Raticosa e della Futa sono stati piuttosto impegnativi!”.

Classifica in evoluzione

Dopo 56 prove pronometrate, il duello per il vertice è ancora aperto anche se i campioni in carica, dopo aver recuperato lo svantaggio accumulato in mattinata, hanno ripreso il comando della gara: Vesco-Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 SS sono dunque tornati momentaneamente in testa superando l’equipaggio Erejomovich-Llanos su un’altra vettura del biscione, una 6C 1500 SS, mentre Belometti-Ricca su Lancia Lambda Spider Tipo 221 si piazzano terzi inseguiti da vicino da Tonconogy-Ruffini Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider.ù

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it

Toscana, Mille Miglia, il percorso di oggi: tappa Bologna Roma, gli orari

E’ il secondo giorno della grande manifestazione motoristica. Macchine d’epoca di inestimabile valore attraversano campagne e città: da Prato a Empoli, fino alla Val d’Orcia. In gara ci sono anche volti noti

Firenze, 18 giugno 2025 – E’ il giorno della Mille Miglia in Toscana. La seconda tappa della grande manifestazione motoristica, con preziose auto d’epoca, parte da Bologna e arriva a Roma. Attraversando in pieno la regione e toccando diverse località. Compatibilmente con il giorno lavorativo, ci si attende un discreto pubblico a bordo strada, soprattutto nei paesi e nei centri più piccoli, che attendono con ansia il passaggio.

Il passaggio della Mille Miglia da Prato nella mattina di mercoledì 18 giugno Attalmi)

In gara ci sono anche alcuni volti noti. Ma ecco i principali orari della corsa. Dopo la partenza da Bologna intorno alle 6.15 e l’attraversamento del passo della Raticosa e della Futa, la Mille Miglia entra in Toscana dall’Appennino e passa da Prato alle 9.15 e alle 11.40 da Empoli.

L’arrivo a Siena in piazza del Campo è previsto per le 12. Mentre nel primo pomeriggio la corsa attraversa la Val d’Orcia, dove il passaggio sarà intorno alle 14.50. Per poi puntare verso il Lazio, con l’arrivo appunto nella Capitale che dovrebbe avvenire intorno alle 19.30. 

Un nuovo passaggio è intanto atteso già giovedì 19 giugno, con l’attraversamento dell’Umbria, in particolare Città della Pieve e Orvieto, quindi l’arrivo a Foiano della Chiana e Anghiari. Tanta Toscana anche nella tappa di venerdì 20 giugno, quella da Cervia a Parma, con anche l’approdo sulla costa e il passaggio da Livorno e Viareggio prima di puntare appunto verso Parma.

Non mancano i vip alla Mille Miglia. In particolare gli chef. E così il pubblico potrà ammirare Carlo Cracco come navigatore su una Bugatti T40 del 1927. Ma c’è anche Joe Bastianich, un volto tv molto conosciuto, uno chef ma anche un conduttore di diverse trasmissioni a tema food. Bastianich è alla guida di una Porsche 356 1000 Speedster del 1954.

Passando alla pasticceria, è alla Mille Miglia anche Iginio Massari, che partecipa insieme alla figlia Debora. 

Articolo tratto da: www.lanazione.it

La 1000 Miglia arriva a Roma: Vesco e Salvinelli riconquistano la vetta della classifica

Torna al comando Vesco, dopo aver ceduto per la mattinata il primo posto a Erejemovic. In serata l’arrivo nella città eterna, tra il glamour senza tempo di via Veneto e l’abbraccio del pubblico capitolino

La partenza da Siena: è duello fra Vesco-Salvinelli e Erejomovich-Llanos

Sotto un sole che intorno all’ora di pranzo ha iniziato a diventare cocente, gli equipaggi della Freccia Rossa sono ripartiti da Siena per immergersi fra i saliscendi delle splendide colline della Val d’Orcia.

La classifica aggiornata alla Prova Cronometrata 48 conferma il duello per il primato fra Vesco-Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 Ss ed Erejomovich-Llanos su una 6C 1500 Ss, con i campioni in carica che hanno recuperato lo svantaggio accumulato in mattinata riprendendo momentaneamente il comando.

Terzi Belometti-Ricca su Lancia Lambda Spider Tipo 221, quarti Tonconogy-Ruffini con una 6C 1750 Gs Spider. Effettuato un Controllo Timbro a Campiglia, è stata la volta di Radicofani, il cui territorio ha ospitato una Prova di Media, un timbro e il Controllo Orario di arrivederci al territorio toscano, che le vetture torneranno ad attraversare domani lungo il percorso di risalita dal giro di boa della capitale. Un’altra serie di Prove Cronometrate ha atteso piloti e navigatori sulle rive del Lago di Bolsena: queste otto prove concatenate, collocate perlopiù su strada sterrata, si sono dimostrate particolarmente insidiose per gli equipaggi a causa della polvere sollevata al passaggio delle vetture. Terminata questa ultima serie di prove, i concorrenti si sono potuti godere la vista del lago al timbro di Capodimonte, situato nei pressi del porto.

A seguire, spazio anche per il passaggio da Marta, il Borgo dei pescatori. Percorsa una quarantina di chilometri, piloti e navigatori si sono misurati nella terza Prova di Media della manifestazione nei pressi del Lago di Vico. Dopodiché, il convoglio punterà su Ronciglione, tappa classica delle ultime dieci edizioni. Quest’anno però, dopo il consueto timbro in Piazza Vittorio Emanuele, il borgo ospiterà per la prima volta anche un Controllo Orario, che sancirà l’inizio del settore di gara che porterà la 1000 Miglia 2025 nel cuore di Roma.

La mattina del 18 

Risveglio all’alba e partenza per la  seconda delle 5 tappe della 1000 Miglia 2025. La partenza  da San Lazzaro di Savena porterà la Freccia Rossa verso sud, in direzione della Capitale. Il percorso si preannuncia ricco di suggestione: dal Passo della Futa al Passo della Raticosa, fino all’ingresso trionfale a Siena, dove in piazza del Campo si terrà la sosta per il pranzo. Nel pomeriggio si attraverseranno i paesaggi da cartolina della Val d’Orcia, per poi toccare Ronciglione. In serata l’arrivo nella città eterna, tra il glamour senza tempo di via Veneto e l’abbraccio del pubblico capitolino. 

Dopo aver superato il penultimo gruppo di prove in Val’Orcia il bresciano Andrea Vesco su Alfa Romeo 6C 1750 continua ad avere un margine risicatissimo sull’argentino Daniel Erejemovich al volante di una Alfa Romeo 6C 1500, staccato al momento di soli 89 punti. Più staccato, ma non ancora fuori dai giochi il bergamasco Andrea Belometti su Lancia Lambda a 901 punti dal primo in classifica. Al momento fuori dal podio l’altro campione sudamericano Juan Tonconogy, quarto a o 1094 punti dal capoclassifica. Una distanza, quest’ultima, che seppur non incolmabile è a questo punto della gara piuttosto consistente. Nelle prossime ore i concorrenti sosterranno sul lago di Bolsena le ultime prove di giornata prima della lunga discesa finale verso Roma.

Sfida al vertice della classifica

Prima della pausa pranzo di Siena la Mille Miglia ha mandato in archivio anche le prove in Toscana. A mezzogiorno Andrea Vesco al volante della sua Alfa Romeo 6C 1750 torna al comando della corsa con quasi 200 punti di vantaggio sull’argentino Daniel Erejemovic (Alfa Romeo 6C 1500) e quasi 900 punti sull’altro argentino Juan Tonconogy su Alfa Romeo 6C 1750. 

Le prime prove cronometrate di giornata avevano portato l’argentino Daniel Erejemovich su Alfa Romeo 5C 1500 davanti al  bresciano Andrea Vesco su Alfa Romeo 6C 1750 in ritardo di 136 punti. Al terzo posto  il bergamasco Andrea Belometti con quasi 800 punti di distacco così come l’altro argentino, Juan Tonconogy. Ma la corsa più bella del mondo è conosciuta per i suoi colpi di scena e non resta che assistere alla gara. 

Mille Miglia 2025, 2^ tappa da Bologna a Roma

L’edizione 2025 della 1000 Miglia è partita martedì 17 giugno e proseguirà fino a sabato 21. La prima tappa come di consueto è partita da Brescia e si è clonclusa a San Lazzaro di Savena (Bologna). Mentre oggi, la seconda, va da Roma a Bologna.

Il format della corsa, per il terzo anno consecutivo, è di cinque giornate e ricalca le corse leggendarie dell’anteguerra, percorrendo un tracciato “a otto” come quello delle prime 12 edizioni della 1000 Miglia di velocità. Oltre all’asse Brescia-Roma e ritorno, tocca la costa adriatica e quella tirrenica. In totale 1900 km da percorrere per le 420 vetture a quattro ruote ammesse alla gara di regolarità. La partecipazione è limitata ad auto prodotte entro il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) a una edizione della corsa originale.

Il percorso della seconda tappa

Dopo aver attraversato le città toscane di Prato e Siena, le vetture in gara percorrono le strade panoramiche delle Crete Senesi, passando per Asciano e raggiungendo poi Radicofani. Il percorso prosegue poi lungo le sponde del Lago di Bolsena, toccando Capodimonte, Marta e Ronciglione per poi giungere nella Capitale, Roma, prima della risalita verso Nord.

Le cinque tappe

Martedì 17 giugno, da Brescia si è passati per Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara, per poi concludere la giornata di gara a San Lazzaro di Savena, comune della città metropolitana di Bologna. Il secondo giorno, gli equipaggi affrontano i Passi della Raticosa e della Futa. A seguito del passaggio da Prato e Siena, le vetture si dirigono verso Roma. Dopo il giro di boa nella Capitale, la Freccia Rossa passa a Orvieto, Foiano della Chiana, Arezzo e Sansepolcro; il ritorno a San Marino precede l’arrivo della terza tappa a Cervia-Milano Marittima. Il quarto giorno, la corsa attraversa per intero l’Italia da Est a Ovest: ripartita da Cervia, la 1000 Miglia 2025 tocca Forlì prima del taglio attraverso gli Appennini fino a Empoli, dove il tracciato in risalita incrocia quello percorso due giorni prima nella discesa verso Roma. Mantenendo la direzione a Ovest, la Freccia Rossa raggiunge prima Pontedera e poi la costa tirrenica con il passaggio dall’Accademia Navale della Marina Militare a Livorno; per riprendere in seguito la risalita attraverso Viareggio e il Passo della Cisa e chiudere la penultima tappa a Parma prima dell’arrivo a Brescia. Per il gran finale di sabato 21, da mezzogiorno le auto tornano in Viale Venezia prima del saluto del pubblico in Piazza Vittoria con la sfilata nel clima festoso della Festa della Musica.

Articolo tratto da: tg24.sky.it

La 1000 Miglia 2025 è partita da Brescia. Le 430 auto storiche in gara verso Ferrara e San Lazzaro di Savena

ADN KRONOS Comunicazione Milano: La 1000 miglia 2025 è partita

Brescia, 17 giugno 2025 – La quarantatreesima edizione rievocativa della 1000 Miglia ha preso finalmente il via. Dopo l’a classica pass erella sulla rampa di Viale Venezia , gremito per l’occasione di cittadini, turisti, appassionati e curiosi, tutti rapiti dal fascino senza età d ei 430 gioielli quattro ruote che quest’anno percorreranno 1900 chilometri da Brescia a Roma e ritorno , gli equipaggi si sono subito diretti verso la salita al Castello di Brescia per le prime Prove Cronometrate di questa edizione.

Ha fatto poi seguito il canonico Controllo Timbro con Village Parade in Piazza Vittoria , ultimo saluto degli equipaggi alla Città della 1000 Miglia con arrivederci a sabato 21, giorno d’arrivo della gara.

“Fare la 1000 Miglia con una Bugatti così è pura emozione, sembra di tornare indietro nel tempo – la battuta di Carlo Cracco a pochi attimi dalla partenza dall’abitacolo d ella Bugatti T 40 del 1927 con la quale gareggerà al fianco di Ezio Ronzoni- allo stesso tempo però ti godi veramente la corsa , quindi Viva la 1000 Miglia!” .

Queste invece le parole a caldo del campione in carica Andrea Vesco , a caccia della quinta vittoria consecutiva insieme a Fabio Salvinelli a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929 : “Le sensazioni sono positive, la giornata è bella, speravo che la pioggia di ieri rinfrescasse un po’ di più ma siamo preparati, rimarremo comunque freschi e concentrati” .

Attraversando la provincia Est di Brescia, il convoglio si è diretto in Valsabbia per un timbro nel centro di Villanuova sul Clisi . Gli equipaggi hanno poi raggiunto le sponde del Lago di Garda passando per i paesi della rigogliosa Valtenesi : in primis Manerba , con transito sul lungolago Olivari, con vista sull’Isola dei Conigli, poi Moniga , Soiano e Padenghe . Giunti sul lungolago Cesare Battisti di Desenzano , dal quale erano precedentemente partite le 123 Ferrari moderne del Tribute 1000 Miglia , i partecipanti si sono fermati per il terzo Controllo Timbro della 1000 Miglia 2025, per poi effettuare una serie di 6 Prove Cronometrate a Colombare di Sirmione . Effettuato il timbro in Piazzale Porto, al cospetto del suggestivo Castello Scaligero , il convoglio si dirigerà verso Peschiera.

Articolo tratto da:

La Mille Miglia 2025 è partita: in gara 430 auto dal fascino senza età. Carlo Cracco: “Qui emozione pura”

Al via la 43esima edizione: un viaggio lungo 1900 chilometri da Brescia a Roma e ritorno

Brescia, 17 giugno 2025 – È partita oggi la 43esima edizione rievocativa della 1000 Miglia. Questa mattina si in viale Venezia si è tenuta la classica passerella. Tantissimi cittadini, turisti, appassionati e curiosi sono accorsi per ammirare il fascino senza età dei 430 gioielli quattro ruote che quest’anno percorreranno 1900 chilometri da Brescia a Roma e ritorno. 

Piazza Vittoria: punzonatura 1000miglia Brescia 16 giugno

Gli equipaggi si sono subito diretti verso la salita al Castello di Brescia per le prime Prove Cronometrate di questa edizione. Ha fatto poi seguito il canonico Controllo Timbro con Village Parade in Piazza Vittoria, ultimo saluto degli equipaggi alla Città della 1000 Miglia con arrivederci a sabato 21, giorno d’arrivo della gara.

1000 Miglia 2025

“Fare la 1000 Miglia con una Bugatti così è pura emozione, sembra di tornare indietro nel tempo – la battuta di Carlo Cracco a pochi attimi dalla partenza dall’abitacolo della Bugatti T 40 del 1927 con la quale gareggerà al fianco di Ezio Ronzoni- allo stesso tempo però ti godi veramente la corsa, quindi Viva la 1000 Miglia”. “Le sensazioni sono positive, la giornata è bella, speravo che la pioggia di ieri rinfrescasse un po’ di più ma siamo preparati, rimarremo comunque freschi e concentrati” ha detto a caldo il campione in carica Andrea Vesco, a caccia della quinta vittoria consecutiva insieme a Fabio Salvinelli a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929.

La partenza della Mille Miglia 2025 da Brescia

Attraversando la provincia Est di Brescia, il convoglio si è diretto in Valsabbia per un timbro nel centro di Villanuova sul Clisi. Gli equipaggi hanno poi raggiunto le sponde del Lago di Garda passando per i paesi della rigogliosa Valtenesi: in primis Manerba, con transito sul lungolago Olivari, con vista sull’Isola dei Conigli, poi Moniga, Soiano e Padenghe. Giunti sul lungolago Cesare Battisti di Desenzano, dal quale erano precedentemente partite le 123 Ferrari moderne del Tribute 1000 Miglia, i partecipanti si sono fermati per il terzo Controllo Timbro della 1000 Miglia 2025, per poi effettuare una serie di 6 Prove Cronometrate a Colombare di Sirmione. Effettuato il timbro in Piazzale Porto, al cospetto del suggestivo Castello Scaligero, poi direzione Peschiera.

Articolo tratto da: www.ilgiorno.it

Riparte la Mille Miglia: da Brescia a Roma a bordo di auto d’epoca, tra tappe insolite e tesori nascosti

La Mille Miglia 2025 attraversa l’Italia da Brescia a Roma, svelando tappe insolite, borghi nascosti e paesaggi fuori dai circuiti turistici tradizionali

Auto d’epoca a Prato durante la Mille Miglia

Dal 17 al 21 giugno 2025 torna l’emozione senza tempo della Mille Miglia, la storica corsa per auto d’epoca che, con oltre 400 vetture partecipanti, attraversa l’Italia da Brescia a Roma e ritorno, ricalcando il leggendario tracciato a forma di otto delle edizioni dell’anteguerra. Giunta alla sua 43ª rievocazione storica, la Freccia Rossa propone un itinerario ispirato alle origini del mito, con cinque intense giornate di gara, attraversando borghi suggestivi, città d’arte e paesaggi mozzafiato. Un appuntamento imperdibile per appassionati, turisti e amanti della velocità d’altri tempi.

Il percorso 2025 si snoda attraverso Desenzano, Verona, San Lazzaro di Savena, Roma, San Marino, Livorno e Parma, toccando tante località iconiche del Belpaese. Le strade si trasformano in un museo viaggiante, con migliaia di spettatori pronti ad applaudire il passaggio delle vetture. Tra curve di montagna, litorali spettacolari e centri storici, ogni chilometro è un tuffo nella storia. Anche quest’anno, la “Corsa più bella del mondo” promette emozioni, adrenalina e grande spettacolo.

Tappa 1: da Brescia a San Lazzaro di Savena

La prima giornata della Mille Miglia 2025 parte da Brescia, culla della Freccia Rossa, e si snoda tra le colline moreniche della Valle Sabbia e le sponde meridionali del Lago di Garda, attraversando località dal fascino discreto e autentico. A Prevalle, i viaggiatori curiosi possono fermarsi alla Riserva del Buco del Frate, un sito geologico nascosto tra la vegetazione che racconta la storia sotterranea del territorio.

Poco più avanti, Gavardo rivela il suo cuore culturale con il MAVS – Museo Archeologico della Valle Sabbia, custode di reperti paleolitici e di una delle porte più antiche d’Europa. Proseguendo lungo il lago, vale la pena deviare verso Manerba del Garda e salire fino alla Rocca, per godere di una vista mozzafiato e scoprire il sito palafitticolo UNESCO sommerso nelle acque di San Sivino.

A Moniga del Garda, una passeggiata tra porticcioli e dog beach accompagna alla scoperta della rinnovata piazza centrale, mentre Soiano del Lago, situato sulle colline moreniche della Valtenesi con il suo castello medievale, offre un momento di quiete e autenticità. L’itinerario continua a Peschiera del Garda, dove le fortificazioni veneziane, le isole fluviali e i bastioni raccontano una storia millenaria tra lago e fiume. Più avanti, Bovolone custodisce nel suo Parco della Valle del Menago una ricostruzione di villaggio preistorico immerso nella natura, perfetto per una sosta alternativa alla scoperta delle radici del territorio veronese.

L’arrivo della tappa è previsto a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna: una cittadina sorprendente, circondata dal Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, un’area carsica di straordinaria importanza naturalistica, da poco entrata a far parte del patrimonio mondiale UNESCO. Un luogo perfetto per chi ama la natura, la geologia e i paesaggi inconsueti, a pochi minuti dal cuore urbano di Bologna.

Tappa 2: dalla Toscana al Lazio

La seconda tappa della Mille Miglia offre un percorso ricco di fascino, attraversando alcune delle zone più suggestive e ricche di storia del centro Italia. Le auto d’epoca lasciano la Toscana passando per Prato, una città che coniuga tradizione tessile e innovazione culturale, con i suoi spazi riconvertiti e i tesori artistici disseminati nel centro storico.

Si prosegue verso Siena, città medievale nota in tutto il mondo per il suo celebre Palio e per il patrimonio artistico che le ha valso il riconoscimento Unesco. Qui la tradizione si fonde con un impegno verso la sostenibilità, rendendo Siena un esempio contemporaneo di bellezza e rispetto ambientale.

Il percorso si immerge quindi nelle Crete Senesi, un paesaggio unico fatto di dolci colline, calanchi e strade bianche, che disegnano un quadro di natura incontaminata e memoria storica. Asciano, cuore di questa zona, accoglie con la sua storia millenaria e i monumenti che raccontano un passato di cultura e spiritualità, in un’atmosfera autentica e suggestiva.

Dopo la Toscana, la gara si sposta verso il Lazio, seguendo le rive del Lago di Bolsena. Qui piccoli borghi come Capodimonte, Marta e Ronciglione fanno da cornice al percorso con il loro charme e le tradizioni locali, regalando ai partecipanti scorci di vita tranquilla e paesaggi lacustri indimenticabili.

La tappa culmina a Roma, la capitale eterna, che accoglie la Mille Miglia con il suo patrimonio storico e artistico senza pari, un crocevia di culture, architetture monumentali e atmosfere vibranti. Questa giornata di gara rappresenta un viaggio che va oltre la competizione: è un’immersione nel cuore pulsante dell’Italia, tra arte, natura e cultura, dove la bellezza dei luoghi si sposa con il rombo dei motori e la passione per le vetture storiche.

Tappa 3: dall’Umbria alla Romagna

Dopo il giro di boa nella Capitale, la Freccia Rossa riprende il suo cammino verso nord, immergendosi subito nella maestosità di Orvieto, sospesa sul tufo e carica di storia millenaria. A seguire, la dolce eleganza di Città della Pieve accoglie i viaggiatori tra arte rinascimentale, scorci mozzafiato e sapori autentici. Si entra poi in Toscana, tra le geometrie ordinate della Valdichiana e i profumi di Foiano, patria del Carnevale più antico d’Italia.

Ad Arezzo, la corsa sfiora la grande arte di Piero della Francesca, per poi avventurarsi nel borgo fortificato di Sansepolcro, dove il Rinascimento incontra l’Appennino. Da qui si sale verso l’alto, nel verde sospeso della Repubblica di San Marino, baluardo di libertà e custode di un’identità senza tempo. Ma la tappa non finisce: le strade si distendono nella pianura romagnola, tra la tradizione del recupero a Gambettola e le suggestioni culturali di Cesena.

Infine, il profumo del mare accoglie le vetture a Cervia-Milano Marittima, meta di relax e sapori salmastri. È qui che il rombo dei motori si confonde con il vento della riviera, in una conclusione che sa di estate, accoglienza e memoria.

Tappa 4: attraverso la Romagna e la Toscana fino a Parma

Gli equipaggi partono da Cervia, attraversando la Romagna con la sfilata a Forli, città di storia e rigenerazione urbana, dove si respira un clima di grande entusiasmo e passione per la corsa. Poi la competizione si immerge nell’alto Casentino, tra i boschi e i borghi medievali di Pratovecchio-Stia – sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi custodi di arte, cultura e natura incontaminata, tra pievi romaniche e antiche tradizioni tessili.

Il viaggio prosegue attraversando gli Appennini fino a Empoli, dove il percorso si incrocia con quello di Roma, rievocando emozioni e ricordi delle tappe precedenti.
La corsa continua verso la Toscana collinare di San Miniato, famosa per i suoi paesaggi armoniosi, i vigneti, gli oliveti e il celebre tartufo bianco pregiato, offrendo un’immersione nella vera anima della campagna toscana.

In discesa verso la costa tirrenica, la Freccia Rossa attraversa Livorno, con il suo storico complesso dell’Accademia Navale, simbolo di eccellenza militare e formazione. Da qui, la carovana risale la costa passando per Viareggio, per poi giungere a Parma, raffinata città dell’arte, della musica e della gastronomia, dove si conclude la penultima tappa, pronta a regalare nuove emozioni nella giornata conclusiva.

Una giornata intensa, fatta di panorami mozzafiato, borghi incantati e tradizioni profonde, che rende questa tappa uno dei momenti più suggestivi del percorso, un viaggio tra storia, natura e cultura che attraversa il cuore dell’Italia da est a ovest.

Tappa 5: da Parma a Brescia

L’ultima tappa parte da Parma e si snoda attraverso Busseto, Cremona, Soncino, per rientrare in Lombardia toccando Orzinuovi, Pontoglio, Palazzolo sull’Oglio, Adro, Travagliato e Gussago, con la tradizionale passerella finale in Viale Venezia a Brescia.

Busseto, terra natale di Giuseppe Verdi, offre un viaggio emozionante tra storia e arte, Cremona incanta con il suo celebre Torrazzo, le botteghe liutarie e una tradizione musicale senza pari. Soncino, borgo medievale protetto da antiche mura, si presenta come un vero museo a cielo aperto. Orzinuovi, con le sue origini medievali, conserva importanti testimonianze storiche mentre Pontoglio, vivace e accogliente, si distingue per la sua tradizione gastronomica e il caratteristico ponte romano.

Palazzolo sull’Oglio, ricca di monumenti storici come la Torre del Popolo, si anima ogni anno con iniziative culturali e turistiche.
Adro, nel cuore della Franciacorta, offre un connubio di natura, storia e vigneti, mentre Travagliato è una comunità dinamica, nota per eventi come “TravagliatoCavalli” e per il forte legame con le tradizioni locali.

Salsomaggiore Terme, incastonata tra le dolci colline parmensi, è celebre per le sue acque termali e per il magnifico Palazzo delle Terme Berzieri, simbolo di eleganza e benessere. La città unisce storia, cultura e sport, e rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati delle auto d’epoca, con il Ferrari Tribute Mille Miglia che l’ha scelta come tappa speciale.

Questa tappa finale attraversa quindi un territorio ricco di storia, cultura, paesaggi e tradizioni, regalando un’esperienza unica che unisce passato e presente, motori e bellezze da scoprire.

Articolo tratto da: www.siviaggia.it

La 1000 Miglia è partita: 420 auto storiche, una sfida tra motori e stelle

Al via la corsa più bella del mondo

Gli chef Cracco e Bastianich (LaPresse). La 1000 Miglia 2025 in centro a Brescia

Da Viale Venezia a Brescia, sono scattati oggi alle 12.30 i bolidi della 1000 Miglia, la rievocazione storica della celebre corsa nata nel 1927. A prendere il via sono 420 vetture storiche, pronte a percorrere un emozionante itinerario in cinque giornate che si concluderà sabato 21 giugno, intrecciandosi simbolicamente con la Festa della Musica. La tappa di oggi terminerà a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, dopo aver attraversato Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara.

– 1000 MIGLIA 2025 –

Anche quest’anno, il percorso ricalca lo storico tracciato “a otto” delle prime dodici edizioni della corsa di velocità, con un itinerario che abbraccia alcune delle più suggestive località italiane. Dopo la prima giornata, gli equipaggi affronteranno i passi della Raticosa e della Futa, per poi raggiungere Prato, Siena e Roma, dove è previsto il giro di boa. Da lì, la Freccia Rossa risalirà toccando Orvieto, Arezzo, San Sepolcro e San Marino, per concludere la terza tappa a Cervia-Milano Marittima. Il quarto giorno la corsa punterà su Forlì, Empoli, Pontedera, Livorno, Viareggio e il Passo della Cisa, con arrivo a Parma, prima del gran finale con il ritorno a Brescia.

Super bolidi e sfide internazionali

La corsa si conferma anche quest’anno un evento internazionale di altissimo livello: sono 29 le nazioni rappresentate tra i partecipanti, con l’Italia in testa, seguita da Olanda, Gran Bretagna e Stati Uniti. Dei 420 equipaggi selezionati, 127 vetture sono anteguerra, e 78 hanno partecipato alla storica corsa di velocità tra il 1927 e il 1957.

Il parterre automobilistico è tra i più esclusivi al mondo: spiccano 18 Alfa Romeo anteguerra, insieme a 17 Ferrari, 10 Bugatti e 8 Bentley. Tra i gioielli su quattro ruote da non perdere ci sono la Biondetti Ferrari-Jaguar Special, un esemplare unico nel suo genere, una rara Aston Martin DB 3 e due Porsche 550 Spyder RS, veri e propri oggetti di culto per gli appassionati.

La sfida sportiva vede di nuovo protagonisti Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, alla ricerca della quinta vittoria consecutiva con la loro Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929. Ma la concorrenza è agguerrita, con equipaggi esperti come Fontanella-Covelli, Aliverti-Polini, i Turelli, Tonconogy-Ruffini ed Erejomovich-Llanos pronti a dare battaglia fino all’ultimo chilometro.

Cracco e Bastianich

A rendere ancora più speciale questa edizione anche la presenza di alcuni volti noti, come Joe Bastianich, al volante di una Porsche 356 1000 Speedster del 1954, e Carlo Cracco, navigatore su una Bugatti T40 del 1927: una sfida tutta italiana che, per una volta, si gioca lontano dai fornelli. Ma – chef a parte – tra tradizione e competizione (eh sì, c’è anche quella), l’edizione di quest’anno si preannuncia davvero memorabile.

Articolo tratto da: www.bresciatoday.it

Brescia, 400 auto ai nastri di partenza per la 1000 Miglia

Il format, per il terzo anno consecutivo, sarà di 5 giornate e ricalcherà le corse leggendarie dell’anteguerra, percorrendo un tracciato “a otto” come quello delle prime 12 edizioni della 1000 Miglia di velocità.

Brescia. Ci siamo. Dopo la giornata di punzonatura, la 1000 Miglia entra nel vivo con la partenza dei bolidi nella giornata di martedì 17 giugno.

Le oltre 400 auto ammesse alla gara, attraverseranno Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara, per poi concludere la giornata di gara a San Lazzaro di Savena, comune della città metropolitana di Bologna. Il secondo giorno, gli equipaggi affronteranno i Passi della Raticosa e della Futa. A seguito del passaggio da Prato e Siena, le vetture si dirigeranno verso Roma prima della risalita verso Nord.

Dopo il giro di boa nella Capitale, la Freccia Rossa sarà a Orvieto, Foiano della Chiana, Arezzo e Sansepolcro; il ritorno a San Marino precederà l’arrivo della terza tappa a Cervia-Milano Marittima.

Il quarto giorno, la Corsa più bella del mondo attraverserà per intero l’Italia da Est a Ovest: ripartita da Cervia, la 1000 Miglia 2025 toccherà Forlì prima del taglio attraverso gli appennini fino a Empoli, dove il tracciato in risalita incrocerà quello percorso due giorni prima nella discesa verso Roma. Mantenendo la direzione a Ovest, la Freccia Rossa raggiungerà prima Pontedera e poi la costa tirrenica con il passaggio dall’Accademia Navale della Marina Militare a Livorno; per riprendere in seguito la risalita attraverso Viareggio e il Passo della Cisa e chiudere la penultima tappa a Parma prima dell’arrivo a Brescia.

Articolo tratto da: www.quibrescia.it

L’Alfa Romeo “Zagato” dell’Esercito pronta per la “1000 Miglia” 2025

L’Alfa Romeo 6C 1750 SS “Zagato” del 1929, la Lancia Aprilia Berlina 2^ serie del 1939 e la Fiat “Campagnola” del 1951, nella versione “Autovettura da ricognizione (AR 51)” saranno guidate da militari, giornalisti e conduttori tv

AGI – La “1000 Miglia” è di nuovo in pista con l’Esercito Italiano che partecipa con tre equipaggi a bordo di affascinanti modelli di auto storiche provenienti dal Museo Storico della Motorizzazione. Centinaia di autovetture d’epoca percorreranno oltre 1600 km suddivisi in 5 tappe, partendo e rientrando nella città di Brescia, come da tradizione. Lungo il percorso, le auto faranno sosta nelle città di San Lazzaro di Savena (Bo), Roma, Cervia – Milano Marittima e Parma, con passaggi in altri comuni del Nord e Centro Italia.

L’Esercito Italiano schiererà tre prestigiose vetture: l’Alfa Romeo 6C 1750 SS “Zagato” del 1929, la Lancia Aprilia Berlina 2^ serie del 1939 e la Fiat “Campagnola” del 1951, nella versione “Autovettura da ricognizione (AR 51)”.

L’Alfa Romeo “Zagato” non è solo un’auto, ma un simbolo di ingegneria e design italiano, che ha saputo farsi notare nelle competizioni automobilistiche per la sua eleganza e prestazioni superiori. Questo modello, cui sono rimasti solo pochi esemplari al mondo, ha contribuito a consolidare la reputazione di Alfa Romeo nel panorama automobilistico mondiale. L’altra vettura dell’Esercito è la Lancia Aprilia, che rappresenta un legame con la storia militare italiana, è stata prima utilizzata efficacemente durante le guerre e successivamente come vettura di rappresentanza, testimoniando il suo valore e la sua versatilità. Infine, la Fiat “Campagnola”, divenuta icona di avventure off-road, ha affrontato un’impresa epica nel 1951, quando ha percorso l’intero continente africano in un tempo record. Questo viaggio non solo ha messo alla prova le capacità del veicolo, ma ha anche dimostrato l’abilità degli uomini che la guidavano. La robustezza della “Campagnola”, progettata per resistere a condizioni estreme, ha fatto sì che venisse apprezzata non solo per le sue prestazioni, ma anche per il suo spirito d’avventura, rappresentando perfettamente l’ideale di esplorazione e scoperta. I tre modelli storici raccontano storie di sport e avventura e incarnano anche un patrimonio di innovazione e passione motoristica.

Oltre ad equipaggi militari e rappresentanti di IDV, si alterneranno alla guida delle 3 vetture giornalisti, artisti, conduttori televisivi e radiofonici del panorama italiano che, mostrando vicinanza all’Esercito, documenteranno la loro esperienza lungo il tragitto.

La partenza della 1^ tappa è prevista per martedì 17 giugno da Brescia. A bordo delle 3 autovetture storiche dell’Esercito Italiano, gli equipaggi, attraversando Prevalle e Gavardo, raggiungeranno alcune delle località più suggestive della zona del Lago di Garda, Manerba del Garda, Moniga del Garda, Soiano, Padenghe sul Garda, Desenzano sul Garda, Sirmione e Peschiera del Garda. La prima tappa continuerà poi verso Verona, passando per Bovolone e Ferrara, fino a raggiungere San Lazzaro di Savena, sede del primo traguardo di tappa.

Da Bologna partirà la 2^ tappa mercoledì 18 giugno. Le auto storiche attraverseranno le città di Prato e Siena e il percorso proseguirà lungo le sponde del Lago di Bolsena, toccando Capodimonte, Marta e Ronciglione per poi attraversare la passerella allestita a Villa Borghese a Roma.

Dopo il giro di boa nella Capitale si ripartirà verso Nord il 19 giugno toccando Orvieto e Città della Pieve. La terza tappa si snoderà tra affascinanti borghi e colline toscane, attraverso la Repubblica di San Marino, per poi proseguire verso Gambettola e Cesena prima di concludersi a Cervia-Milano Marittima, sulla Riviera Romagnola.

Il quarto giorno le auto storiche attraverseranno l’Italia da Est a Ovest. Partiti da Cervia, toccheranno Forlì e Pratovecchio-Stia, per poi attraversare gli Appennini fino a Empoli, dove il percorso in salita incrocerà quello seguito due giorni prima nella discesa verso Roma. Proseguendo verso ovest raggiungeranno San Miniato e Pontedera. Infine, la corsa riprenderà la risalita attraverso Viareggio, concludendo la penultima tappa a Parma.

L’ultima tappa

Nella 5^ ed ultima tappa di sabato 21 giugno, gli equipaggi ripartiranno da Parma e attraverseranno Busseto, Cremona e Soncino. Rientrando in Lombardia, il percorso toccherà Orzinuovi e Pontoglio, nel basso bresciano, per poi proseguire verso Palazzolo sull’Oglio e giungere alla tradizionale passerella finale in Viale Venezia a Brescia.

Articolo tratto da: www.agi.it